Copenaghen è una delle città più care di tutta l’Europa. Il solo pensiero di fermarsi a pranzare qualcosa, ad esempio un piatto di pasta, può avere costi esorbitanti.
Qualcuno potrà dire che non sono poi così tanti, che fondamentalmente anche in alcuni ristoranti delle città italiane i costi son identici, ma non è così. I soldi spesi per un primo piatto a Copenaghen valgono molto se si considera che non si tratti di nessun gran ristorante, ma di una sosta veloce.
Certo, Copenaghen non è soltanto cara, Copenaghen è bellissima. Bellissima la città e bellissimi i suoi abitanti. In che senso? Nella città capitale della Danimarca le persone non soltanto son belle esteticamente per via dei tratti caratteristici danesi, le persone son belle perché sono serene. La città registra uno dei primati europei assoluti in quanto a qualità della vita: le proprie esperienze, la soddisfazione e la preservazione dei propri spazi di vita privata sono al primo posto per le politiche lavorative danesi. In Danimarca si lavora per vivere, non si vive per lavorare.
Dove dormire e cosa vedere
La parte su cui tutto può variare riguarda il tempo di permanenza: partite solo per un weekend o restate in città per un periodo più lungo?
Gli ostelli sono ben più di 100 e l’unica cosa che vi resta da fare è sceglierne uno che vi soddisfi; anche la prenotazione potrebbe esser superflua, il posto bene o male sarà facile da trovare. Il Skt. Petri e il Radisson Blu Royal Hotel, entrambi caratterizzati da servizi esclusivi e da un’atmosfera di classe, sono gli hotel che fanno al caso vostro se gradite un ambiente di alto livello.
Qualora invece preferiate una struttura economica che vi permetta di gestire il vostro budget per altre attività turistiche, gli alberghi suggeriti sono il Wakeup Copenhagen Carsten Niebuhrs Gade e l’Hotel Amager.
Stroeget è uno dei luoghi di interesse più visitati della città di Copenaghen, la principale via pedonale, è ricca dei più bei negozi di design internazionale, ma le compere più ricercate ed esclusive le farete lungo i vicoli e i vicoletti della città. Il luogo è facilmente raggiungibile a piedi da qualsiasi posizione; suggeriti da vedere sono anche il giardino botanico, il kastellet sul lungomare, il Louisiana Museum of Modern Art e, tappa obbligatoria, il parco dei cervi.
Non perdetevi, tra le attrazioni culturali: la Sirenetta di Copenaghen – la più celebre attrazione turistica della città -, il palazzo di Amalienborg (la residenza invernale della regina), il più antico parco di divertimenti del mondo, dove storia e tradizione si intrecciano costantemente ed il favoloso parco Giardino di Tivoli.
Come spostarsi
Muoversi a Copenaghen è semplice e soprattutto piacevole. In Danimarca ci si muove con la bicicletta, le piste ciclabili sono ottimamente distribuite e ben fatte. Ben fatte sono anche le biciclette in sharing che, qualora desiderate, presenteranno un copertura per la pioggia e/o un carrellino per trasportare spese e utensili di viaggio vari. Arrivare a Copenaghen in aereo è semplice per via del crescente interesse turistico che la città ha riscosso: sono numerose ormai le compagnie che effettuano scali regolari nella città.
L’aeroporto di Copenhagen si chiama Kastrup ed è il principale aeroporto dello stato, si trova a meno di 10 chilometri dal centro città ed è ampiamente collegato, specialmente attraverso la metropolitana che si consiglia di raggiungere al termine del Terminal 3, presso gli arrivi: la linea M2 vi porterà al centro in un quarto d’ora.
Le linee del treno underground sono due: M1 ed M2, rispettivamente verde e gialla, i transfer sono puntuali e la percorrenza piacevole e poco movimentata. L’intera struttura metropolitana presenta un aspetto ed una funzionalità elevati; le stazioni, specialmente quelle in superficie, sono quasi avveniristiche. I treni passano regolarmente ogni 5 minuti durante il giorno e ogni 20 minuti durante la notte.
In questa semplicissima immagine che segue è possibile riassumere brevemente il percorso delle due linee ferroviarie. Incredibile quanto siano lineari e poco complesse le tratte.
Vita notturna e tradizioni culinarie
Copenaghen è piena zeppa di caffè e bar tradizionali o molto cool, situati in caratteristiche cantine e in pittoreschi edifici storici, molto belli ma meno efficienti nel servire un caffè degno di nota. Qui sarà possibile sorseggiare un cocktail, mangiare le tipiche polpettine danesi o gli smørrebrød (i sandwich plurinoti): molti di questi locali il venerdì e il sabato si trasformano in veri disco-night con tanto di DJ. Vesterbo è il quartiere artistico in cui sono presenti molte discoteche in cui potersi scatenare e divertire.
La gente preferisce uscire in strada per bere a mangiare in compagnia piuttosto che sostare per ore nei locali notturni, ragion per cui sarà difficile trovarne molti aperti dopo la mezzanotte. La renna marinata è un piatto tipico della città, le tradizionali frikadeller, squisite palline di carne danese, il sushi e le caratteristiche aragoste: se siete amanti del cibo dovrete essere disposti ad assaggiare una varietà di piatti davvero interessante, anche se un po’ pesante.