Concentratore di ossigeno, prezzo e funzionamento

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I pazienti con problemi respiratori come BPCO (malattia polmonare ostruttiva cronica), fibrosi polmonare, polmonite e malattie neuromuscolari erano soliti ricorrere frequentemente all’uso di bombole di ossigeno come strumento fondamentale nel supporto al loro processo di respirazione.

Fortunatamente, il progresso tecnologico ha consentito l’introduzione del concentratore di ossigeno, un dispositivo che converte l’aria normale in ossigeno concentrato. Questo strumento fornisce ai pazienti una soluzione più pratica, sicura ed economica.

In questo articolo scopriremo in modo approfondito cosa sia un concentratore di ossigeno, i benefici che porta alla tua vita quotidiana e le migliori opzioni che esistono sul mercato per chi vuole acquistarne uno.

Cosa è un concentratore di ossigeno professionale

A causa di alcuni disturbi e malattie, diverse persone hanno bisogno di un apporto di ossigeno supplementare. Questa carenza può essere colmata con un concentratore di ossigeno o con le note bombole d’ossigeno standard. Queste ultime non rappresentano l’opzione migliore, poiché di solito sono pesanti e ingombranti e devono essere sostituite o ricaricate quando esauriscono l’ossigeno.

Al giorno d’oggi, l’opzione migliore per le persone che necessitano di una fornitura extra di ossigeno è rappresentata dai concentratori di ossigeno (o generatori di ossigeno). Il loro utilizzo non appesantisce la qualità della vita di chi ne ha bisogno perché di solito questi dispositivi sono leggeri e maneggevoli e inoltre funzionano senza serbatoi o bombole aggiuntive.

Il concentratore di ossigeno è un’apparecchiatura medica con tecnologia avanzata, progettata per aiutare i pazienti che hanno bisogno di elevate concentrazioni di ossigeno. È uno strumento efficace al 100% per chi cerca un’alternativa silenziosa e leggera che consenta di risparmiare tempo ed energie preziose.

Il funzionamento di un concentratore di ossigeno è molto semplice: questa apparecchiatura preleva l’aria dall’ambiente circostante e la trasforma attraverso le sue colonne per generare ossigeno purissimo. Il suo utilizzo è molto semplice, ha solo bisogno di essere collegato alla corrente elettrica e fornirà ossigeno 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno senza l’ansia di restarne senza.

Esistono diversi modelli di concentratori di ossigeno, sia che siano apparecchiature fisse o che siano concentratori di ossigeno portatili. I modelli variano tra loro soprattutto per aspetti come la capacità di produzione di ossigeno, il peso e le dimensioni, le caratteristiche di alimentazione e ovviamente, come somma di tutte queste cose, il prezzo.

I migliori concentratori di ossigeno da acquistare online

Fissi o portatili che siano, i modelli migliori di concentratori di ossigeno li troverai nella lista che segue, preparata appositamente per te. Nell’elenco troverai i generatori di ossigeno in assoluto più venduti su internet. Ricorda che potrai effettuare il tuo acquisto cliccando semplicemente sul tuo modello preferito direttamente da questa lista.

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Generatore di ossigeno vs bombola d’ossigeno

Premesso che l’uso sia delle bombole che dei concentratori d’ossigeno deve essere soggetto a controllo medico, entrambi i sistemi hanno lo stesso scopo ma presentano tuttavia, alcune differenze:

  • Concentrazione di ossigeno: le bombole ricaricabili forniscono a piena potenza un ossigeno a una concentrazione del 99,5%. I concentratori, da parte loro, ottengono solitamente un dato tra il 90 e il 95%. Ma in nessun caso inferiore all’82%.
  • Flusso di ossigeno: in entrambi i sistemi, il flusso di ossigeno al paziente è regolabile. Più litri di ossigeno al minuto genera però il concentratore, minore sarà il livello di concentrazione.
  • Costi: i generatori di ossigeno consumano relativamente poca energia, ossia tra i 280 e i 600 W (watt) a seconda del modello. I sistemi che utilizzano ossigeno liquefatto o pressurizzato non richiedono elettricità per funzionare, ma il costo per ricaricare le bombole è estremamente alto.
  • Idoneità: l’uso del generatore è sconsigliato a determinate persone. Ad esempio, coloro a cui è stato prescritto un flusso di ossigeno superiore ai 5 litri al minuto.
  • Qualità della vita: i concentratori di ossigeno portatili alimentati a batteria sono un’ottima scelta. Consentono infatti al paziente di uscire di casa e condurre una vita normale. Raramente infatti i modelli portatili superano i 6 kg. Inoltre, molti di questi concentratori di ossigeno possono essere collegati anche all’accendisigari dell’auto. I concentratori per uso domestico sono più grandi ma hanno ruote per spostarli più facilmente.

In sintesi, è preferibile scegliere un concentratore di ossigeno perché sono dispositivi più economici e più sicuri delle bombole e richiedono poca manutenzione. I modelli portatili alimentati a batteria poi, consentono al paziente di uscire di casa senza preoccuparsi di dover fare i conti con la sua necessità di ossigenazione.

Come scegliere un concentratore di ossigeno, criteri d’acquisto

I concentratori di ossigeno sono un’opzione eccellente per le persone con disturbi respiratori. Inoltre, la recente riduzione del peso e delle dimensioni di questi dispositivi rappresentano dei grandi benefici ulteriori. Comodità molto difficili, anche al giorno d’oggi, da ottenere con bombole di ossigeno.

Ma come scegliere i generatori di ossigeno migliori per le nostre esigenze? Questo dipenderà da alcuni criteri d’acquisto che vedremo nel dettaglio qui di seguito.

Prima di tutto consulta un medico

Lo abbiamo ripetuto già più volte: i concentratori di ossigeno devono essere utilizzati esclusivamente sotto il controllo del medico. Alcuni medici tra l’altro rimangono riluttanti a prescrivere o raccomandare questi dispositivi. Tuttavia, non ci sono prove che questi siano meno efficaci delle tradizionali bombole.

Un medico inoltre saprà dirti il grado di concentrazione e la quantità di flusso dell’ossigeno di cui hai bisogno per affrontare la tua condizione. Questi due criteri, diventeranno fondamentali per il tuo acquisto.

Taglia

Esiste un’ampia varietà di concentratori di ossigeno. Dai modelli portatili alimentati a batteria, che pesano solo 4 kg, ai dispositivi fissi, molto più ingombranti, che pesano fino a più di 20 kg. Mediamente, i generatori di ossigeno domestici pesano tra i 5 e i 7 kg. Valuta l’opzione migliore e assicurati che il dispositivo che scegli sia dotato di ruote per trasportarlo da una stanza all’altra della casa.

Controlli

Ogni concentratore di ossigeno deve essere dotato di un sistema per il controllo del flusso, detto anche flussometro. In più, dovrà essere in grado di segnalarti allarmi che indicano varie contingenze. Ad esempio, bassa concentrazione e aumento o diminuzione della pressione, batteria scarica e interruzione di corrente, tra gli altri. Molti generatori domestici dispongono di comodi touch screen informativi molto facili da maneggiare.

Design

Dai piccoli dispositivi portatili ai grossi concentratori di ossigeno professionali che hanno bisogno di ruote per essere trasportati. Esistono molti tipi di design per un generatore di ossigeno. Scegli la tipologia che più si adatta alla tua esigenza tenendo conto che dovresti controllare anche che la pulizia del filtro sia facile da effettuare.

Emissione di rumore

Secondo l’OMS (l’organizzazione mondiale della sanità), i concentratori di ossigeno non dovrebbero emettere più di 50 dB durante il loro funzionamento. Questo suono è prodotto principalmente dal compressore d’aria dell’unità. Il livello sonoro della maggior parte delle apparecchiature domestiche è compreso tra 40 e 48 dB. Consulta le specifiche su questi dati per assicurarti di acquistare un modello conforme agli standard.

Umidificatore e nebulizzatore

Quasi tutti i concentratori di ossigeno domestici dispongono di umidificatori, o almeno offrono la possibilità di adattargliene uno. In ogni caso, l’utilizzo di questo accessorio aggiuntivo dipenderà sempre dalle tue esigenze come paziente. Se userai l’umidificatore, ricorda che l’acqua dei suoi contenitori dovrebbe essere cambiata regolarmente. In questo modo eviterai possibili contaminazioni.

Alcuni di questi dispositivi hanno un nebulizzatore per il dosaggio di un medicinale aerosol. Questa è una funzione molto utile per chi necessita di un certo trattamento nasale. Alcuni concentratori emettono, in alcune fasi, dell’ossigeno ad alta pressione che spingerà il medicinale attraverso il nebulizzatore.

Accessori

Oltre al concentratore di ossigeno, potrebbe essere necessario acquistare alcuni accessori. Ad esempio, un pulsossimetro, ossia un piccolo dispositivo in grado di determinare il livello di ossigeno nel sangue. Avrai anche bisogno di tubi e punte o maschere nasali per l’assunzione dell’ossigeno.

Se trovi un concentratore di ossigeno che include già tutti gli accessori necessari per un utilizzo immediato già al momento dell’acquisto, allora tanto di guadagnato.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API