La guida definitiva per il vostro viaggio a Valencia

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Tra le mete più note della Spagna come non considerare Valencia? Lo è senz’altro. Non soltanto amata dagli stessi spagnoli (è la terza città per popolazione) ma dai turisti provenienti da tutta l’Europa; non mancano i turisti internazionali.

A Valencia fa caldo e non poco, tant’è che è paragonabile a Siviglia per clima e temperatura. Strano che una sia affacciata sul mare e l’altra no, ma presentino comunque un clima molto simile. Ovviamente siamo in Spagna e per i più giovani (perché no, anche per i semplici appassionati), il consumo di Cannabis è regolamento secondo le norme vigenti nello Stato. Esistono questi club in cui poter liberamente consumare e i costi sono davvero irrisori.

Gli hotel, dove dormire e mangiare

Più che di hotel vi parleremo degli ostelli. Il contesto in cui si divincola il settore hospitality della città è incentrato proprio su questi ambienti. I prezzi sono davvero contenuti, in Spagna si soggiorna con pochi soldi a notte in strutture davvero ben fornite, talvolta i prezzi sono addirittura variabili a seconda delle proprie esigenze.

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Anche gli hotel non carissimi, quelli più interessanti, si situano attorno a Plaza de Toros, luogo di passaggio e transito per raggiungere le varie zone della città: non lontano dal centro storico, ben collegato poiché vicino alla stazione centrale ed ai principali hub dei bus.

Valencia è, ad ogni modo – per quanto sia una caratteristica spagnola radicata nella cultura araba – una città internazionale: ecco spuntare Starbucks, Taco Bell e fastfood ovunque. Non mancano, naturalmente, i locali in cui ir de tapas, cioè mangiare le tapas, le portate miste tipiche dei paesi spagnoli.

Cosa vedere a Valencia

Valencia è una di quelle città in cui vedere è un must, ben più di fare. Cerchiamo di spiegarci meglio: si tratta di una città davvero fantastica e la cosa che in assoluto viene più menzionata, tra le sensazioni provate, è quel senso di quiete e benessere che le strade sono in grado di trasmettere.

Sì, proprio così, le strade. Le strade di Valencia, come in grandissima parte di molte città Spagnole (ed europee) note, sono a senso di percorrenza unico. La stessa strada non presenta quasi mai il doppio senso di marcia, le corsie sono ampie ed i semafori sono tutti in onda verde. Va da sé comprenderne i vantaggi per la scorrevolezza del traffico, meno quelli per il benessere della mente a veder così tanto ordine.

Valencia è soprattutto una città ordinata ed anche nel centro storico, la Ciutat Vella, la storia e le costruzioni epoche passate non inficiano l’ordine degli spazi che restano scorrevoli nonostante strutturati in vicoletti simmetrici tipici delle progettazioni spagnole.

Tra le cose da vedere a Valencia c’è, prima di tutto, la Città delle Arti e della Scienza. Questa contiene l’Oceanografico (l’acquario più grande e bello d’Europa), l’Umbracle/Mya (la discoteca più caratteristica della città), il Palazzo delle Arti, il Museo della Scienza e l’Hemisfèric.

Vi è poi il Mercato Centrale di Valencia con i suoi circa 1000 banchi di prodotti freschi. I prezzi per acquistare le vivande sono contenuti – si tratta di una sorta di mercato all’ingrosso – e le zone di pertinenza sono differenti: che si voglia acquistare pesce o carne. In questo luogo dovete venire a tutti i costi, non si può andar via da Valencia senza averci comprato qualcosa.

La Turia, la citeremo a breve parlandovi del quartiere in cui si trova, è un parco di dimensioni notevoli, simpatico per una corsetta pomeridiana qualora non vogliate perdere l’allenamento in vacanza o ideale per un raduno fresco con gli amici in cui potersi comodamente sedere sull’erba e godere della tranquillità del luogo. Spesso d’estate viene montato al suo interno un piccolo parco giochi con attrazioni parzialmente adrenaliniche.

Le spiagge. Sono tante, sono grandi, sono frequentate e non meritano di esser tralasciate. Il mare non è dei migliori, il fondale non visibile in modo chiaro e la sabbia, molto sottile, crea un filtro netto, tuttavia l’acqua è pulita e gli avventori sono accorti a non gettare rifiuti nell’acqua e sul bagnasciuga.

I quartieri

I quartieri di Valencia sono molti e differenti.

  1. Il già citato Barrio del Carmen è il centro culturale e storico nonché notturno della vita valenciana. Qui si trovano le maggiori opere architettoniche e i negozi caratteristici, i ristoranti tipici in cui mangiare una buona paella e dove bere una vera Agua de Valencia (un cocktail tipico). Torres de Serranos e Torres de Quarts sono i monumenti da non perdere, Plaza del Carmen e Plaza del Tossal il centro della movida notturna.
  2. Benimaclet è un quartiere che merita di esser considerato per le caratteristiche chiesette che lo contraddistinguono.
  3. Ruzafa è forse il quartiere per eccellenza. La vicinanza al Jardin del Turia (il parco più grande ed esteso di Valencia situato nel letto di un fiume prosciugato) lo rende caratteristico per le ampie strade e gli spazi urbani. Il quartiere è ricco di attività commerciali e la zona residenziale in cui spiccano palazzi ben costruiti, a più piani, è tipica delle grandi città. Anche la notte questo quartiere non perde il proprio fascino: sono molte le attrazioni e diversi sembrano essere i locali gay.
  4. La Malvarrosa è la spiaggia di Valencia, una distesa sconfinata di sabbia lungo la costa, che presenta alle spalle un paesaggio californiano più iberico. Palme ovunque, strade larghe, biciclette in sosta, turisti come se piovesse e ristorantini caratteristici. Il punto più bello è situato vicino al palazzo di Pans, una catena di panini, ottima per uno spuntino rapido mentre ci si rilassa sotto al duraturo e caldo sole della città.

Quando andare a Valencia

A Valencia ci si va di norma o d’estate o a marzo. Perché a marzo? Che domande, Las Fallas, il carnevale di Valencia, uno dei più famosi del mondo. Per darvi un’idea: la città ha un numero di abitanti che durante questa festa RADDOPPIANO. La festa vera e propria dura qualche giorno, ma è dal 1 del mese che la stessa è viva e tangibile, la gente euforica e brilla e i locali pieni zeppi. Qualora si scegliesse di visitarla ad agosto, Valencia non si svuota del tutto. A quanto pare i cittadini le vacanze le fanno o in altri momenti dell’anno o preferiscono non allontanarsi.