L’igiene dentale è molto importante. Anche se, generalmente, con questo termine si indica una pulizia del cavo orale effettuata da un dentista.
In questo caso, il professionista si occupa della detartasi, ovvero della rimozione della placca e del tartaro con l’uso dei classici strumenti del dentista.
Questa pulizia approfondita va eseguita:
- due volte l’anno nei casi gravi (ogni 6 mesi);
- una volta l’anno nei casi meno gravi (ogni 12 mesi).
Ci sono delle accortezze, che se utilizzate in maniera costante, ci evitano l’incontro con il dentista. In questo articolo vedremo quali sono gli strumenti che possiamo usare a casa per migliorare l’igiene dentale riducendo la formazione della placca.
Perché è importante l’igiene dentale
La produzione di placca e tartaro è una cosa del tutto nomale. La sua rimozione è indispensabile perché i batteri che si annidano nella placca sono i principali responsabili di danneggiamenti ai denti e alla gengiva.
In pratica, la pulizia dentale quotidiana è un’operazione di prevenzione delle infiammazioni, infezioni e altre patologie che possono colpire il cavo orale. Stiamo parlando di carie, gengivite acuta che può trasformarsi in piorrea (gengiva che si ritira) e parodontite (corrosione dell’osso e conseguente perdita del dente).
Come evitare il dentista curando l’igiene dentale
Se si vuole evitare di andare incontro a importanti complicazioni dovute ad una scarsa igiene, è bene provvedere quotidianamente ad una corretta e approfondita pulizia dei denti.
Nei casi gravi, in cui è presene una grande quantità di placca, è bene rivolgersi ad un dentista/igienista dentale per la rimozione degli strati calcificati. Dopo aver eseguito la pulizia dei denti da un professionista ha inizio la fase 2: mantenere quel livello di igiene, ritardando il più è possibile l’incontro con il dentista.
Per compiere questa “impresa” è necessario prendersi cura dell’igiene dentale quotidiana tramite l’uso di strumenti che possono essere usati anche a casa.
1 Spazzolino elettrico: rimuove la placca fino all’80% in più
Lo spazzolino elettrico è uno prodotto molto valido per migliorare la pulizia dei denti. A differenza del suo collega, lo spazzolino manuale, quello elettrico esegue movimenti rotatori precisi su ogni singolo dente.
Grazie all’oscillazione delle testine, la placca e lo sporco presente su ogni singolo dente viene rimossa in maniera (quasi) perfetta. Di fatto, lo spazzolino manuale si limita a pulire solo alcune aree del dente e difficilmente riesce a penetrare con le sue setole tra un dente e l’altro.
Quest’operazione, invece, viene brillantemente eseguita da uno spazzolino elettrico.
In commercio ce ne sono di diversi tipi, ma il nostro consiglio è di optare per un prodotto testato e approvato dagli igienisti.
Un buon spazzolino elettrico deve
- essere ricaricabile;
- avere un segnalatore di pressione, che si illumina avvertendo che si sta facendo troppa forza rischiando di graffiare il dente;
- Deve avere un indicatore di tempo che permette di sapere quanto tempo si sta impiegando per lavare un’arcata dentale.
Chi è passato da uno spazzolino manuale ad uno elettrico ha notato la differenza nella pulizia e nello sbancamento dei denti, sin dai primissimi giorni.
2 L’importanza del filo interdentale per proteggere le gengive
I dentisti si raccomandano con i loro pazienti di usare bene il filo interdentale. L’uso di questo piccolo alleato dell’igiene dentale permette di rimuovere la placca che si sedimenta tra il dente e la gengiva.
Si creano delle vere e proprie sacche di batteri, che sono la causa principale dell’infiammazione gengivale. Sebbene non si tratti di una conseguenza gravissima, in quanto l’infiammazione può essere curata (se presa in tempo utile), vogliamo ricordare che è il preambolo di situazioni da evitare.
Quando la gengiva si infiamma, non aderisce bene al dente. Ricordiamo che ogni dente è sostenuto da una struttura ossea e da una struttura fibrosa (la gengiva). Se una delle due non svolge in maniera adeguata la sua funzione, si può andare incontro alla perdita del dente.
Il filo interdentale va passato almeno una volta al giorno. Ma la cosa davvero importante è passe il filo interdentale in maniera adeguata:
- si entra tra i due denti (fin sotto alla gengiva)
- si curva il filo creando una “C” e si tira verso il basso.
Quest’operazione va ripetuta due volte per ogni insenatura dentale. Infatti, occorre creare la “C” sia da u lato che dall’altro.
Il filo cerato è uno dei prodotti migliori, perché evita il fastidioso attrito tra i due denti.
3 Il collutorio: elimina i batteri e regala un alito fresco
Al termine dell’igiene dentale con spazzolino elettrico e filo interdentale, è buona abitudine usare un collutorio antibatterico per rimuovere qualsiasi traccia di batteri.
Nella bocca di ognuno di noi ci sono milioni di specie diverse di batteri che contribuiscono al processo digestivo, che inizia con la masticazione. Per questo motivo è importante trovare un collutorio che elimini i batteri dannosi, senza alterare il prezioso equilibrio presente nel cavo orale.
In effetti, la causa delle principali patologie del cavo orale è legata alla presenza di batteri dannosi che attaccano il dente, la gengiva e la struttura ossea.
I tre step che abbiamo visto finora hanno come finalità la pulizia approfondita della bocca e dei denti, per eliminare al meglio i batteri che provocano i danni principali.
Un buon collutorio deve:
- combattere ed eliminare i batteri, senza danneggiare i denti;
- regalare un alito fresco;
- contribuire a sbiancare ulteriormente i denti.
La maggior parte dei collutori di buona qualità presenti in commercio contengono il fluoro. Questa sostanza è naturalmente contenuta nei denti e serve ad auto-riparare il dente da graffi e abrasioni che si creano durante la masticazione di alimenti duri.
La presenza di fluoro nel liquido anti-batterico offre un surplus di questa preziosa sostanza, contribuendo a rendere più forti i denti.
Il collutorio non è un dispositivo medico, ma è bene ricordare che può essere usato a partire dai 12 anni di età. È sconsigliato usare uno sbiancante antibatterico sui denti decidui (da latte) che sono, per loro stessa natura, meno resistenti e facilmente danneggiabili.
Ultimo aggiornamento 2024-04-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
