Molti tendono a sottovalutare l’importanza che le donne riconoscono alla cura delle proprie mani.
La cura di piccoli dettagli, specialmente in questi casi, può risultare molto rilevante. Tenere le mani in ordine, evitare brutte pellicine che cerchiamo nervosamente di eliminare, curare le nostre unghie, dare loro la forma che ci piace di più, colorarle in maniera analoga al nostro umore, sono per molte donne attività che si convertono in un dato molto significativo per sentirsi a proprio agio.
Anche una semplice passata di smalto diventa così un’occasione in più per vedersi più belle, e aumentare la nostra autostima.
Purtroppo c’è chi è solito sottovalutare questo bisogno, ma l’importante in questi casi è fare ciò che fa stare meglio.
Negli ultimi anni la soluzione più opportuna per molte donne risulta essere il cosiddetto smalto semipermanente, ossia una tipologia di smalto molto più resistente rispetto alla tenuta di uno smalto normale, anche perché necessita di più passaggi per la sua applicazione.
Che cos’è lo smalto semipermanente
Lo smalto semi permanente altro non è che un prodotto indurente a base di gel, che consiste in una sorta di incontro a metà strada tra la ricostruzione in gel e lo smalto tradizionale.
Lo smalto semipermanente può essere applicato sia sulle proprie unghie naturali che su delle unghie ricostruite e può essere utilizzato sia a casa propria, con tutti gli strumenti necessari, oppure dalla nostra estetista (magari in un centro estetico).
Lo smalto semi permanente, proprio per la sua funzione, spesso viene anche definito erroneamente smalto gel.
Ciò, in realtà, crea confusione con quel gel che viene utilizzato per la ricostruzione delle proprie unghie, che non è assolutamente la stessa cosa dello smalto semipermanente.
Cosa contiene un kit smaltosemipermanente
L’attrezzatura essenziale per produrre l’effetto dello smalto semipermanente, e che troverai negli appositi kit, prevede:
- Uno smalto semipermanente.
- Un gel base, chiamato così proprio perché determina il primo passaggio dell’applicazione.
- Un fornelletto a lampada UV.
- Un gel fissante, volto a rendere fermo lo smalto.
- Un solvente, per rimuovere lo smalto, in realtà si tratta di un prodotto igienizzante utilizzato specificamente per gli smalti semipermanenti.
Questi sono gli strumenti essenziali da prendere in considerazione nel caso in cui si volesse provare ad applicare uno smalto semi permanente direttamente a casa propria.
Se invece l’intento è quello di rivolgersi direttamente ad un’estetista esperta in questo tipo di lavorazione, basterà scegliere il colore e la forma che più preferiamo per le nostre unghie e comunicarglielo.
Il costo di uno smalto semi permanente può variare: in particolar modo la fascia di prezzo si estende tra i 15 e i 30 euro.
Kit manicure
È importante però, ricordare che il nostro smalto semipermanente non avrà mai la giustizia che merita se alla base non c’è una corretta manicure. Ancora una volta, si tratta di un procedimento da poter attuare sia da soli a casa che all’interno di un centro estetico, ma deve essere fatto con estrema accuratezza, altrimenti anche lo smalto che vorremo usare non creerà l’effetto desiderato.
La manicure rappresenta quindi un passaggio essenziale per la cura e la bellezza delle unghie (nel caso delle unghie dei piedi si parla invece della pedicure).
Occorrono, dunque, degli strumenti ben precisi, in grado di perfezionare e abbellire le nostre mani:
- Olio per cuticole, aiuterà ad ammorbidire notevolmente la pelle così da poter rimuovere più facilmente quella in eccesso (si parla di pellicine). Ne esistono diversi e con diversi prezzi, ma in realtà è possibile anche creare un olio per cuticola direttamente a casa propria: basta prendere un paio di cucchiaini di olio d’oliva ed unirli all’olio di jojoba o di mandorle dolci.
- Bastoncino spingi cuticola, è appunto uno strumento lungo e sottile che serve a spingere indietro verso la base quella pelle in eccesso che andremo poi a rimuovere. Esiste sia in acciaio che in legno, da un lato comprende una punta che serve a pulire i residui che si depositano sotto l’unghia, dall’altra una parte più arrotondata serve a spingere.
- Un paio di forbicine curve, per eliminare quelle pellicine tanto odiate dalle donne, è importante però che siano curve, dal momento che c’è bisogno di lavorare su una zona abbastanza piccola.
- Lime per unghie, semplicissime da trovare, esistono in diverse tipologie: in cartone, in acciaio, in vetro. Ogni donna dovrebbe avere una lima, la maggior parte delle volte in cartone, sparse in qualche angolo di casa propria! Sembra semplice, ma con la Lima è importante non sbagliare verso: il movimento deve essere sempre o verso destra o verso sinistra, è sempre meglio non alternare e non tornare indietro, soprattutto per coloro che presentano delle unghie abbastanza delicate vengono principalmente consigliate le lime in vetro, che sono appunto quelle che riducono maggiormente le fratture alla cheratina. Attenzione però, basta davvero pochissimo per romperle, quindi bisogna essere davvero caute!
L’importanza delle lime
Le lime contribuiscono a dare una forma alla nostra unghia. Ne esistono davvero tante, ma le più adorate dalle donne di tutto il mondo sono quelle che seguono:
- forma rotonda (la tradizionale forma dell’unghia),
- forma a mandorla (di tendenza, perfetta per chi ha delle unghie lunghe),
- forma a ballerina (particolare e delicata),
- forma quadrata (da sempre elegante e formale),
- base rinforzante, da applicare dopo aver pulito e limato le nostre unghie. La si può ritrovare ovunque, tutte le profumerie ne hanno almeno una tipologia.
I migliori kit smalto semipermanente da acquistare online
Se hai intenzione di provare lo smalto semipermanente ma stai impazzendo alla ricerca di tutti gli strumenti necessari non devi preoccuparti. Non solo perché in questa guida continueremo a spiegarti tutto ciò che serve, ma anche per il fatto che tali strumenti sono venduti su Amazon in kit all inclusive: basterà acquistare uno dei modelli migliori che vedi nella lista qui sotto, e tutto ciò che ti serve per l’applicazione dello smalto semipermanente per le tue unghie arriverà direttamente a casa in pochissimi giorni!
No products found.
Applicazione smalto semipermanente, come si usa
Dopo una attenta manicure si può procedere con l’applicazione del nostro smalto semi permanente. Ecco dei passaggi che potrebbero esservi utili:
- Pulire l’unghia.
- Opacizzare l’unghia, si tratta di un passaggio che necessita di avere a disposizione un buffer bianco (una sorta di mattoncino in gesso), subito dopo si procede a rimuovere la polvere causata dal buffer.
- Stendere un primo strato di base trasparente e posizionare le proprie dita nella lampada UV.
- Dopo che l’unghia si sarà asciugata, stendere il colore di smalto semipermamente scelto da voi e posizionare le dita sotto la lampada, dopodiché sarà necessario ripetere ancora una volta questo stesso procedimento.
- Riprendere infine la base trasparente e passarla sullo smalto semi permanente asciutto, poi riutilizzare la lampada UV;
- L’ultimo passaggio consiste nello sgrassare l’unghia con l’aiuto di un olio per cuticola (già citato sopra per la manicure).
Dopo circa tre settimane, sarà poi necessario togliere lo smalto semi permanente per via della visibile ricrescita.
Sarà necessario avere:
- un solvente per smalto semi permanente;
- una limetta per unghie;
- del cotone idrofilo.
Una volta in possesso di questi strumenti, ecco il procedimento da seguire:
- Si comincia limando l’unghia nella parte superiore, in questo modo si potranno già vedere gli effetti dello smalto quasi del tutto scomparso nella parte superiore.
- Dopodiché, bisogna utilizzare il solvente: prima si bagna il cotone idrofilo nel solvente, poi lo si strofina sull’unghia per qualche secondo, in modo da rendere efficace l’azione.
- Nel caso in cui quest’ultimo passaggio non dovesse scoprirsi efficace, sarà necessario avvolgere il nostro dito con un intero batuffolo di cotone, ricoprire il tutto con della carta stagnola e aspettare una decina di minuti.
Perché scegliere lo smalto semipermanente
Negli ultimi tempi lo smalto semi permanente sta rappresentando per le donne una e vera propria soluzione a un problema, principalmente per chi non ama l’effetto un po’ doppio delle unghie ricostruite e per le donne stanche di utilizzare sempre i soliti e tradizionali smalti dalla durata davvero troppo breve.
Per quanto comodo possa risultare però, molti studiosi consigliano di scegliere con accuratezza lo smalto da acquistare, dal momento che alcuni di questi contengono delle sostanze che potrebbero causare dei danni alle nostre unghie e la nostra pelle: la canfora, il toluene, la formaldeide e il dibutil-ftalato. Proprio per questo, nel momento dell’acquisto è importante selezionare uno smalto semipermanente di buona qualità, che non includa nessuna di queste sostanze.
Lo stesso discorso va fatto per la lampada UV, che di norma non rappresenta alcun tipo di pericolo (anche se molti ritengono le sue radiazioni cancerogene, ma la cosa è stata smentita proprio perché il tempo necessario ad asciugare lo smalto è molto riduttivo, tale da non destare preoccupazioni), ma è sempre meglio sceglierne una di qualità, anche se il prezzo dovesse un po’ variare.
Smalto semipermanente in gravidanza
Donne in dolce attesa, non preoccupatevi: lo smalto semi permanente durante la gravidanza non crea nessun tipo di pericolo, né per voi né per il vostro bambino.
Ciò nonostante, bisogna ammettere che durante il periodo di gravidanza le unghie tendono a spezzarsi di più, e con l’effetto della lampada UV potrebbe capitare che si indeboliscono ulteriormente… dunque non comporta nessun tipo di pericolo, ma l’unghia potrebbe diventare più fragile. Sicure che vale la pena?
Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
