Smerigliatrice, dritta o circolare, quale scegliere

- Tempo di lettura 12 minuti -

Esistono due modelli differenti di smerigliatrice, quelle dritte e quelle angolari. Entrambe le tipologie svolgono sostanzialmente lo stesso compito anche se con metodologie di lavoro differenti. Spesso, le smerigliatrici angolari vengono utilizzate anche come con altri fini ma la loro natura resta comunque differente.

Vediamo in questo articolo come funzionano entrambi i modelli e quali sono le peculiarità di ognuno di essi.

Come accennato, analizzeremo entrambe le tipologie di smerigliatrice, con focus particolari sia su quelle diritte che su quelle angolari che vengono considerate a tutti gli effetti dei Flex.

Smerigliatrice dritta

La smerigliatrice diritta è uno strumento utilizzato per sgrossare, carteggiare, lucidare, brunire, scolpire, tagliare e intagliare diversi tipi di materiali come plastica, metallo o legno. Come indica il nome, il porta accessori di questa macchina si trova nella stessa direzione del mandrino che parte dall’albero del motore, che lo differenzia dalla smerigliatrice radiale o angolare, che lo ha posizionato perpendicolarmente.

Queste smerigliatrici sono macchine altamente versatili e sono essenziali in molte officine e industrie metallurgiche. Allo stesso modo, per l’utente domestico e per gli appassionati del fai-da-te sono anche molto utili grazie all’immensa varietà di compiti che possono essere svolti con loro.

Questo elettroutensile è spesso confuso con il multiutensile rotativo, meglio noto come Dremel (un marchio registrato), una macchina simile ma con meno potenza e dimensioni più adatte all’uso domestico.

Panoramica e caratteristiche

L’aspetto di una smerigliatrice diritta è simile a quello di una smerigliatrice angolare, sebbene il suo corpo sia più sottile e un po’ più lungo. Inoltre, non ha necessariamente una maniglia ausiliaria, qualcosa che invece è quasi presente nelle macchine angolari.

A differenza di quella radiale, in cui usiamo quasi sempre i dischi, la smerigliatrice diritta ci offre una gamma molto ampia di strumenti e accessori:

  • punte,
  • dischi abrasivi per taglio o lucidatura,
  • spazzole metalliche,
  • spugne per lucidatura,
  • mole,
  • frese carburo di tungsteno.

Grazie alla grande varietà di strumenti che possiamo equipaggiare, le smerigliatrici diritte utilizzano diversi tipi di boccole coniche che consentono il montaggio di accessori con gambi di diversi diametri. Il collo o il colletto più utilizzato è quello da 1/4 pollici (6,35 mm), ma vengono utilizzati anche altri diametri come il calibro metrico 1/8 o 6 mm. In ogni caso, l’assemblaggio dell’utensile viene realizzato mediante un dado filettato che preme le pareti coniche del porta accessori. Questo dado può essere zigrinato, stretto a mano, o di forma esagonale, per chiuderlo con l’aiuto di una chiave fissa.

La smerigliatrice dritta è una macchina piuttosto ingombrante che è facile da impugnare anche con i guanti. I migliori consentono all’uscita dell’aria di essere orientata in modo tale che la polvere non si sparga sui nostri volti. D’altra parte, il suo interruttore può funzionare stoppando la macchina se lo rilasciamo o bloccandola alla pressione, in questo secondo caso consentendo un uso più confortevole nelle sessioni di lavoro molto durature. Quando la macchina è dotata di un pulsante e non di un interruttore a scorrimento, di solito incorpora un meccanismo di sicurezza che impedisce l’avvio accidentale.

Un altro fattore che distingue questa macchina è la possibilità di usarla insieme ad un albero flessibile. Questo albero a forma di tubo flessibile consente l’accesso a luoghi molto stretti e dove nessun altro strumento si adatta.

Dove acquistare le smerigliatrici diritte

Questo strumento può essere acquistato fisicamente o online. È su Amazon che troveremo la più grande varietà di modelli e marchi: dai più economici alle smerigliatrici diritte di alta gamma per uso professionale. Oltre a tutte le tipologie di prodotti troveremo anche tantissime opinioni e pareri riguardo quale sia il miglior modello provato dagli utenti.

No products found.

Motore elettrico o pneumatico e numero di giri/min

Fino ad ora, abbiamo ipotizzato che la smerigliatrice dritta sia una macchina elettrica, ma non deve essere così per forza. In effetti, è molto comune per le industrie utilizzare la versione pneumatica, che funziona con aria compressa. In questo caso, la smerigliatrice non ha un cavo elettrico ma un connettore a cui colleghiamo il tubo dell’aria.

In ogni caso, indipendentemente dalla sua alimentazione, il motore di questo strumento ruota il mandrino a una velocità di circa 25.000 giri al minuto. È importante tenerlo presente poiché non tutti gli accessori supportano questa velocità.

Le versioni elettriche possono o meno includere un regolatore di velocità elettronico che limiti il ​​numero di giri della smerigliatrice. Ciò è utile quando si lavora con materiali sensibili alle alte temperature come plastica o legno, evitando così di bruciare l’utensile o il pezzo da trattare. Inoltre, alcuni produttori hanno nel loro catalogo di smerigliatrici diritte dei riduttori che consentono di moltiplicare la coppia sacrificando la velocità angolare. In altre parole, una forza di rotazione maggiore in cambio di un numero inferiore di giri.

A cosa serve una smerigliatrice diritta

La smerigliatrice diritta è uno di quegli strumenti che riteniamo inutili finché non ne si comprendono i reali impieghi ma che una volta abituati a usarlo diventa essenziale.

In effetti, la smerigliatrice diritta è così versatile che ha centinaia di utilità.

  • Sgrossatura e lucidatura di pezzi di plastica, metallo o legno
  • Openwork e tasche molto piccole in pezzi di legno massello o truciolare, compensato e OSB
  • Macinazione di parti in ceramica o ghisa
  • Riparazioni su oggetti domestici in acciaio o ghisa come padelle, pentole, ecc.
  • Scanalature in viti deteriorate per facilitarne la rimozione
  • Eliminazione delle sbavature metalliche mediante frese o mole
  • Pulizia e rimozione di schizzi e proiezioni dopo il processo di saldatura
  • Lucidatura di metalli come acciaio inossidabile, bronzo, ottone, rame, alluminio mediante lucidatura
  • Levigatura e rimozione di pitture e vernici su xilografie e incisioni

Inoltre, la smerigliatrice diritta ci aiuta a lavorare in luoghi dove non possiamo raggiungere con il tipo radiale angolare. E anche per eseguire quelle operazioni intense o pesanti in cui un Dremel non riesce a causa della mancanza di potenza.

Vantaggi e svantaggi di una smerigliatrice pneumatica

Come già notato, nel settore industriale è più frequente l’uso di smerigliatrici pneumatiche diritte. La versione ad aria è più robusta e resistente rispetto alla macchina elettrica poiché il suo uso intenso e le attività pesanti non producono surriscaldamento nel motore elettrico (poiché mancano di fatto le parti suscettibili di questa evenienza).

Tuttavia, richiedono compressori d’aria compressa e tubi pneumatici che rendono il loro utilizzo più ingombrante. Inoltre, quando il compressore non è ben dimensionato per l’attività, siamo costretti a interrompere il lavoro e ad attendere il ripristino del compressore per continuare il corretto svolgimento del lavoro.

Pertanto, l’acquisto di una smerigliatrice elettrica dritta è interessante per l’utente domestico o in piccole officine.

Oltre a quanto sopra descritto, un altro importante vantaggio della smerigliatrice diritta elettrica rispetto alla pneumatica è che è più silenziosa e, in molti casi, più leggera e più maneggevole. Inoltre, poiché non ha bisogno di un compressore, è più facile da trasportare, il che è ideale per assemblaggi di siti fuori sede, manutentori installatori, ecc.

Differenza tra smerigliatrici domestiche e professionali

Come qualsiasi altro elettroutensile, quando si tratta di acquistare smerigliatrici diritte ne troveremo due tipi:

  • quelli economici, indicati per il fai-da-te,
  • quelli professionali, più costosi ma più robusti e durevoli.

Da un punto di vista funzionale, la caratteristica più notevole di una smerigliatrice diritta professionale è il suo ciclo di lavoro. Cioè, il tempo massimo durante il quale possiamo usare la smerigliatrice prima che si surriscaldi e conseguentemente fermarci per raffreddarla. Le migliori macchine, grazie al raffreddamento del motore, resistono all’uso continuo. Invece, le smerigliatrici diritte fai-da-te si surriscaldano incredibilmente e se insistiamo sul loro utilizzo oltre il raggiungimento di una certa temperatura bruceremo il motore. In effetti, dovremo arrestare la macchina non appena apprezzeremo il tipico odore dei circuiti bruciati, che proviene dal riscaldamento della vernice isolante dei cavi elettrici.

Per evitare rotture causate dalla polvere e dal surriscaldamento del motore, alcune marche come le Makita, rivestono l’armatura con una vernice sigillante a zig-zag che impedisce alla polvere di penetrare all’interno dell’avvolgimento.

Quasi tutti i marchi professionali utilizzano un sistema di raffreddamento permanente: le alette in plastica dissipano il calore dal motore creando un flusso d’aria ogni volta che il motore inizia a ruotare.

D’altra parte, una smerigliatrice diritta professionale ci dà una grande sensazione di robustezza senza sacrificare l’agilità. Il suo involucro è facile e comodo da tenere in mano e il suo peso è relativamente leggero. Nei casi più estremi, i produttori di macchinari ci offrono smerigliatrici ad alta potenza che offrono grandi prestazioni. Queste macchine hanno una coppia eccezionale e la qualità dei loro componenti le rende estremamente affidabili.

Un problema comune, presente nelle smerigliatrici di bassa qualità, è che il loro numero di giri non è conforme a quanto dichiarato dal produttore. Ad esempio, si sottolinea che la rotazione della ruota diminuisce drasticamente la sua velocità durante il caricamento.

L’interruttore di azionamento, una causa comune di guasto su queste macchine a causa della presenza di polvere, è di qualità superiore sulle macchine professionali. Inoltre, il tipo di interruttore può offrire funzionalità avanzate come la possibilità di blocco (per lavoro continuo) o un grilletto di sicurezza che impedisce l’avvio accidentale quando si lascia la macchina sul banco di lavoro.

Infine, la lunghezza e la qualità del cavo elettrico differiscono anche tra modelli di fascia alta e di fascia economica.

Scelta degli accessori

Quando acquisti accessori per una smerigliatrice diritta, ci sono alcune considerazioni da tenere a mente.

Velocità supportata

Non tutti gli accessori sono compatibili con qualsiasi smerigliatrice dritta. Esistono accessori che supportano solo una velocità angolare limitata, ad esempio. In tali casi, il produttore indicherà nell’accessorio qual è il massimo consentito per lo strumento.

Diametro massimo

Allo stesso modo, non tutte le macchine possono equipaggiare qualsiasi accessorio che uno specifico diametro. Maggiore è il diametro dell’accessorio, maggiore è la potenza che la macchina deve avere. Il diametro massimo consentito degli accessori sarà indicato nel manuale e nella scheda tecnica. La mancata osservanza di questa misura può rompere l’accessorio o surriscaldare il motore elettrico della smerigliatrice diritta.

Tipo di materiale

Il materiale dell’accessorio influenza le prestazioni del lavoro. Ovviamente sono da preferire le smerigliatrici fatte di materiale più resistente poiché sapranno contrastare sua l’usura del tempo che eventuali urti o cadute.

Misure di sicurezza e prevenzione dei rischi

Innanzitutto, un’importante differenza da notare tra la smerigliatrice angolare e la smerigliatrice diritta è che quest’ultima include raramente uno scudo o una protezione. Quando si lavora con la smerigliatrice, in particolare per la lavorazione dei metalli, la macchina proietta particelle abrasive roventi ad alta velocità e in tutte le direzioni. Per questo motivo, si raccomanda non solo l’uso di occhiali di sicurezza, ma anche l’uso di protezioni per il viso, ad esempio una maschera trasparente.

Anche gli accessori non abrasivi, come le spazzole metalliche, spargono scintille e piccoli filamenti mentre si consumano. La protezione è quindi essenziale.

D’altra parte, la smerigliatrice diritta è una macchina molto più silenziosa rispetto alla smerigliatrice radiale convenzionale. Il livello dei decibel emessi dipende dal materiale che viene lavorato. Per questo motivo, l’uso di protezioni acustiche contro il rumore sarà necessario solo quando si lavora con determinati accessori e materiali.

Infine, il controllo dell’utensile deve essere mantenuto in ogni momento. La postura del corpo deve essere comoda e non forzata. Inoltre, l’uso di smerigliatrici diritte azionate da un pulsante e non da un interruttore scorrevole è un po’ più sicuro poiché il motore viene spento non appena rilasciamo il pulsante.

Manutenzione di una smerigliatrice diritta

La smerigliatrice diritta richiede un po’ di manutenzione, le solite operazioni che si farebbero anche per altri utensili elettrici. Cioè, la sostituzione periodica delle spazzole di carbone e la pulizia delle fessure di ventilazione. Inoltre, verificheremo periodicamente le condizioni delle viti e serreremo quelle allentate per evitare incidenti.

Perché il numero di rivoluzioni è così alto?

I giri al minuto delle smerigliatrici diritte sono così alti perché vengono utilizzati con accessori molto piccoli. Sebbene il numero di giri al minuto sia molto elevato, intorno ai 25000, la velocità tangenziale è simile a quella di una smerigliatrice radiale convenzionale.

Infatti, sebbene nella smerigliatrice angolare convenzionale la velocità di rotazione sia di circa 11000 giri/min, il suo disco è molto più ampio, il che equivale a una velocità tangenziale equivalente in entrambe le macchine.

Per capirlo, visualizziamo una bicicletta davanti a un triciclo giocattolo: se entrambi vanno alla stessa velocità, le piccole ruote del triciclo ruotano più velocemente (più velocità angolare) rispetto a quelle della bicicletta, ma la velocità lineare è equivalente.

In conclusione la smerigliatrice diritta, quando si utilizzano accessori abrasivi, richiede un’altissima velocità di taglio per poter svolgere il proprio lavoro. E poiché l’accessorio che equipaggia ha un diametro molto piccolo, deve essere compensato da un’alta velocità di rotazione.

Smerigliatrice circolare, radiale o angolare (o anche Flex)

La smerigliatrice angolare a disco abrasivo è la macchina ideale per il taglio e la smerigliatura di pietra, muratura e metallo. Le smerigliatrici a disco piccolo sono perfette per il taglio di profili di ferro ad opera di un fabbro, rettifica di saldature o piastrelle di rivestimento. I dispositivi più grandi vengono utilizzati in opere di muratura e ristrutturazione atte ad aprire buchi nelle pareti o tagliare materiali da costruzione come mattoni, pietra o cemento, in questi casi, con dischi diamantati.

Hai intenzione di acquistare una smerigliatrice? Le dimensioni, la potenza e il sistema di riduzione delle vibrazioni sono alcuni dei fattori importanti che dovresti considerare quando acquisti questo elettroutensile.

La smerigliatrice angolare o radiale è uno strumento essenziale nelle attività di costruzione, bricolage e lavorazione dei metalli in generale. Grazie alla sua versatilità, è un macchinario elettrico molto utile per il professionista (o l’hobbista) che non dovrebbe mancare in nessuna officina moderatamente attrezzata. Ora, quale utensile comprare?

Quando acquisti la tua smerigiatrice troverai una vasta gamma di prezzi. Il prezzo dei modelli radiali e angolari va delle tipologie più economiche di circa 20-40 euro, mentre per una smerigliatrice professionale dovrai investire tra 300 e 400 euro, se vuoi uno strumento di alta qualità. D’altra parte, si ha anche la possibilità di acquistare la smerigliatrice dritta descritta sopra, una versione più piccola di questa macchina, per uso frontale, che ti consente di raggiungere luoghi a cui è difficile accedere.

Smerigliatrici radiali con cavo

Quando possibile, cioè quando si ha accesso a una presa elettrica, è consigliabile acquistare un modello radiale cablato poiché sono questi i modelli più economici, hanno una vita molto più lunga (quelli con le batterie al litio finiscono per guastarsi quasi sempre) e la loro maggiore potenza facilita molte più operazioni sul lavoro.

D’altra parte, quando le condizioni di lavoro sono molto ostiche (lavori su ponteggi, necessità di posizionare la macchina sopra la testa, luoghi di difficile accesso) o semplicemente quando non abbiamo accesso a una presa elettrica, dovremo ricorrere ad acquistare una smerigliatrice angolare a batteria alimentata quindi senza filo.

Smerigliatrici a batteria

Le radio alimentate a batteria non sono potenti quanto quelle radiali cablate e hanno un’autonomia limitata, tuttavia sono utili in molte situazioni, ad esempio in luoghi in cui non è possibile accedere a una presa elettrica. Sono inoltre ideali per lavorare in spazi difficili da raggiungere o posizioni forzate, macchine aeree, ecc.

Alcune smerigliatrici angolari professionali alimentate a batteria, specialmente quelle di fascia alta, includono una piccola interfaccia di controllo che consente di selezionare la velocità di rotazione. Questo tipo di smerigliatrice include un sistema di sicurezza che disconnette la macchina se cade a terra per una maggiore protezione e tutela dell’utilizzatore. Inoltre, il display mostra il livello di carica della batteria e la temperatura dell’utensile (per evitare danni da sovraccarico termico).

Quando si acquista un dispositivo radiale alimentato a batteria, è molto comune che lo strumento venga venduto senza batterie e senza caricabatterie. Quasi tutti i produttori hanno scelto di utilizzare lo stesso formato di batteria nelle proprie smerigliatrici per permettere una compatibilità globale non solo tra le smerigliatrici ma anche tra i trapani. In questo modo, se abbiamo già il trapano e vogliamo avere anche una smerigliatrice, possiamo condividere batterie e caricabatterie tra i due strumenti. Il risparmio di prezzo è considerevole poiché le batterie e il caricabatterie costano tanto quanto l’utensile in sé.

Dove acquistare le smerigliatrici angolari

Questo utensile elettrico può essere acquistato sia fisicamente che online. Su Amazon è a nostra disposizione una gran varietà di modelli e marchi: dai più economici alle smerigliatrici circolari di alta fascia per uso professionale. Recensioni e pareri dei professionisti che abbiano comprato e usato questi strumenti sono un altro importantissimo fattore per fare la propria scelta sull’e-commerce più famoso del mondo.

No products found.

Vantaggi dei dischi da 125 mm rispetto ai dischi da 115 mm

Con una piccola smerigliatrice radiale e dischi da 125 mm possiamo eseguire tagli più profondi di 5 mm rispetto al disco da 115 mm. Anche se potremmo pensare che non sia una grande differenza, lo è, e sarà possibile rendersene davvero conto solo iniziando ad usare questo strumento di lavoro.

Sebbene non noteremo molta differenza nel taglio di aste ed elementi sottili, quando si tagliano tubi cavi al loro interno, l’uso di un disco da 125 mm può fare la differenza tra ottenere un taglio pulito diretto o doverlo fare due volte affondando il disco da più direzioni.

Oltre ai tagli più profondi, un disco ampio ha anche i suoi vantaggi per la sgrossatura: l’area di lavoro è molto più grande e finiremo il lavoro prima.

Tuttavia, non vi sono soltanto vantaggi. Un radiale da 125 mm è generalmente più pesante e voluminoso. È qualcosa che dobbiamo prendere in considerazione prima di acquistare la macchina giusta: se stiamo cercando una macchina leggera che possiamo usare con una sola mano, potrebbe valere la pena acquistare una mini-smerigliatrice da 115 mm.

Misure di sicurezza

L’uso di questo strumento comporta diversi tipi di rischio: tagli, lesioni al polso, perdita dell’udito, inalazione di particelle tossiche, ecc.

La smerigliatrice angolare deve essere sempre utilizzata con i seguenti DPI (dispositivi di protezione individuale):

  • occhiali protettivi,
  • cuffie,
  • guanti.

Inoltre, quando esiste il rischio che il materiale da irruvidire sia tossico (pitture, vernici) o quando vi è il rischio di silicosi (taglio e molatura di pietre, cemento, mattoni, cemento) utilizzeremo anche una maschera di protezione respiratoria.

Sistema di prevenzione al riavvio

Quando si acquista una smerigliatrice radiale, è comune trovare nelle specifiche della scheda tecnica che la macchina ha un sistema di sicurezza contro l’accensione automatica dopo il riavvio. È un meccanismo di sicurezza che impedisce l’avvio dopo un’interruzione di corrente.

Se, per qualsiasi motivo, l’alimentazione viene persa, anche se l’interruttore è interbloccato, il disco non ruoterà. Questo sistema di sicurezza viene solitamente utilizzato da quasi tutte le macchine perché ciò che è da evitare è che inizi a accendersi da solo dopo un’interruzione occasionale.

Guasti e manutenzione della smerigliatrice angolare

La smerigliatrice angolare, per le sue caratteristiche, è una macchina che non presenta troppi guasti.

Quando una smerigliatrice circolare si rompe, il problema è quasi sempre con il motore. Bisogna tener conto del fatto che le smerigliatrici angolari non hanno quasi alcun elemento di trasmissione meccanica tra l’uscita del motore e il disco. L’assenza di ingranaggi, leve, riduttori meccanici, frizioni e freni, etc., rende quasi impossibile il verificarsi di un guasto meccanico, anche se ovviamente non è un’evenienza davvero del tutto impossibile.

Più potente è il motore, meno è probabile che la smerigliatrice si rompa. Questa massima si applica a tutti gli utensili elettrici rotanti.

Quando sono vuoti, tutti i dispositivi ruotano più o meno alla stessa velocità e consumano relativamente poca elettricità. È quando li si attacca alla presa di corrente che verificheremo di che tipo di motore stiamo parlando. Se la smerigliatrice è dotata di un potente motore elettrico, poiché l’attrito del disco si oppone alla rotazione del motore, questo risponderà aumentando il consumo elettrico per generare più forza di rotazione. D’altra parte, se il motore ha pochi watt, non sarà in grado di rispondere allo sforzo e se il motore non sarà in grado di generare più forza, si surriscalderà rovinando l’intero meccanismo (qualora ovviamente non lo spegniamo prima).

Per evitare guasti elettrici si possono fare due cose.

  1. Innanzitutto, acquistare una smerigliatrice ad alta potenza, adatta al lavoro da svolgere. Bisogna tenere ben presente che la stessa potenza elettrica non è richiesta per il taglio di una piastrella rispetto al taglio del cemento armato.
  2. In secondo luogo, lasceremo riposare la smerigliatrice quando notiamo che il riscaldamento è eccessivo. Nulla impedisce a un elettroutensile economico di durare molti anni, anche se è piccolo e lo usiamo spesso. Ma devi sapere quando fermarti. Se notiamo un odore di bruciato (viene dalla vernice che copre il rame del motore) o le nostre mani bruciano da quanto è caldo il case, è meglio spegnerlo e lasciarlo all’ombra per diverso tempo (cosa che generalmente non viene fatta nei cantieri all’aperto in cui gli utensili restano per ore sotto al sole).

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API