Calibro a corsoio, il miglior strumento di precisione

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Il calibro è uno strumento immancabile nella valigetta del meccanico o di un qualunque individuo che si approccia alla pratica del fai-da-te. Si tratta di un attrezzo in grado di misurare la larghezza e la lunghezza di un oggetto, la profondità di un foro e la distanza tra due superfici piane.

È utilizzato principalmente nell’ingegneria meccanica e nell’edilizia per quanto riguarda l’ambito professionale, ma a causa della versatilità  di cui dispone può facilmente essere utilizzato in ambito domestico nella pratica del bricolage.

In questo articolo andremo ad analizzarne le caratteristiche principali, distinguendo il calibro in varie tipologie, tra cui quella a corsoio.

Cos’è ed a cosa serve

Il calibro è uno strumento che fu ideato nel 1632 da Pierre Vernier. Come già accennato poc’anzi, il calibro consente la misurazione in larghezza e lunghezza di un qualsiasi oggetto, il calcolo della profondità di un foro e quello della distanza tra due superfici piane.

Tale dispositivo è dotato di risoluzione, diversa per ogni tipologia. Attualmente in commercio sono presenti le seguenti risoluzioni:

  • decimali, in cui la scala che il calibro presenta è suddivisa in 10 parti e lunga 9 mm, con una precisione di 0,1 mm per parte.
  • ventesimali, in cui la scala che il calibro presenta è suddivisa in 20 parti e lunga 19 mm, con una precisione di 0,05 mm per parte.
  • cinquantesimali, in cui la scala che il calibro presenta è suddivisa in 50 parti e lunga 49 mm, con una precisione di 0,02 mm per parte.
  • centesimali, in cui la scala che il calibro presenta è suddivisa in 100 parti e lunga 99 mm, con una precisione di 0,01 mm per parte.

I migliori calibri a corsoio da comprare online

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Quale calibro scegliere: tipologie

Saper distinguere le varie tipologie di corsoio è fondamentale al fine di acquistare quella che più si adegua al lavoro che desiderate svolgere. Innanzitutto va specificato che le categorie di calibro attualmente presenti in commercio sono quattro e si dividono in questo modo: calibro a cavaliere, calibro a compasso, calibro a corsoio e micrometro.

Elenchiamo di seguito quali sono le tipologie principali di calibro.

  • Calibro a corsoio: si tratta di un calibro dotato di regolo graduato e di due parti che scorrono in modo assiale tra loro, munite di appendici utili alla precisione di misurazione. Lo strumento è dotato di una parte fissa che corrisponde al braccio graduato ed una mobile, comunemente nota come corsoio, che dispone di un sistema di bloccaggio in modo tale da tenere “in memoria” l’ultima misurazione ed evitare che possa spostarsi e dunque variare. L’apertura massima che il calibro è in grado di effettuare viene definita portata.
  • Calibro a cavaliere: non si tratta propriamente di un calibro, in quanto le misure non vengono elencate ma bisogna calcolarle. È uno strumento utilizzato principalmente per la misurazione di oggetti cilindrici che dispongono di un ampio diametro. L’utilizzo avviene tramite l’appoggio a cavaliere (posizione dal quale assume il nome) del dispositivo sull’oggetto da misurare e tramite la rotazione che avviene grazie alla forza impiegata dall’individuo.
  • Calibro a compasso: si tratta di strumenti sprovvisti di scala graduata e solitamente utilizzati per misurazioni veloci di interni o esterni. È possibile calcolare le misure tramite il confronto di due lunghezze; ciò consente l’esecuzione di parametri non propriamente precisi, il che porta all’integrazione del micrometro per un tipo di calcolo più idoneo.
  • Micrometro: si tratta di una tipologia estremamente precisa utilizzata per il calcolo di misurazioni esterne, interne e profonde. Questo strumento è costituito da un pezzo di metallo a forma di ferro di cavallo, da un appoggio fisso ad una delle due estremità e da una vite dall’altra, utile a garantirne la precisione di misurazione.

Tipologie di calibro a corsoio a seconda dei rilievi

A seconda di dove si decide di operare con il calibro a corsoio e delle appendici di cui è dotato è possibile suddividere lo strumento nei seguenti modi:

  • calibro per esterni: si tratta di uno strumento dotato di becchi pensati appositamente per agire su superfici poste esternamente ad un oggetto;
  • calibro per interni: si tratta di uno strumento dotato di appendici a coltello pensati appositamente per agire su superfici poste internamente ad un oggetto;
  • calibro per profondità: si tratta di uno strumento dotato di un’asta pensata per raggiungere le profondità di una cavità, sulla quale è poggiata la superficie di riferimento;
  • calibro universale: si tratta di uno strumento dotato di becchi ed appendici vari capaci di agire sui diversi parametri sopraindicati.

Tipologie di calibro a corsoio a seconda del tipo di lettura

A seconda del sistema di lettura il calibro a corsoio può essere classificato in diverse tipologie. Vediamo di seguito di quali si tratta.

Calibro a nonio

Si tratta di una tipologia di calibro a corsoio dotata di scala graduata millimetrata le cui frazioni vengono lette mediante la presenza di un nonio sul corsoio. Questi può essere decimale, ventesimale, cinquantesimale e centesimale. Il lato in cui è presente il nonio è smussato in modo tale da avvicinarlo alla scala fissa ed annullare gli eventuali errori di parallasse. Per evitare la cancellazione dovuta alle abrasioni, le graduazioni sono incise ed annerite.

Vediamo in che modo va effettuata la misurazione:

  • Portare la parte scorrevole ad una misurazione molto vicina a quella da effettuare.
  • Bloccare la parte sprovvista di nonio tramite il freno.
  • Portare la parte provvista di nonio al punto di misurazione agendo sulla vite micrometrica.
  • Bloccare la parte provvista di nonio.
  • Effettuare la lettura sulla scala graduata e sul nonio.

Calibro a quadrante

Questa tipologia di calibro a corsoio prevede l’incisione di una scala millimetrata sulla parte fissa e l’aggiunta di un quadrante ad orologio sul corsoio. Sulla scala vengono letti i millimetri e sul quadrante le frazioni. Questi ultimi visualizzano 1 o 2 mm per volta con una risoluzione rispettiva di 0,01 e 0,02 mm ed è possibile regolali per fare in modo di coincidere lo zero della scala con la lancetta dell’orologio di cui dispongono.

Calibro digitale

In questa categoria di calibro è presente l’integrazione di un indicatore digitale sul corsoio, utile a rilevarne lo spostamento, e di una scala millimetrica utile alla verifica dello strumento elettronico. Il display di cui l’indicatore dispone è realizzato con una risoluzione di 0,01 mm.

Le funzioni di cui possono disporre sono le seguenti:

  • permette di visualizzare le letture metriche e quelle inglesi;
  • permette di azzerare la lettura in un punto arbitrario;
  • permette di settare una quota;
  • può collegarsi ad un computer ed automatizzare le misure.

Criteri di acquisto

Vediamo quali sono i criteri fondamentali per la scelta di un calibro a corsoio ideale.

  • Struttura: i calibri cinquantesimali dispongono di solito di una rotella di movimentazione, utile a facilitare la regolazione della misura. In commercio sono presenti modelli più sofisticati dotati di un lardoncino di bronzo regolabile, il quale permette di ridurre gli eventuali errori di misurazione senza ridurne la scorrevolezza. È importante specificare che i calibri comuni riescono ad effettuare misurazioni precise ad una temperatura massima di 20°; se esageratamente elevata, questa potrebbe dilatare il materiale dell’attrezzo.
  • Materiali: più comunemente i calibri sono realizzati in acciaio inossidabile e vengono satinati e/o cromati, al fine di prevenirne la corrosione e rendere più precisa la lettura delle scale e dei noni. Tuttavia è possibile reperire in commercio strumenti realizzati in plastica, economici e destinati ad un uso non professionale e che dunque non richiede particolare precisione.
  • Taratura: si tratta della misurazione diretta di campioni di lunghezza che deve sempre essere riferita alla temperatura di riferimento internazionale di 20°.
  • Verifica: si tratta del controllo della scorrevolezza e dell’assenza di errori meccanici eventualmente situati tra il braccio fisso ed il corsoio.

Ultimo aggiornamento 2024-07-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API