Kit completo bici elettrica

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La bici elettrica, conosciuta anche come bici a pedalata assistita, è un dispositivo munito di motore – principalmente elettrico, sebbene negli anni precedenti quello più utilizzato fosse quello a combustione interna. La particolarità di questa bicicletta è quella di essere molto silenziosa, di non emettere alcun gas nocivo e/o inquinante durante il funzionamento e di assicurare circa 10 km di autonomia per i modelli più basici e 150 km per quelli più moderni e sofisticati, muniti di batterie a litio. In questo articolo andremo ad elencarvi i kit migliori di bici elettrica da acquistare online e vi guideremo nella scelta di quello più appropriato alle vostre esigenze.

Componenti della bici elettrica

La bici elettrica è dotata di una serie di componenti aggiuntivi rispetto a quella classica, vediamo di seguito di quali si tratta e successivamente quali sono gli elementi presenti all’interno del kit.

  • Motore;
  • batteria;
  • caricabatteria;
  • freno o interruttore elettrico;
  • centralina;
  • blocco di accensione;
  • sensore di pedalata;
  • indicatore della percentuale rimanente di batteria.

Elementi contenuti nel kit

Un kit base è composto di norma da 11 elementi, utili alla trasformazione di una bici classica in bici elettrica. Vediamo di seguito di quali si tratta ed in che modo si rendono utili a tal proposito.

  • Motore dalla potenza di circa 250 Watt, sufficienti a consentire al dispositivo di pedalare in autonomia raggiungendo una velocità moderata senza alcuno sforzo; essa è pari a circa 30 km/h, sebbene il limite massimo consentito dalla legge si aggira intorno ai 25;
  • catena;
  • display LCD;
  • ruota libera con adattatore;
  • controller del motore;
  • piastra di montaggio;
  • bulloni;
  • leva del freno;
  • indicatore del livello della batteria;
  • interruttore;
  • barra di 18 cm.

La batteria non è solitamente inclusa e richiede di essere acquistata separatamente.

I migliori kit di bici elettrica da acquistare online

Acquistare un kit per bici elettrica in negozi fisici vuol dire ritrovare a confrontarsi con pochi prodotti ad un prezzo spesso eccessivo, motivo per cui il nostro consiglio è quello di procedere all’acquisto online. In più la vostra scelta sarà guidata da una serie di recensioni e commenti vari che gli utenti hanno lasciato dopo aver testato il prodotto. Tra tutti i modelli presenti in commercio abbiamo selezionato per voi i kit migliori e ve li elenchiamo di seguito.

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Criteri di acquisto

Prima di procedere all’acquisto di un qualsiasi kit di bici elettrica è necessario analizzare le caratteristiche ed i criteri vari, così da assicurarsi la compera di un prodotto che rispecchia in maniera soddisfacente le vostre esigenze. Analizziamo di seguito questi aspetti e scopriamo in che modo influiscono sull’acquisto del kit.

  • Potenza: si tratta di una caratteristica fondamentale, in quanto di norma la bici elettrica viene acquistata per evitare la fatica delle pedalate. Per far sì che ciò avvenga è necessario che la stessa presenti un motore potente, motivo per cui vi consigliamo di scegliere un kit che ne disponga di uno adeguato. Se il vostro scopo è quello di utilizzare il dispositivo con frequenza e percorrere distanze poco brevi giornalmente, il motore più indicato sarà quello dotato di 250 Watt di potenza; se desiderate invece impiegare l’utilizzo della bici in ambito professionale potrete optare per la scelta di motori che presentano una potenza pari a 500 Watt, utile in caso di dislivelli e salite ripide. In linea generale un motore potente è utile a garantire un’accelerazione iniziale adeguata, così da agevolare la successiva pedalata.
  • Materiali di realizzazione: i materiali con cui le varie componenti del kit sono realizzate è fondamentale, in quanto garantisce la completa sicurezza e longevità del prodotto finale. È importante che il kit contenga delle viti in acciaio inox e dei pressofusioni in alluminio, elementi utili a garantirne la durevolezza ed a conferire stabilità al motore. Il display LCD, invece, è facilmente sostituibile e se quello integrato non vi soddisfa potrete sempre acquistarne uno separatamente.
  • Montaggio: montare i vari componenti del kit sulla bici classica che già possedete non è affatto semplice, soprattutto se all’interno dello stesso non è presente alcun libretto di istruzioni per il montaggio. Il nostro consiglio, infatti, è quello di affidarvi alla guida di un esperto ed ai relativi consigli, oppure procedere all’acquisto di un kit più sofisticato che disponga dei vari passaggi da eseguire per effettuare un montaggio corretto.
  • Motore: al di là della potenza del motore, è importante tenere in considerazione le caratteristiche dell’elemento stesso. Di norma si tratta di motori elettrici in corrente continua che presentano una tensione che oscilla dai 12 ai 48 V; essi vengono installati sull’asse della ruota posteriore oppure assialmente ai pedali mediante l’utilizzo di un ingranaggio e di una catena di trasmissione. I motori di una bici elettrica si suddividono in brushless (dunque senza spazzole) e brushed (con spazzole); i primi sono più dispendiosi e non necessitano di alcuna manutenzione.
  • Batteria: attualmente in commercio sono presenti diversi modelli di batteria, diversificati in base alla capacità della stessa ed ai relativi componenti chimici. Le batterie agli ioni di litio che presentano dai 10 ai 15 Ah e dai 24 ai 36 V, sono in grado di percorrere – a seconda del peso del veicolo e del guidatore – dai 40 ai 180 km. Negli anni precedenti, invece, erano utilizzate e preferite le batterie al piombo e quelle NiMh, dai 12 ai 24 V, 10 Ah, con un peso maggiore ed una capacità sicuramente meno performante di quelle attuali. È possibile reperire le batterie al piombo ancora attualmente, in quando più economiche ed accessibili.
  • Pedalata: per far sì che la pedalata sia performante è necessario che la stessa disponga di un sensore, utile a comunicare alla centralina che la pedalata si stia effettuando, in tal modo da attivare il motore. In commercio sono presenti due tipologie di sensore: quelli in grado di rilevare la rotazione dei pedali e quelli che percepiscono anche lo sforzo impresso dal ciclista sui pedali. I primi sono realizzati mediante dei magneti, utili all’attivazione del sensore posizionato sul telaio della bici ad ogni pedalata; sono i più economici e ritardano la partenza. I secondi, invece, sono più costosi e reattivi, garantendo in tal modo una pedalata naturale.
  • Sensore di pressione: i modelli dotati di un motore posizionato sull’asse dei pedali, vi è presente anche un sensore di pressione capace di attivare il motore ad ogni minima pressione esercitata dal piede sul pedale. Ciò implica che partire da fermi è un’azione che avviene in maniera istantanea, così come l’attivazione del motore; tuttavia se la pressione sul pedale è assente, nessuna di queste azioni può avvenire e la bici rimane semplicemente ferma. In tal modo sarà possibile regolare e modulare la spinta durante la marcia, così che avvenga in maniera naturale, spontanea e precisa, quasi al pari di una comune bicicletta muscolare. Tuttavia ciò che vi è di svantaggioso è il dover effettuare con più frequenza le pedalate, a seconda dei dislivelli stradali; guardandolo da un punto di vista positivo possiamo affermare che ciò contribuisce ad un miglioramento dell’allenamento fisico del ciclista, in quanto mantiene attivo il suo cuore, i muscoli e la circolazione del sangue.
  • Autonomia: questo fattore dipende da una serie di caratteristiche e casualità, come il percorso e la tipologia di asfalto, il peso del ciclista, gli indumenti che indossa e la postura, la velocità del mezzo, lo stato della batteria e la pressione delle gomme. In linea generale, tenendo in considerazione una bicicletta elettrica di media potenza, possiamo affermare che una batteria da 3000 W/h è in grado di percorrere circa 55 km, variabili a seconda che il percorso sia pieno di salite (35 km) o pianeggiante (75 km). Tuttavia i dati riportati di solito che riguardano l’autonomia della bici si riferiscono ad un percorso privo di dislivelli, con un ciclista che pesa circa 70 kg e viaggia a 20 km/h in posizione eretta o leggermente inclinata, con un asfalto in buone condizioni e poco ruvido. L’autonomia delle batterie diminuisce però in maniera graduale col passare del tempo e le stesse possono durare circa 18/24 mesi prima che necessitino di essere sostituite, se tenute in condizioni ottimali.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API