Kit dieta mima digiuno completo

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La dieta Mima digiuno è un sistema dietetico progettato dal professore Valter Longo, direttore del dipartimento di gerontologia dell’Università della California. Egli ha ideato un sistema nutrizionale capace di garantire numerosi benefici riguardo la longevità vitale ed il miglioramento dello stato di salute generale; tale sistema va seguito pochi giorni all’anno e prende il nome di dieta Mima digiuno. In questo articolo andremo ad elencarvi i prodotti presenti all’interno del kit presente su Internet e vi guideremo nella scelta di quello più adeguato alle vostre esigenze.

Origine della dieta Mima digiuno

In alcune zone del mondo sono presenti dei territori che dispongono di un numero più elevato di individui anziani, spesso centenari; essi sono conosciuti anche col nome di “zone blu”, alle quali appartengono l’Ogliastra, situata in Sardegna ed il Molochio, in Calabria. Al di fuori dell’Italia, tra i territori che presentano abitanti più longevi vi sono l’isola di Ikaria in Grecia, Okinawa in Giappone, la penisola di Nicoya in Costa Rica ecc.

Valter Longo è un ricercatore italo-americano che, dopo una serie di studi, è tornato al suo paese di origine (Molochio), al fine di comprendere le motivazioni per le quali gli abitanti di quel luogo fossero così longevi. Dopo varie ricerche e scoperte, il bio-gerontologo ha realizzato che non è solo la vita semplice e rurale a garantire un’esistenza più lunga, quanto anche le abitudini alimentari dell’intero paese. Ad accomunare lo stile di vita di queste persone era la restrizione calorica, ovvero l’abitudine di mangiare tre pasti frugali realizzati con ingredienti della loro stessa terra, leggeri e poveri di calorie; gli spuntini erano evitati, in quanto dolci e snack non erano diffusi.

È a questo punto che va introdotto il primo assioma di Longo: ciò che differenziava l’alimentazione della terra di Molochio da quella delle città urbane era la scarsa presenza di proteine: la carne era infatti consumata di rado e le stesse derivavano principalmente da formaggio ed uova. Valter Longo è dunque giunto alla conclusione che coloro che consumano il 20% delle calorie sotto forma di proteine hanno circa il 75% di rischio mortale in più, tant’è che l’OMS raccomanda un’assunzione di proteine pari al 12/15%.

Ciò è dovuto al fatto che il consumo di proteine è in grado di attivare il recettore dell’ormone della crescita GH, il quale accresce i livelli di insulina associati al diabete e quelli IGF-1, associati al cancro; in più promuove la differenziazione cellulare e la proliferazione delle cellule stesse, motivo per cui vi è un maggior rischio di sviluppo di tumori e malattie metaboliche varie.

Questo studio è stato approfondito dopo una collaborazione, nel 2002, con lo scienziato Jaime Guevara, colpito come Longo dalla comunità di nani della località di Quito che tendeva a non sviluppare nessuna patologia legata al diabete ed al cancro. Le successive ricerche hanno poi evidenziato che questi abitanti soffrivano di una deficienza del ricettore dell’ormone della crescita; ordunque la carenza di IGF-1 che gli conferisce la patologia di cui sono affetti li protegge dalle patologie più comuni, nonostante gli stessi non adottino un’alimentazione sana e scarsa di proteine.

Il secondo assioma riguarda invece il digiuno: Valter Longo è stato in grado di dimostrare in maniera approfondita gli effetti del digiuno sul corpo umano. Il beneficio più importante da tenere in considerazione è quello che riguarda il ringiovanimento degli organi che dura circa tre mesi dal momento del digiuno.

Elementi contenuti nel kit

La dieta Mima digiuno è in grado di fornire un programma dietetico basato sul digiuno che ne limita i rischi ed i pericoli, risultando dunque conveniente e sicuro. L’apporto calorico che è in grado di offrire si aggira intorno alle 800 e 1100 kcal giornaliere, le quali hanno origine da ingredienti vegetali e dunque naturali, in grado di ottimizzare l’alimentazione. Vediamo di seguito quali sono gli elementi che vi saranno offerti se deciderete di acquistare il kit dieta Mima digiuno.

  • Integratore alimentare a base di vitamine e minerali;
  • olio di alga, ovvero un integratore DHA Omega 3;
  • tisana al gusto di menta verde;
  • tisana al gusto di menta e limone;
  • tisana al gusto Ibisco;
  • minestrone di verdure;
  • minestrone di Quinoa;
  • zuppa di pomodoro;
  • zuppa di verdure;
  • zuppa di funghi;
  • crackers al gusto di cavolo riccio;
  • bevanda al gusto di frutti di bosco;
  • bevanda al gusto di lime;
  • olive verdi al sale;
  • olive verdi all’aglio;
  • barretta di cioccolato;
  • barretta alle noci;
  • borraccia da 950 ml, utile a diluire la bevanda energetica;
  • libro del dottor Valter Longo, denominato “La dieta della longevità”;
  • istruzioni.

A seconda del peso corporeo è possibile acquistare ed utilizzare il kit una o più volte all’anno. Durante i 5 giorni del digiuno è consigliabile non assumere altri liquidi se non quelli consigliati, ad esclusione di alcune precise eccezioni. Al termine di essi è possibile riprendere una normale e graduale alimentazione, preferendo cibi liquidi e morbidi come zuppe, minestre, succhi di frutta, centrifugati, frullati, per poi proseguire con riso, pasta, legumi e pesce.

I migliori kit di dieta Mima digiuno da acquistare online

I vari kit di dieta Mima digiuno sono acquistabili tranquillamente online, su siti affidabili che vi guideranno nella scelta di quello più adeguato alle vostre esigenze, mediante la presenza di recensioni e commenti da parte di utenti che hanno già acquistato il prodotto. Tra tutti i modelli presenti in commercio abbiamo selezionato per voi i kit migliori e ve li elenchiamo di seguito.

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Benefici

I benefici riscontrati da coloro che hanno effettuato questo regime alimentare sono numerosi, motivo per cui vi elencheremo di seguito solo quelli principali.

  • Scomparsa della sintomatologia dolorosa che l’osteoporosi articolare era in grado di offrire;
  • Riduzione dell’indice glicemico;
  • Riduzione dei valori del colesterolo;
  • Riduzione della proteina C reattiva, causa dello stato di infiammazione dell’organismo umano;
  • Riduzione dei valori dell’ormone IGF-1, causa delle malattie relative all’invecchiamento cellulare;
  • Riduzione del tessuto adiposo addominale, con conseguenziale aumento della massa muscolare in quel punto;
  • Diminuzione della pressione arteriosa e dell’indice di massa corporea;
  • Rigenerazione dei tessuti;
  • Ringiovanimento del sistema immunitario, in quanto circa 1/3 dello stesso viene eliminato e sostituito dopo la fine del digiuno.

Cosa mangiare durante la dieta

La dieta Mima digiuno è 100% di origine vegetale, motivo per cui non contiene affatto alimenti a base animale. Alla base di questa alimentazione, infatti, vi sono le verdure (sia cotte che crude) che richiedono di essere condite con un cucchiaio di olio evo; ad esse vanno integrate la frutta secca e le olive. Ciò che necessita di essere abolito sono le patate a causa dell’elevato contenuto di amidi e dell’alto indice glicemico, i legumi per l’elevato contenuto di proteine, gli zuccheri semplici e la maggior parte dei grassi, nonché la carne ed il pesce. Le verdure predilette, invece, sono gli spinaci, i broccoli, le cipolle, i porri, le carote, i fagiolini, il sedano, la verza, il cavolo, le zucchine, i pomodori ecc. Per riassumere elenchiamo di seguito cosa di preciso va mangiato e cosa evitato durante il periodo di dieta.

Questi consigli sono diretti sia a coloro che decidono di acquistare il kit completo – soprattutto per quanto riguarda le menzioni del cibo da evitare -, che coloro che decidono di provare ad intraprendere in maniera individuale il percorso dietetico.

Controindicazioni

Per quanto la dieta Mima sia benefica, non è consigliata a chiunque. Colui che decide di intraprenderla deve disporre di determinate condizioni psico-fisiche prima di procedere all’acquisto del kit adeguato. Vediamo dunque di seguito quali sono i casi in cui l’intraprendenza di tale percorso è assolutamente sconsigliata.

  • Donne in gravidanza o in periodo di allattamento;
  • Individui che soffrono di disturbi legati all’alimentazione, come l’anoressia, la bulimia ecc;
  • Individui che presentano livelli muscolari bassi o BMI inferiore a 18,5 kg/m^2;
  • Individui cagionevoli di salute;
  • Individui affetti da rare mutazioni genetiche che non consentono una regolare produzione di glucosio;
  • Individui affetti da patologie croniche;
  • Individui che assumono farmaci ipoglicemizzanti o insulina, in quanto l’intraprendenza del percorso dietetico potrebbe risultare fatale;
  • Individui in terapia anti-ipertensiva che dunque soffrono di pressione alta;
  • Individui che effettuano sport durante il periodo di training.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API