Pialla professionale, la migliore piallatrice elettrica, fissa o manuale

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La pialla è un utensile ideato per la lavorazione del legno, dunque solitamente utilizzato per la falegnameria. Consente di spianarlo e smussarne gli angoli mediante la presenza di una lama che agisce sul piano di lavoro.

Si tratta di uno degli oggetti più diffusi per il fai-da-te ed il suo acquisto risulta dunque essere necessario. Tuttavia prima di procedere è fondamentale analizzare l’attrezzo e conoscerne le caratteristiche.

Tipologie di pialla

A seconda del budget, delle dimensioni e dei materiali è possibile diversificare le pialle in diverse tipologie ed optare per la scelta di modelli economici o sofisticati a seconda delle proprie esigenze. Di seguito vi elencheremo le tipologie di pialla più comuni e ne analizzeremo le caratteristiche principali.

  • Pialla manuale: si tratta della tipologia più economica, con prezzi che si aggirano intorno ai €10. La piallatrice manuale presenta una struttura leggera e maneggevole che consente di farne uso anche in punti in cui una pialla elettrica non arriverebbe. Per utilizzarla è necessario impugnarla ed eseguire movimenti orizzontali al fine di rimuovere porzioni di legno mediante la lama e spianarne la superficie, rendendola liscia. L’unica nota negativa è che richiedono uno sforzo manuale non indifferente per la lavorazione.
  • Pialla elettrica: si tratta della tipologia più diffusa, dal prezzo accessibile e facile da utilizzare. A differenza del modello precedente, la pialla elettrica presenta due lame che consentono di eseguire un lavoro di smussatura e spianatura con una singola passata. Anche in questo caso è necessario impugnare l’attrezzo ed eseguire movimenti orizzontali. L’aspetto positivo di questa tipologia è il motore elettrico di cui dispone l’attrezzo, utile alla diminuzione dello sforzo da eseguire per la lavorazione.
  • Pialla fissa: quest’ultima tipologia è quella più sofisticata, solitamente utilizzata in ambito professionale. Si tratta di un attrezzo ingombrante che, come quello precedente, dispone di un motore elettrico e di un piano di lavoro sul quale è necessario far scorrere il legno per l’esecuzione della spianatura. La pialla fissa è molto più precisa e potente delle due analizzate poc’anzi, tuttavia presenta prezzi meno accessibili.

Le migliori piallatrici da acquistare online

Scegliere ed acquistare una piallatrice non è semplice soprattutto per i neofiti, dunque farlo online è la soluzione migliore. Avrete la possibilità di informarvi sulle caratteristiche del prodotto ed affidarvi ai commenti delle recensioni che un sito comune presenta. Di seguito vi elenchiamo una lista delle pialle migliori presenti online.

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Pialla fissa

Se siete degli hobbisti avanzati o vi serve una pialla per lavoro, i modelli di seguito sono quelli più completi e dotati di tutte le funzioni oltre che di una incredibile stabilità.

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Caratteristiche principali

Prima di procedere all’acquisto di una piallatrice è importante conoscerne e valutarne le caratteristiche principali, siccome le stesse influiscono in modo diretto o indiretto sul funzionamento dell’attrezzo. Vediamo insieme di quali si tratta.

Taglio

Importante, in primis, è valutare gli elementi che influenzano in modo decisivo il taglio che il dispositivo effettua. Di seguito ne analizziamo le componenti principali.

  • Tipologia di lama: la lama è una componente fondamentale in quanto, grazie alla sua rotazione, consente l’esecuzione della piallatura. Attualmente in commercio sono presenti tre tipologie di modelli che dispongono di lame differenti. È possibile optare per la scelta di lame in acciaio, un materiale resistente in grado di sopportare elevate gradazioni di calore, oppure per la scelta di lame in alluminio, un materiale altrettanto resistente che consente un tipo di lavorazione non professionale. Infine sono presenti lame rivestite in titanio, un tipo di materiale estremamente resistente e sofisticato.
  • Larghezza della lama: si tratta di una caratteristica che determina l’ampiezza di taglio che la lama esegue. Per far sì che la piallatura avvenga con una sola passata è necessario che il piano di lavoro presenti dimensioni uguali o minori alla larghezza della lama. I modelli più diffusi dispongono di una lama larga all’incirca 82 mm, tuttavia esistono modelli sofisticati e professionali che arrivano anche a 180 mm.
  • Profondità: si tratta di una caratteristica che dipende da alcuni fattori quali la qualità delle lame e la potenza dell’attrezzo. La profondità di taglio indica la quantità di materiale che verrà rimosso mediante la piallatura. I modelli più diffusi presentano di norma una profondità di taglio che va da 1 mm ai 5 mm.
  • Bordi: è possibile effettuare lo smussamento dei bordi mediante l’utilizzo di una lama che dispone di una forma precisa in cui incanalarli e, mediante un movimento orizzontale, rimuovere le parti in eccesso.

Alimentazione

A seconda del modello di pialla che deciderete di acquistare è possibile suddividere la loro alimentazione in due categorie: quelle a batteria e quelle elettriche a filo.

  • Alimentazione a batteria: si tratta di una tipologia di alimentazione che appartiene a dispositivi solitamente meno potenti e pensati per essere trasportati in caso di necessità. Dispongono di batterie a litio sostituibili quando scariche ed è possibile acquistare alcuni modelli che dispongono di ricambi integrati.
  • Alimentazione elettrica a filo: questa tipologia di alimentazione prevede che il dispositivo acquistato sia collegato ad una presa elettrica, mediante un filo apposito, per funzionare. Si tratta di pialle professionali che consentono la lavorazione di superfici di legno più ampie.

Al di là della tipologia è fondamentale valutare altre caratteristiche di cui l’alimentazione dispone:

  • potenza: si tratta di un valore che cambia a seconda che il modello acquistato sia economico o sofisticato e dipende dal tipo di lavoro che si desidera eseguire. In ambito professionale è necessario che una piallatrice disponga di una potenza che va dai 600 ai 1000 W, mentre in caso di lavori individuali in ambito domestico una potenza al di sotto di quei valori è sicuramente accettabile;
  • velocità: questa caratteristica dipende dalla potenza del motore. In genere più veloci sono le lame, più preciso risulta il lavoro e più materiali potranno essere lavorati, anche se resistenti. Una pialla comune presenta una velocità di rotazione che va dai 10.000 ai 16.000 giri al minuto.

Praticità

Innanzitutto, perché uno strumento come la pialla risulti essere pratico e comodo, è importante che sia maneggevole e di conseguenza che presenti un peso non eccessivamente elevato. Di norma esso si aggira tra i 2 ed i 4 kg per quanto riguarda le tipologie di piallatrici non fisse.

Vediamo di seguito quali sono le caratteristiche e gli elementi utili a determinare la praticità del prodotto, fondamentali quando si decide di utilizzarlo per svariate ore al giorno.

  • Impugnatura: perché la pialla sia comoda e pratica è necessario che disponga di un’impugnatura ergonomica rivestita di un materiale di gomma anti-scivolo capace di assorbire le vibrazioni. Alcuni dei modelli presenti in commercio dispongono di una doppia impugnatura.
  • Funzionamento continuo: si tratta di una caratteristica fondamentale quando si desidera eseguire sessioni di lavoro prolungate. Tra i modelli più sofisticati è possibile ritrovare la funzione di un pulsante che consente di attivare l’attrezzo in modo continuato senza dover premerlo continuamente.
  • Aspiratore: è importante che la pialla disponga di attacchi per sacchetti o aspiratori, in modo tale da consentire la pulizia dell’ambiente ed evitare la dispersione di materiali e polveri durante l’utilizzo del dispositivo.
  • Guida parallela: si tratta di elementi che consentono di eseguire tagli paralleli al bordo del materiale utilizzato. Vengono posti su di un lato e consentono di mantenere la pialla in modo fisso sempre alla stessa distanza dal bordo.

Materiale

Come già accennato in precedenza i materiali utilizzati durante la realizzazione sono di fondamentale importanza al fine di garantire sicurezza e praticità all’attrezzo. Per quanto riguarda il corpo macchina della pialla, si tratta di una componente realizzata solitamente in plastica dura, un materiale resistente e longevo. Le lame, così come già specificato precedentemente, possono essere realizzate in acciaio o alluminio ed eventualmente rivestite di titanio. Per quanto riguarda l’impugnatura un modello sofisticato presenta rivestimenti in gomma anti-scivolo ed anti-vibrazioni.

Prezzo

Il prezzo di una piallatrice varia a seconda dei materiali utilizzati per la realizzazione, della tipologia di modello e dell’uso che si desidera farne. Se decidete di acquistare un tipo di pialla indirizzata per l’uso domestico ed amatoriale allora potrete imbattervi in modelli che presentano un prezzo inferiore ai €100.

Allo stesso modo se il vostro obiettivo è quello di utilizzare l’attrezzo in ambito professionale e dunque prevedere l’aggiunta di funzioni sofisticate, il prezzo aumenta di molto e varia da modello a modello.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API