Temi Chiave per il 2022 – Rilasciare l’acceleratore ma senza frenare!

I dati relativi all’inflazione di Dicembre negli Usa, pubblicati la settimana scorsa, segnano un nuovo record: +7%; questo ha subito prodotto una reazione negativa sui mercati azionari che si aspettano, già da Marzo, il primo rialzo tassi da parte della Fed e non escludono un ulteriore inasprimento della politica monetaria, portando i rialzi previsti per il 2022 a 4 anziché 3.

Chi ne ha maggiormente risentito sono stati i titoli growth (alto potenziale di crescita) protagonisti del 2020 e ‘21 che sono stati venduti a favore dei più difensivi value (titoli solidi con distribuzione dividendi).

Il Nasdaq rappresentativo del growth ha raggiunto una performance di -7% da inizio anno.

La previsione di rialzo tassi anticipato ha colpito anche i titoli di stato decennali Usa che ora, scendendo di prezzo, quotano un rendimento del +1,90% a 10 anni appunto.

Gli analisti prevedono un rallentamento economico nel primo trimestre rispetto alle precedenti stime ma comunque un contesto di solida crescita trainato dalla forte domanda.

Rimane però il problema dell’offerta e del suo approvvigionamento e dei costi dei trasporti dei beni e merci, quintuplicati rispetto alla pre pandemia.

L’asset azionario comunque rimane il preferito dai gestori anche in virtù dei bassi rendimenti obbligazionari.

Resta da monitorare lo sviluppo della variante Omicron e i prossimi dati inflattivi per capire se possono far diventare l’inflazione da transitoria a strutturale.

Potrebbero arrivare interessanti occasioni dal mercato , la cui banca centrale ha recentemente tagliato i tassi per favorire una ripresa, in virtù del previsto rallentamento economico.

 

L’esperto di Finanza

Andrea Rossetti

Andrea Rossetti inizia a muovere i primi passi nel mondo della finanza a soli 20 anni e subito si contraddistingue per il suo spiccato senso di dovere verso i clienti che segue.
Abilitato dalla Consob nel 2002 ad operare come consulente finanziario, nel 2006 ottiene anche la certificazione EFA (European Financial Advisor) e l’iscrizione al RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi).
Nel tempo raccoglie diversi premi e riconoscimenti anche da riviste del settore.
La sua passione diventa ispirazione per le persone che ripongono in lui piena fiducia e fa della sua visione il modo di approcciarsi alla finanza.
Il suo impegno è far capire al cliente su cosa investire e spiegare con semplicità come si muovono i mercati è la sua caratteristica migliore.
Consapevole che il mondo sta evolvendo rapidamente e si sta trasformando sempre di più in digitale, Andrea rimane attento a tutte le nuove tendenze per far cogliere ai suoi clienti, le eventuali opportunità che il mercato presenta.
La sua esperienza viene messa a vostra disposizione per dei consigli professionali generici che non saranno in nessun modo “sollecitazioni all’investimento”.

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