Termometro da cucina, prezzo e offerte

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Un termometro per alimenti è un must in ogni cucina domestica o professionale che sia, ed è utile a misurare la temperatura interna e la cottura sicura di carne e altri prodotti alimentari.

I termometri da cucina sono inoltre dispositivi essenziali anche per misurare la temperatura dell’olio caldo, cucinare lo zucchero e monitorare la temperatura della griglia o del forno.

In questa guida imparerai a conoscere tutti i tipi di termometri da cucina esistenti e come utilizzarli.

Alla fine di questa lettura, sarai in grado di scegliere i migliori termometri per alimenti di cui dovrai servirti nella tua cucina: iniziamo!

Tipi di termometri da cucina

Parlare di termometri da cucina è un qualcosa di molto generico, perché per questi dispositivi esistono una gamma ampissima di modelli, ognuno con le proprie specificità e ognuno destinato a misurare la temperatura per determinati alimenti e in determinate condizioni.

Di seguito scopriamo tutti i diversi tipi di termometri per alimenti disponibili sul mercato, organizzati per tipo di display, tecnologia di misurazione, tipo di cibo e metodo di cottura consigliato.

Tipo di visualizzazione

Iniziamo col distinguere i termometri per il tipo di visualizzazione della temperatura che offrono:

  • Digitale: sebbene diversi tipi di termometri per alimenti rientrino nell’etichetta “digitale”, tutti hanno una cosa in comune: consentono di visualizzare la lettura della temperatura su un piccolo schermo digitale. Sebbene sono chiamati anche termometri “a lettura istantanea”, alcuni possono impiegare nella pratica anche 20-30 secondi prima di ottenere una lettura accurata. La maggior parte dei termometri digitali non sono resistenti al forno e sono pensati per essere inseriti nel cibo dopo la cottura. Alcuni invece consentono di mantenere la sonda inserita nel cibo anche durante la cottura in forno, con lunghi fili che si collegano al lettore che dovrà restare all’esterno del forno.
  • Quadrante analogico: non facile da leggere come i termometri digitali, i termometri per alimenti a quadrante (o analogici) sono collegati a una lunga sonda metallica e mostrano la temperatura interna del cibo su un quadrante mobile. I termometri a quadrante sono spesso resistenti al forno, il che significa che puoi tenerli applicati nel cibo durante la cottura. Ciò è particolarmente utile per cucinare un pasto laborioso, come per intenderci un tacchino del giorno del ringraziamento. I termometri per alimenti a quadrante offrono la visualizzazione di un’ampia gamma di temperature, il che li rende ideali per i contesti caratterizzati da temperature più estreme, come il congelatore o il grill.

Tecnologia di misurazione

Oltre che per il tipo di visualizzazione mostrata, i termometri da cucina vanno categorizzati anche in base alla tecnologia di misurazione di cui sono dotati:

  • Sonda: i termometri per alimenti a sonda sono dotati (appunto) di una sonda lunga e affilata che rivela la temperatura dell’ambiente circostante con la sua punta. Il display può essere collegato direttamente alla base della sonda, o può essere collegato tramite un filo.
  • A infrarossi: questi nuovi termometri per alimenti sembrano pistole radar e misurano la temperatura del cibo o dell’olio senza mai aver bisogno di entrare in contatto con loro. I termometri per alimenti a infrarossi sono dotati di un puntatore laser che non legge la temperatura ma mostra dove stai puntando il termometro e sono utili solo per misurazioni della temperatura in superficie: non rivelano la temperatura interna e quindi non dovrebbero essere usati per controllare la cottura della carne o del pollame. Inoltre, non sono questi i termometri ideali neppure per l’uso con pentole e padelle particolarmente lucide, poiché le pentole lucide possono riflettere le radiazioni circostanti e quindi fornire un dato non attendibile.

Tipo di cibo

È poi possibile distinguere i termometri da cucina in base al tipo di cibo per i quali sono raccomandati:

  • Termometro per la carne: appositamente progettati per misurare la temperatura della carne, i termometri per carne rivelano generalmente temperature che vanno dai 60 ai 110 gradi centigradi. Quando si utilizza un termometro per alimenti a base di carne, bisogna inserire la sonda al centro della parte più spessa della carne per ottenere così una lettura più accurata della sua temperatura interna. Poiché questo può essere difficile da ottenere in cibi sottili come hamburger, braciole di maiale e pollo, alcuni termometri a lettura istantanea hanno una sonda più piccola appositamente ideati per tagli di carne più sottili.
  • Zucchero e frittura: molti termometri a lettura istantanea non hanno intervalli abbastanza ampi per le alte temperature dell’olio per friggere o dello zucchero bollente. Per questo esistono degli appositi termometri per dolci e frittura, spesso usati in modo intercambiabile, che sono in grado di rilevare temperature da 30 a 200 gradi circa. Alcuni termometri per frittura possono raggiungere e rilevare temperature fino a oltre 300 gradi. Molti di questi termometri per alimenti sono costruiti per essere agganciati al lato di una pentola, con un termometro standard che visualizza la temperatura con una linea crescente di mercurio.

Metodo di cottura

Altra distinzione che si può fare tra i termometri da cucina riguarda il loro utilizzo in base al metodo di cottura utilizzato.

  • Grill: I termometri per alimenti alla griglia si dividono in due categorie: termometri per alimenti realizzati appositamente per rimanere nel grill e per misurarne la temperatura e termometri per alimenti appositamente ideati per misurare la temperatura interna delle carni alla griglia. Quest’ultima di queste due categorie può assomigliare a uno qualsiasi dei termometri descritti prima parlando di termometri per la carne, mentre i termometri di superficie della griglia tendono ad essere piccoli termometri a quadrante che si trovano o si agganciano all’interno della griglia per monitorarne la temperatura.
  • Forno: i termometri da forno tendono a rientrare nelle stesse due categorie dei termometri per grill, ma quando si acquistano termometri da forno, è molto probabile che si trovino termometri maggiormente adatti al forno e che possono (e anzi devono) rimanere all’interno del forno per monitorarne la temperatura. Un termometro da forno diventa un must se il tuo forno non mostra la propria temperatura interna sul suo display. Anche i forni più moderni possono essere leggermente imprecisi quando rivelano la propria temperatura e la mostrano sul tuo display, quindi per assicurarti di cuocere alla giusta temperatura, ti consigliamo di utilizzare ugualmente un termometro da forno.

I migliori termometri da cucina da acquistare online

Come abbiamo appena visto, in commercio esistono i più svariati tipi di termometri da cucina ed essi si differenziano in base al tipo di utilizzo per il quale sono stati progettati. A prescindere da quale tipo di termometro ti serva, dovrai assicurarti di scegliere l’esemplare migliore della sua categoria, se vorrai ottenere il massimo della precisione e della comodità. Per aiutarti a farlo, ti mostriamo questo elenco che ti mostra quali sono in assoluto i termometri da cucina più venduti sul web.

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Funzioni extra nei termometri alimentari

Esistono alcune caratteristiche aggiuntive nei termometri alimentari che separano i modelli di base da quelli più accessoriati, precisi e per tanto anche un poco più costosi.

  • Programmabile: i termometri per alimenti programmabili possono avere un numero qualsiasi di funzioni aggiuntive, incluso lo spegnimento automatico dopo un certo periodo di inattività, le impostazioni di temperatura minima e massima, allarmi, timer e altro. Quando acquisti termometri per alimenti programmabili, assicurati di controllare la scheda “riepilogo della descrizione” del prodotto, in modo tale da conoscere i loro vantaggi specifici e le funzionalità aggiuntive.
  • Wireless: nonostante siano così definiti, molti termometri per alimenti wireless non sono veramente senza fili, ma ti permettono comunque di muoverti liberamente per casa mentre cucini. La sonda legge la temperatura del cibo durante la cottura in forno con fili che collegano la sonda ad un dispositivo centrale che rimane fuori dalla zona di cottura. Quel dispositivo invia quelle letture a un ricevitore palmare e quindi di fatti potrai leggere la temperatura in modo “wireless”. I termometri wireless per alimenti sono eccezionalmente utili se desideri svolgere altre attività in casa mentre cucini. Bada bene però che il segnale di comunicazione tra termometro e palmare ha una portata limitata, quindi non è che potrai uscire di casa mentre cucini…
  • Bluetooth: i termometri per alimenti Bluetooth funzionano in modo simile ai termometri per alimenti wireless, tranne per il fatto che il ricevitore portatile in questo caso sarà direttamente il tuo telefono. Questi termometri si abbinando al telefono tramite collegamento Bluetooth, in modo tale da poter monitorare il cibo con un dispositivo come il tuo telefono che molto probabilmente avrai già di base sempre con te. Ancora una volta, poiché i dispositivi Bluetooth hanno una portata limitata, non è mai consigliabile allontanarsi troppo dalla cucina mentre si utilizza un termometro Bluetooth.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API