Set completo trapano e avvitatore

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Tra gli innumerevoli apparecchi e strumenti dedicati alla pratica del fai-da-te vi è il trapano avvitatore, immancabile per tutti coloro che decidono di approcciarsi a tale attività. Si tratta di uno strumento che riunisce le funzionalità base di un trapano ed un avvitatore. In questo articolo analizzeremo le sue caratteristiche e vi guideremo nella scelta del prodotto più adeguato alle vostre esigenze.

Caratteristiche del trapano e dell’avvitatore

Conoscere le caratteristiche principali e la capacità di ognuno dei due attrezzi può aiutarvi nella scelta di un set che li unisca entrambi in un solo prodotto, ovvero quello del trapano avvitatore. Analizziamo dunque di seguito gli aspetti più importanti di entrambi i dispositivi.

Trapano

Il trapano è un attrezzo molto utilizzato nell’ambito del fai da te e può essere alimentato o meno a batteria. In tal caso viene definito a percussione ed è dotato di un mandrino in grado di effettuare un movimento rotatorio e battente, così da unire la funzionalità del martello all’attrezzo, fondamentale per la foratura di materiali duri come la pietra ed il cemento.

La foratura che tale apparecchio è in grado di effettuare varia di diametro, caratteristica che gli consente di perforare numerosi materiali differenti. Un trapano di media potenza è in grado di effettuare fori dal diametro di 20 mm, dunque utili per la lavorazione del legno, acciaio ed altri metalli. Il calcestruzzo, invece, richiede necessariamente l’intervento di un trapano battente.

Avvitatore

L’avvitatore è un attrezzo caratterizzato dalla reversibilità, ovvero la possibilità di invertire il verso di rotazione che la punta può effettuare. I modelli più all’avanguardia sono in grado di effettuare movimenti rotatori che coinvolgono entrambe le direzioni, così da consentire l’avvitamento e lo svitamento in caso eventuale di errori.

Nel caso di questo strumento è fondamentale considerare la coppia massima di serraggio, ovvero la forza applicata sulla vite, espressa in Newton per metro e la presenza di una frizione regolabile, utile a lasciare che il motore dell’avvitatore giri a vuoto quando è sovraccaricato.

I migliori set di trapano ed avvitatore da acquistare online

Acquistare un trapano avvitatore in negozi fisici non è così semplice, poiché i modelli presenti non sempre soddisfano tutte le esigenze richieste. Il nostro consiglio è infatti quello di procedere all’acquisto online, su siti web in cui potrete confrontare le vostre opinioni con quelle degli utenti che hanno lasciato recensioni e commenti vari ad ognuno dei prodotti. Tra tutti i modelli presenti in commercio abbiamo selezionato per voi quelli migliori e ve li elenchiamo di seguito.

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Potenza

Prima di procedere all’acquisto di un qualsiasi set di trapano ed avvitatore è fondamentale conoscere i criteri di acquisto più importanti, tra i quali la potenza. Questo fattore si riferisce alla capacità dell’attrezzo di lavorare materiali differenti ed influisce sulla sua resistenza, efficacia e versatilità. Analizziamo di seguito gli elementi che stabiliscono la potenza di un trapano avvitatore.

  • Voltaggio: si tratta di un valore che varia a seconda del modello, presentando una potenza che varia dai 9 Volt ai 36 Volt. La scelta del prodotto più adeguato varia a seconda delle esigenze del compratore, sebbene sia preferibile optare per l’acquisto di attrezzi intermedi che dispongono di una potenza pari a circa 14 Volt. Tuttavia i trapani ed avvitatori più acquistati dispongono di un voltaggio pari a 18 Volt, utile per l’effettuazione di lavorazioni medie e grandi.
  • Velocità: si tratta di un fattore fondamentale da considerare, in quanto utile per l’adattamento del numero di giri al materiale che deve essere trapanato o per agire sulle viti da allentare o stringere. I modelli più sofisticati presenti in commercio sono dotati addirittura di sei livelli di velocità, sebbene quelli più diffusi si aggirino intorno ai tre livelli.
  • Giri al minuto: con giri al minuto si intende il numero di rotazioni al minuto che il trapano è in grado di compiere e si tratta di un valore relativo alla potenza dell’attrezzo. Un dispositivo con un alto voltaggio è infatti in grado di effettuare un minimo di 600 giri, sino ad arrivare a raggiungere i 2000. Tuttavia i modelli più consigliabili sono quelli che effettuano almeno 1000 giri al minuto, completamente efficienti per l’effettuazione di lavori non eccessivamente impegnativi.

Alimentazione

Si tratta di un fattore molto importante da considerare, soprattutto perché influisce in maniera determinante sulla potenza e sull’autonomia del lavoro dell’attrezzo. I modelli presenti in commercio sono solitamente dotati di batterie ricaricabili, tuttavia è possibile riscontrarne qualcuno munito di cavo elettrico e di conseguenza alimentato a corrente. Ognuna delle due categorie offre dei vantaggi e degli svantaggi: ad esempio, i trapani con batterie offrono la comodità del trasporto, ma sono poco efficienti; i modelli con cavo sono solitamente più potenti ma svantaggiosi nel trasporto, in quanto limitati dalla lunghezza del cavo. Concentriamoci sulle batterie ed analizziamone di seguito le tipologie più diffuse.

  • Batteria agli ioni di litio: si tratta di una tipologia di alimentazione presente sui modelli più sofisticati, in quanto caratterizzata da leggerezza, potenza e dal rapporto tra autonomia e tempi di ricarica. In più la batteria agli ioni di litio non presenta l’effetto memoria ed è per tale ragione che è possibile utilizzarla al massimo del suo potenziale fino ad esaurimento della carica.
  • Batteria NiCd: questa tipologia di batteria è molto resistente, tant’è che può essere inutilizzata a lungo senza alcun danno. Tuttavia presenta l’effetto memoria ed è dunque considerata meno sofisticata.
  • Batteria NiMH: si tratta di una tipologia di batterie dalla potenza e dalle prestazioni intermedie. È infatti molto più durevole di quella NiCd e meno soggetta all’effetto memoria, tuttavia la potenza, la resistenza e la longevità sono fattori inferiori rispetto a quelli della batteria a litio.

Caratteristiche strutturali

La struttura di un trapano avvitatore è un aspetto che influisce in maniera fondamentale sulla scelta del prodotto migliore, in quanto condiziona in particolar modo la praticità di utilizzo dello stesso. Vediamo di seguito quali sono le caratteristiche strutturali principali.

  • Impugnatura: si tratta di un aspetto importante da valutare, in quanto un attrezzo che si rispetti deve essere munito di un’impugnatura ergonomica, pratica ed anti-scivolo, così da assicurare una presa sicura. La giusta impugnatura permette l’esecuzione di un lavoro efficiente e rapido, soprattutto se i comandi da gestire sono facilmente raggiungibili con le dita.
  • Dimensioni e peso:  il peso e la dimensione di un trapano avvitatore sono aspetti fondamentali da considerare, in quanto l’attrezzo è utilizzato manualmente per esecuzioni di lavoro più o meno impegnativi. È importante dunque che sia maneggevole e che non superi i 2 kg di peso se si tratta di uno strumento da utilizzare in ambito domestico per lavori poco professionali.
  • Illuminazione:  alcuni modelli tra i più sofisticati presenti in commercio sono dotati di una lampadina LED posizionata anteriormente che serve ad illuminare la zona sulla quale andrà effettuato il lavoro in condizioni di scarsa visibilità.

Accessori

Acquistando il set di trapano ed avvitatore è probabile che lo stesso comprenda una quantità variabile di accessori aggiuntivi che ne ampliano la funzionalità, rendendo l’attrezzo più maneggevole e semplice da utilizzare. Un esempio sono le batterie incluse, utili a sostituire quelle già presenti nei casi in cui dovessero scaricarsi durante il lavoro; oppure numerose punte, utili a perforare una serie di materiali differenti come la pietra, il legno, il metallo ecc., o ancora delle bit con porta-bit – ovvero delle punte per l’avvitamento.

Alcuni modelli dispongono dell’integrazione di un mandrino a cremagliera e di uno autoserrante, o di attrezzi come il taglierino, il metro, le bussole, i tasselli. Nei set più sofisticati è addirittura possibile ritrovare una custodia in cui riporre l’attrezzo ed i vari accessori dopo o durante l’utilizzo. Il numero di accessori presenti, dunque, dipende a seconda della sofisticatezza del prodotto e la scelta dipende soltanto dall’individuo e dalle esigenze che richiede e ricerca. Il nostro consiglio è quello di procurarsi un modello che sia di fascia intermedia e che disponga di un numero adeguato di accessori aggiuntivi, così come di un’efficienza ed una potenza elevate il giusto.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API