Kit completo per cucito

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Il cucito è una tecnica che unisce due o più parti mediante l’utilizzo di ago e filo; è considerata una delle arti tessili che ha origine sin dal Paleolitico. Questa tecnica è spesso confusa con quella del ricamo, ma ciò che le differenzia è la lavorazione intesa come congiunzione di parti complementari eseguita con ago e filo nel caso del cucito e l’esecuzione di punti decorativi al di sopra di un tessuto, svolti seguendo un disegno predisposto nel caso del ricamo.

Se siete dei principianti e decidete di avvicinarvi a tale pratica è fondamentale che vi procuriate degli strumenti adeguati, solitamente contenuti all’interno di un kit base. Esso è utile proprio per coloro che non sono neppure in grado di distinguere bene i diversi elementi e necessitano di uno strumento che ne racchiuda i principali. In questo articolo andremo ad analizzare nello specifico i principali strumenti comunemente presenti all’interno del kit e vi guideremo nella scelta di quello più adeguato alle vostre esigenze.

I migliori kit completi di cucito da acquistare online

In negozi fisici risulta molto complicato trovare kit completi di cucito che soddisfino le vostre esigenze, motivo per cui vi consigliamo di procedere all’acquisto online. Sui vari siti Internet, infatti, potrete trovare una serie di modelli ed optare per quello che più si adegua alle vostre aspettative. La vostra scelta sarà inoltre accompagnata dalle recensioni e dai commenti lasciati dagli altri utenti in precedenza. Tra i prodotti presenti in commercio abbiamo selezionato per voi i kit di cucito migliori e ve li proponiamo di seguito.

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Elementi contenuti all’interno del kit

Gli elementi contenuti all’interno del kit si suddividono tra quelli indirizzati ad una cucitura manuale e quelli utili per la cucitura a macchina. Analizziamoli di seguito nel dettaglio e vediamo quali sono le funzioni principali di cui dispongono.

  • Aghi per la cucitura manuale:  si tratta di elementi disponibili in diverse dimensioni a seconda degli utilizzi. Solitamente i kit ne presentano più versioni, per cui è fondamentale accertarsi che gli aghi presenti al suo interno rispecchino il lavoro che si desidera realizzare ed il tessuto scelto. Il nostro consiglio è quello di preferire aghi più corti, poiché più semplici da maneggiare ed adatti dunque a coloro che si apprestano ad imparare la tecnica della cucitura manuale.
  • Infila-aghi: le filettature degli aghi possono essere utilizzate sia manualmente che a macchina e presentano una struttura semplice o complessa; lo scopo è tuttavia quello di ottenere il filo attraverso il piccolo foro (conosciuto come occhio) presente al di sopra dell’ago. L’infila-aghi, dunque, è utile all’effettuazione del passaggio del filo senza l’utilizzo di una lente, sia esso un passaggio manuale o meno.
  • Cera di api: questo elemento opzionale è utile per sgrovigliare un qualsiasi filo che è già passato all’interno dell’infila-ago ed è stato già utilizzato per eseguire parte del lavoro. Applicando dunque la cera di api al di sopra dello stesso è possibile riparare all’errore senza dover ricominciare l’operazione d’accapo.
  • Filati: si tratta di elementi che variano di materiale e consistenza a seconda del tipo di lavoro e di tessuto che si decide di utilizzare. Solitamente il poliestere è molto più maneggevole ed è per tale ragione comunemente preferito agli altri materiali.

Elementi per la marcatura

Prima di eliminare il cartamodello realizzato per la cucitura è fondamentale riportare sul tessuto i segni per la realizzazione del modello, ovvero eseguire la marcatura. I segni da riportare indicano le parti sagomate, la loro posizione e quella dei particolari da dover eseguire. È importante dunque riportare le linee delle pieghe, delle pince, delle increspatura, la posizione degli occhielli e delle tasche, il centro davanti e dietro, i simboli rotondi e quadrati ed altri particolari.

La marcatura è eseguita in diversi metodi ed a seconda dello stesso è possibile utilizzare determinati elementi. Analizziamo di seguito ognuna di queste tecniche e l’elemento fondamentale che aiuta a realizzarla.

  • Rotella: si tratta di una tipologia di metodo adeguata ai tessuti a tinta unita, in quanto sconsigliata per tessuti che presentano più colori e per quelli trasparenti sui quali potrebbero notarsi i segni. Utilizzare la rotella rende il lavoro di marcatura molto più pratico e veloce, tuttavia bisogna prestare attenzione a non calcare troppo, così da evitare di rompere il cartamodello. Durante l’operazione è consigliabile poggiare un cartone al di sotto del tessuto, onde evitare che la superficie sottostante possa rovinarsi; in più se il tessuto è piegato rovescio contro rovescio si può segnare contemporaneamente entrambi gli strati, mentre se il tessuto è piegato dritto contro dritto è necessario marcarli uno per volta. Il nostro consiglio è quello di acquistare una rotella dentata ed una liscia; la prima si adegua alla maggior parte delle stoffe, la seconda è adatta a quelle pelose e delicate.
  • Carta da lucido: questo elemento consente di segnare due strati di stoffa piegati sia sulla parte superiore che quella inferiore. È possibile infatti lasciarla scivolare al di sotto dello strato inferiore e del modello di carta, così da intrecciare il tessuto. La carta da lucido dispone di una finitura gessosa e di diversi colori, tant’è che è opportuno scegliere quello che più si adatta al tessuto.
  • Gesso, matite e penne: si tratta di elementi che permettono l’esecuzione di una marcatura veloce, ma tendono a sparire velocemente dal tessuto, motivo per cui è necessario cucire il capo il prima possibile. Nel caso delle penne ad inchiostro solubile è possibile rimuoverle con l’utilizzo di un panno umido.
  • Punti molli: questo metodo richiede tempo e fatica, ma è utile in caso di marcatura su tessuti trasparenti, delicati, spugnosi o che presentano diversi colori. Se il capo necessita di diversi segni è possibile utilizzare fili di colori diversi per ogni simbolo del modello.
  • Filo: si tratta di un metodo utile a riportare tutti i segni che necessitano di essere visti al dritto, come ad esempio la posizione di una tasca. È fondamentale, tuttavia, riportarli prima con carta da lucido o gesso al rovescio.

Elementi per la misurazione

La misurazione di una stoffa da cucire è un passaggio fondamentale che va effettuato con gli elementi adeguati. I metodi sono differenti ed è per tale ragione che è possibile ritrovare uno o l’altro elemento all’interno del kit. Elenchiamoli di seguito ed analizziamone le differenze.

  • Metro da sarta: si tratta di un elemento indispensabile per coloro che decidono di intraprendere la tecnica della cucitura. Il metro a nastro è quasi sicuramente presente all’interno di ogni kit che si rispetti e varia soltanto per misure e lunghezza.
  • Calibro: questo strumento va utilizzato in contemporanea alla macchina da cucire, tant’è che necessita di essere sempre a portata di mano in caso di eventuale misurazione rapida. È utilizzato principalmente per la misurazione degli orli che vengono facilmente contrassegnati con il cursore.
  • Righello: questo strumento è utile per il tracciamento di linee parallele o perpendicolari; è importante che sia trasparente ed è in qualche modo utile come sostitutivo del metro in casi particolari.
  • Spilli: si tratta di elementi utili a tenere ben fermo il tessuto prima della cucitura, evitando di intrappolarlo o tirarlo fino a rovinarlo. In più hanno il vantaggio di entrare e fuoriuscire facilmente da qualsiasi tipologia di vestito.
  • Puntaspilli o magnete: sono elementi utili al recupero di determinati spilli finiti sul pavimento che l’occhio non riesce a vedere.

Elementi per il taglio

Il taglio è una delle parti fondamentali di esecuzione per il cucito ed è per questo che richiede l’utilizzo di determinati elementi. Vediamo di seguito quali sono quelli che un comune kit potrebbe presentare al suo interno.

  • Forbici: si tratta di un elemento indispensabile, utile al taglio del tessuto nei punti precedentemente marcati.
  • Scucino: questo elemento è utilizzato per scucire al meglio parte del tessuto che è stato per l’appunto lavorato in maniera errata.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API