Prima di decorare il vostro giardino mediante l’implementazione di elementi ed accessori decorativi, è fondamentale che vi prendiate cura dell’erba e vi occupiate di tagliarla ed ordinarla periodicamente.
A tal proposito è fondamentale l’acquisto di un tagliaerba o tosaerba, una macchina dotata di motore in grado di tagliare e/o tosare l’erba di un qualsiasi prato; si tratta di un attrezzo utilizzato sia in ambito professionale che in quello domestico.
In questo articolo ne analizzeremo le caratteristiche principali e vi guideremo nella scelta del tosaerba più idoneo alle vostre esigenze.
Funzionamento
Prima di procedere all’acquisto di un tagliaerba è importante conoscerne il funzionamento. Il suo principio è identico a quello di qualsiasi altra macchina: sull’albero motore è presente una lama rotante il cui fulcro è situato centralmente e le cui estremità affilate sono proprio i punti principali che rendono possibile il taglio o la tosatura dell’erba.
Durante la rotazione delle lame l’erba tagliata viene assorbita all’interno di un cestello estraibile che è possibile svuotare quando è pieno. Tuttavia la presenza di tale elemento non risulta essere fondamentale, in quanto spesso l’erba tagliuzzata viene lasciata sul prato per favorire la fertilizzazione del terreno.
I migliori tosaerba da acquistare online
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Criteri di acquisto
Al fine di scegliere il rasaerba più adeguato alle vostre esigenze, è bene che conosciate le caratteristiche principali del dispositivo ed i fattori che ne determinano la scelta e l’acquisto. Analizziamoli insieme di seguito.
Tipologia di taglio
Il taglio che un tosaerba è in grado di effettuare dipende da una serie di fattori come l’altezza dell’erba del proprio prato, le dimensioni del giardino e l’ampiezza che le lame riescono a ricoprire, la velocità, le dimensioni delle lame che variano a seconda del modello e dell’utilizzo che si desidera farne. Vediamo di seguito quali sono le caratteristiche determinanti per la scelta del taglio più adeguato.
- Altezza di taglio: si tratta di una caratteristica che si riferisce alla lunghezza che si desidera dare all’erba del proprio giardino. I modelli di tagliaerba più sofisticati dispongono di vari livelli di regolazione dell’altezza del taglio, solitamente dai 3 ai 6, che consentono di modificarlo a proprio piacere. L’altezza minima riscontrabile è pari a 20 mm, quella massima raggiunge anche i 70 mm.
- Ampiezza di taglio: questa caratteristica serve ad indicare il diametro della circonferenza che le lame sono in grado di coprire quando sono attivate, dunque la superficie di prato che è in grado di tagliare. È consigliabile acquistare modelli che presentano un’ampiezza di taglio di 40 cm per i giardini più grandi e quelli che dispongono di un’ampiezza di taglio di circa 30 cm per i giardini più piccoli.
- Pettini: si tratta di elementi aggiuntivi utili a rendere il taglio preciso ed efficace, adeguandolo anche nelle vicinanze di una parete. I pettini sono infatti utili ad indirizzare i fili d’erba verso la lama con una precisione nettamente maggiore.
Potenza del motore
Si tratta di un fattore che determina la capacità del tagliaerba di affrontare diverse tipologie di taglio a seconda dell’erba che si ritrova d’avanti. È importante dunque valutare il tipo di prato che si possiede, soprattutto se presenta erbe stoppose, secche e difficili da sradicare.
A tal proposito i tagliaerba sono suddivisi in due grandi categorie: quelli con motore a scoppio, quelli con motore elettrico. I primi presentano un tipo di potenza che viene espresso in cavalli e si tratta di attrezzi che funzionano mediante l’utilizzo di carburanti liquidi e sono principalmente utilizzati in ambito professionale per la tosatura di ampi spazi di terreno. I secondi, invece, sono prediletti nell’ambito domestico e dispongono di un’alimentazione a rete o a batteria. La potenza di cui tali modelli dispongono può essere misurata in due modi:
- tramite wattaggio: questa tipologia di tosaerba presenta una potenza espressa in Watt che va da un minimo di 1000 W ad un massimo di 2000 W.
- tramite voltaggio: si tratta dei rasaerba ricaricabili la cui potenza è espressa in Volt. I modelli meno sofisticati ed adeguati a tagli di piccole porzioni presentano un voltaggio pari a 20 V, mentre quelli moderni e dalle prestazioni elevate dispongono di un voltaggio che s aggira intorno ai 40 V.
Tipologia di alimentazione
Come già accennato precedentemente, i tosaerba si suddividono in due tipologie in base all’alimentazione: quelli a rete e quelli ricaricabili. Ognuna di esse possiede caratteristiche e funzionalità differenti, vediamo di seguito di cosa si tratta.
Tosaerba elettrico
Si tratta della tipologia di tosaerba più comunemente diffusa e riguarda quegli attrezzi che, per funzionare, richiedono l’utilizzo della corrente elettrica. Il principale vantaggio che tali dispositivi presentano riguarda soprattutto la durata di lavorazione che risulta essere continua e costante, in quanto la mancanza di batterie ricaricabili rende possibile l’evitazione di svantaggi quali la poca memoria e la regressione della potenza col passare del tempo.
Tuttavia il cavo connesso alla presa, utile all’alimentazione del tagliaerba, limita i movimenti e rende complicato spostarsi come meglio si desidera. È consigliabile l’acquisto di questa tipologia, dunque, se si cerca una macchina con motore potente in grado non solo di tagliare l’erba, quanto di sradicare filamenti di erba stoppati.
Tosaerba a batteria
Si tratta di una tipologia di tosaerba che riguarda quei macchinari alimentati a batteria il cui vantaggio principale consiste nella libertà di movimento che sono in grado di offrire. Al contrario, invece, si rivelano svantaggiosi i tempi di ricarica e di autonomia della batteria.
Il dispositivo più indicato è quello che presenta batterie a litio,le quali non dispongono dell’effetto memoria e risultano dunque essere più efficaci e longeve. È consigliabile l’acquisto di questa tipologia, dunque, se si cerca una macchina con un motore non eccessivamente potente in grado di tosare giardini piccoli e pratici.
Praticità di utilizzo
Si tratta di un fattore fondamentale nella scelta del tagliaerba migliore, in quanto racchiude una serie di caratteristiche importanti che ne favoriscono l’utilizzo rendendolo pratico e comodo. Vediamo di seguito le principali:
- serbatoio e capienza: si tratta di una caratteristica importante per quanto riguarda la praticità e la comodità, in quanto un serbatoio di grosse dimensioni permette una capienza maggiore di erba tagliata e diventa dunque meno usuale doverlo svuotare. La capienza ha un valore espresso in litri e va da un minimo di 30 L per i modelli più economici ad un massimo di 50 L per quelli più moderni e sofisticati. Alcuni dispositivi presentano fori o piccole finestre attraverso cui è possibile monitorare il livello di riempimento del serbatoio, in modo tale da svuotarlo quando necessario.
- impugnature ergonomiche: perché un rasaerba sia pratico e soprattutto sicuro è fondamentale che disponga di impugnature anti-scivolo ed anti-vibrazione. Importante a tal proposito è anche la possibilità di piegare i manici dopo l’utilizzo al fine di riporli in uno sgabuzzino evitando di occupare spazio in eccesso.
- vano raccoglicavo: si tratta di un accessorio indicato principalmente per i modelli alimentati a rete e dunque a corrente elettrica; in tal modo sarà infatti possibile raccogliere il cavo evitando che possa rovinarsi.
- rumorosità: va innanzitutto specificato che i tagliaerba si presentano alquanto rumorosi, dunque risulta davvero complicato acquistare modelli silenziosi. In linea generale i modelli elettrici sono meno rumorosi di quelli a scoppio, così come quelli alimentati a corrente elettrica risultano essere decisamente più rumorosi rispetto a quelli alimentati a batteria. I primi presentano per l’appunto un wattaggio pari a 95 dB, i secondi invece si aggirano intorno agli 85 dB.
Materiali
Per garantirsi l’acquisto di un tosaerba longevo e dunque duraturo è importante valutare la scelta del materiale più adeguato, in relazione all’utilizzo che si desidera farne. È consigliabile, ad esempio, preferire l’acquisto di lame realizzate con acciaio inox, un materiale longevo e resistente. Per quanto riguarda le ruote ed il cavo elettrico, invece, è fondamentale verificare che i materiali utilizzati siano adeguati e sicuri.
Prezzo
Il prezzo è un fattore che varia a seconda del modello di tosaerba, della potenza, dell’alimentazione e delle caratteristiche/funzioni di cui dispone.
I modelli base, indicati per un uso domestico a coloro che si avvicinano alla pratica del fai-da-te, solitamente alimentati con corrente elettrica, presentano un prezzo che va dai €60 ai €100.
I modelli di rasaerba intermedi sono sicuramente più sofisticati di quelli precedenti ed il loro prezzo ruota intorno ai €100/190.
Infine, i modelli sofisticati e moderni, capaci di lavorare su giardini di ampie dimensioni e su qualsiasi tipologia di erba, presentano un prezzo che va dai €200 ai €500.
Ultimo aggiornamento 2024-10-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API