Igrometro e misuratore di condensa a immagini

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L’umidità è un fattore che va sempre tenuto sotto controllo poiché se presente in quantità eccessive potrebbe causare il reperimento di vari componenti domestiche, cibo compreso e provocare danni legati alla salute non indifferenti.

Per poter gestire al meglio l’umidità è necessario l’acquisto dell’igrometro, uno strumento ideato appositamente per la misurazione del livello di umidità e/o condensa che un edificio presenta.

In questo articolo ne analizzeremo le varie tipologie e vi guideremo nell’acquisto del dispositivo che più si adegua alle vostre esigenze.

Cos’è ed a cosa serve

L’igrometro è uno strumento utilizzato per la misurazione del livello di umidità presente solitamente nell’ambiente domestico. Tuttavia si tratta di un dispositivo che può essere utilizzato anche nell’ambito della meteorologia per la misurazione dell’atmosfera ed in quello industriale per quanto riguarda il rilevamento di umidità di spazi molto ampi.

Anticamente il metodo di misurazione avveniva tramite la rilevazione di altri fattori quali temperatura, pressione e massa. Di recente, i dispositivi più sofisticati e moderni sono in grado di misurare l’umidità tramite l’utilizzo della temperatura di condensazione come metodo predefinito.

L’aria possiede una capacità massima di contenimento del vapore acqueo variabile a seconda della pressione e della temperatura. Tale capacità viene definita umidità di saturazione. La sua unità di misurazione viene espressa in percentuale e varia da un minimo di 0% ad un massimo di 100%. La percentuale più bassa indica uno stato d’aria completamente secca, quella massima invece indica un’aria completamente satura e dunque umida.

Un tipo di ambiente troppo umido favorisce la proliferazione di muffe e batteri e può provocare danni gravi alla salute: il corpo umano cerca di rinfrescarsi attraverso la sudorazione. In ambienti umidi questo processo non avviene poiché il sudore non riesce ad evaporare. A lungo andare questo disagio potrebbe provocare disidratazione e conseguenziali problematiche fisiche. È fondamentale dunque tenere sotto controllo ambienti come cantine, sgabuzzini e terrari, solitamente esposti ad umidità maggiori.

I migliori misuratori di condensa da acquistare online

Se cercate il migliore misuratore di condensa a immagini che fa al caso vostro, l’opzione migliore da valutare è quello di acquistarlo online. Potrete infatti scegliere il misuratore di condensa più adatto grazie alla presenza di siti come Amazon che ne dispongono di numerosi modelli. Ogni prodotto che visualizzerete sarà munito di recensioni e commenti vari di utenti che hanno già acquistato l’igrometro e ve ne garantiscono l’affidabilità. Abbiamo scelto i migliori presenti sul mercato e ve li elenchiamo di seguito.

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I migliori igrometri semplici da acquistare online

Oltre agli avanzatissimi misuratori di condensa a immagini esistono anche gli igrometri semplici, ragion per cui vi proponiamo anche una lista di questi modelli tradizionali.

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Quale misuratore di condensa scegliere

Prima di procedere all’acquisto è importante valutare e differenziare le tipologie di modello presenti sul mercato. A tal proposito vi indichiamo di seguito le tipologie più comuni e vi guidiamo nella scelta del prodotto migliore a seconda delle necessità che richiedete.

Tipologie

Gli igrometri attualmente presenti in commercio sono suddivisibili a seconda di varie caratteristiche e funzioni, cercheremo di specificarne ognuna differenziandoli innanzitutto in due grandi categorie: igrometri classici ed igrometri capacitivi.

Igrometri analogici

Si tratta di una tipologia di misuratore alquanto ingombrante che viene solitamente utilizzata in ambito professionale, sebbene si tratti di una categoria meno precisa. Essa raggruppa tutte le sottocagetorie relative agli igrometri classici.

Igrometri classici

I primi igrometri prevedevano l’utilizzo di capelli veri per la verifica della percentuale di umidità presente; a seconda della sua arricciatura la percentuale variava in maggioranza. Fanno parte di questa categoria i seguenti igrometri:

  • a capello: il funzionamento di questo modello è identico a quello di una capigliatura umana che reagisce all’umidità a seconda della percentuale. Si tratta di dispositivi realizzati con materiali resistenti e sono tra i più efficaci di questa tipologia;
  • a bobina di carta metallica: si tratta della tipologia più economica e meno precisa;
  • psicrometri e psicrometri a fionda: sono modelli che calcolano l’umidità basandosi sulla temperatura dell’ambiente, nel secondo caso sono presenti due termometri uniti tra loro, utili alla misurazione della stessa;
  • a condensazione: si tratta di una tipologia che utilizza uno specchio freddo come riferimento, calcolando la percentuale di umidità in base alla condensa presente su di esso.

Igrometri digitali

Questa tipologia di misuratore è invece la più diffusa siccome si tratta di dispositivi poco ingombranti e sicuramente più precisi di quelli precedentemente indicati. Essa raggruppa tutte le sottocagetorie relative agli igrometri capacitivi.

Igrometri capacitivi

Gli igrometri più moderni si differenziano da quelli classici, sebbene la funzione rimanga invariata. Vediamo di quali tipologie si tratta:

  • resistivi: si tratta di modelli che misurano l’umidità tramite il cambiamento della resistenza elettrica del materiale integrato;
  • termici: si occupano di verificare l’umidità presente tramite il cambiamento della conducibilità termica dell’aria;
  • gravimetrici: rapportano la misurazione di un campione della massa d’aria saturata con quello d’aria secca;
  • ad assorbimento: si tratta di una tipologia che misura le variazioni che gli elettrodi hanno sull’umidità.

Igrometri esterni ed interni

A seconda dell’utilizzo che si desidera farne esistono due categorie di misuratori: quelli esterni, solitamente impermeabili, pensati per resistere alle temperature esterne ed agli sbalzi di temperatura; quelli interni che non necessitano di queste funzionalità ma garantiscono un livello di misurazione preciso.

Igrometri per il legno

A subire maggiormente degli effetti dell’umidità è il legno e dunque la maggior parte dei componenti delle case in genere. A tal proposito esiste una tipologia di misuratore di umidità adeguata proprio alla rilevazione dell’umidità nel legno.

Uso del misuratore di umidità

Prima di procedere all’acquisto bisogna valutare quale sia l’uso del misuratore che si desidera scegliere. È importante infatti distinguere i dispositivi ideati per un utilizzo domestico e quelli adatti all’utilizzo industriale.

Solitamente i dispositivi presenti in commercio presentano un margine di errore che va dall’1% al 4%; si tratta di percentuali che non influiscono in modo diretto per quanto riguarda la misurazione dell’umidità in ambito domestico, bensì sono fondamentali se si tratta di quella relativa all’uso industriale in cui è necessario che il margine sia minimo.

L’utilizzo dell’igrometro è del tutto versatile e viene impiegato in diversi ambiti, anche in quello artistico in cui preservare la conservazione di quadri ed opere d’arte è di fondamentale importanza.

Funzioni principali

A seconda delle funzionalità di cui il misuratore dispone il prezzo varia ed aumenta. In commercio è possibile reperire strumenti che consentono la rilevazione della temperatura, oltre a quella base dell’umidità, e vengono comunemente definiti termoigrometri. Comunque vediamo quali sono le funzionalità più importanti da tenere in considerazione per l’acquisto di un dispositivo completo e sofisticato.

  • Display: si tratta di una caratteristica aggiuntiva che consente la visualizzazione della percentuale di umidità, dell’eventuale temperatura, dell’ora e della data attuali. Se retroilluminato, inoltre, consente una maggiore visibilità anche in luoghi bui.
  • Memoria: si tratta di una funzionalità importante in quanto consente di monitorare i cambiamenti relativi all’umidità col passare del tempo e tiene conto di tutte le misurazioni già eseguite.
  • Raggio di azione: a seconda del luogo in cui si desidera posizionare l’igrometro è necessario valutare il suo raggio di azione, ovvero l’area che riesce a ricoprire mediante la misurazione. Maggiore è lo spazio che si vuole coprire, di conseguenza maggiore dovrà essere il raggio di azione del misuratore.
  • Bluetooth o wireless: alcuni dei modelli più sofisticati consentono di controllare il livello di umidità anche da remoto tramite un’apposita applicazione, in modo tale da permetterne la regolazione mediante l’accensione di eventuali dispositivi come il deumidificatore, il condizionatore o l’umidificatore. È possibile che sia inoltre integrato un allarme che si attiva nel momento in cui la percentuale di umidità raggiunge valori critici. Questa funzione consente l’invio di messaggi di allerta a coloro a cui il dispositivo è collegato.

Conclusioni

Prima di avviare il funzionamento di un misuratore di condensa e/o umidità è importante calibrarlo e dunque tararlo. È necessario inserire le apposite batterie e, se si tratta di modelli digitali, è possibile impostare il formato dell’ora, sia esso da 12 o 24 h e configurare la temperatura ed i relativi gradi.

Detto questo, non è affatto scontato ripetere quanto utile sia l’acquisto di un igrometro e quanto la sua funzionalità sia importante per preservare gli ambienti domestici e la salute di coloro che vi abitano.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API