Ricette gustose per un Natale ecosostenibile

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In un contesto economico in cui i prezzi sono in aumento e la consapevolezza ambientale cresce, il periodo natalizio diventa l’occasione ideale per bilanciare risparmio e sostenibilità. Con il 41% degli italiani attenti alle promozioni (fonte: dati Bcg 2023) e il 46% disposto a modificare lo stile di vita per l’ambiente (fonte: dati Ipsos 2023), la tendenza è verso scelte oculate.

Glazed roast ham with cloves,sparkling wine and traditional vegetables dishes for Christmas dinner.

Il network Tuduu e i suoi esperti food influencer si impegnano a rendere il Natale accessibile a tutti, presentando 5 ricette festose che uniscono basso impatto ambientale ed economicità, adatte a diverse restrizioni alimentari come lattosio, glutine o dieta vegana. Queste proposte si adattano non solo alle classiche cene della Vigilia e ai pranzi del 25 dicembre, ma anche a opzioni più informali per Santo Stefano o cene alternative.

La chiave di questo approccio risiede nell’utilizzo di ingredienti come cereali e legumi, fondamentali nella dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio Unesco. Questi alimenti, oltre a essere economici, presentano un basso impatto ambientale durante la produzione. Le ricette incorporano anche ingredienti di stagione, come le arance, economiche ma ricche di gusto e benefiche per il benessere.

Per coloro che desiderano non solo una tavola sostenibile ma anche soluzioni per evitare sprechi alimentari post-feste, Tuduu offre una funzione innovativa denominata “Salva Cibo”. Questa opzione consente di scoprire idee culinarie basandosi sugli ingredienti già presenti in casa, promuovendo la trasformazione degli avanzi in piatti gustosi. L’app, sviluppata da una start-up italiana, consente di personalizzare il profilo nutrizionale attraverso oltre 40 filtri, creare liste della spesa condivise e scoprire ricette e prodotti adatti, contribuendo a rendere il periodo delle festività un momento sostenibile e inclusivo.

1. FLAN DI PATATE E TOPINAMBUR – by @ingegneriavegetale

700 gr di topinambur (dose per 4 persone)

400 gr di patate

2 spicchi d’aglio

Rosmarino/prezzemolo/salvia/ noce moscata q.b.

Sale e pepe q.b.

Succo di limone o aceto 1 cucchiaio

Lievito alimentare in scaglie 25 gr

Farina di ceci 50 g circa

Latte vegetale senza zuccheri (opzionale)

 

Pelare, tagliare a fette e mettere in acqua fredda leggermente acidulata con succo di limone o aceto il topinambur. Peliamo e tagliamo a cubetti le patate e lasciamole in ammollo in acqua fredda. Scaldiamo in 2 padelle olio, aglio e rosmarino e cuociamo in una il topinambur e nell’altra le patate, salandole e pepandole. Aggiungiamo anche dell’acqua e cuociamo sul fuoco a fiamma medio-bassa in modo da non farle bruciare. Una volta cotte mettiamo tutto in un mixer e frulliamo fino ad ottenere una consistenza simile ad una crema. Trasferiamo il composto in una ciotola e aggiungiamo il lievito alimentare in scaglie, la farina di ceci, la salvia, la noce moscata e il prezzemolo (se necessario aggiungere qualche cucchiaio di latte vegetale). Trasferiamo il composto negli stampi da muffin o da babà e posizioniamo gli stampi in una teglia aggiungendo dell’acqua in modo da dare più umidità durante la cottura. Attenzione: se gli stampi sono di carta, bisognerà mettere doppia teglia. Cuociamo in forno caldo a 180° per circa 30-35 minuti. Sforniamo e lasciamo raffreddare. Una volta raffreddati possiamo sformare i nostri flan e accompagnarli magari con un’insalatina di radicchio e noci.

2. GNOCCHETTI ROSSI SU VELLUTATA DI PISELLI – by iosperiamocheceliacavo

200 gr di barbabietola rossa precotta

150 gr di fagioli cannellini

250 gr di farina senza glutine (mix per pasta o farina di riso)

Un cucchiaino di sale

200 gr di pisellini finissimi in scatola

Basilico q.b.

Pistacchi q.b.

Olio Extravergine d’Oliva

Eventuale acqua di cottura gnocchi

Sale q.b

Spezie se gradite (pepe bianco e curcuma suggeriti)

Per decorare:

Granella di pistacchio

Basilico

Pistilli di zafferano

Olio

 

Per prima cosa frullare i fagioli cannellini nel mixer con le barbabietole rosse e un cucchiaino di sale. Ottenuto un composto liscio ed omogeneo, versarlo nella farina e impastare prima con la forchetta e poi con le mani. L’impasto ottenuto per realizzare gli gnocchi dovrà essere morbido e lavorabile. Sulla spianatoia infarinata procedere tagliando in sezioni l’impasto e lavorandolo in modo da ottenere dei cilindri che dovranno essere tagliati di un centimetro circa. Mentre l’acqua arriva a bollore, preparare il condimento frullando i piselli con abbondante basilico e pistacchi. Ottenuta una consistenza cremosa, aggiungere sale, olio extravergine d’oliva e spezie a piacere. L’acqua di cottura degli gnocchi va aggiunta solo se necessario per la consistenza desiderata. Quando l’acqua bolle, versare gli gnocchi e

attendere qualche minuto dopo che saranno venuti a galla. Scolare e condire con la crema di piselli, decorando come suggerito o a piacimento.

3. RISO ALL’ARANCIA – by @mescolabene

300 gr di riso (dose per 3 persone)

Il succo di due arance

La scorza di un’arancia

Una cipolla bianca

Due carote

Un ciuffo di prezzemolo fresco

Un filo d’olio

30 gr di granella di pistacchi

Sale e pepe q.b.

 

Partire dal brodo vegetale che sarà fondamentale per dare sapore al riso. Lasciare bollire mezza cipolla, due carote, un po’ di scorza d’arancia e del prezzemolo fresco. Nel frattempo preparare il riso partendo da un fondo di cipolla tritata. Lasciarla soffriggere appena con un filo d’olio ed aggiungere il riso, tostandolo un paio di minuti e bagnandolo poi col succo d’arancia. Una volta che il succo è stato assorbito dal riso iniziare la classica cottura da risotto, aggiungendo brodo vegetale poco per volta e mescolando di tanto in tanto. A cottura quasi ultimata grattugiare all’interno del riso la scorza di un’arancia. Una volta pronto il riso spostarlo dal fuoco e ultimare con prezzemolo tritato, una bella macinata di pepe e parte della granella di pistacchi. Aggiustare di sale e mescolare bene il tutto. Impiattare guarnendo con altra granella di pistacchi ed altra scorza d’arancia grattugiata.

4. ARROSTO ALLA WELLINGTON DI LENTICCHIE – by @ricettariodelbenessere

1 carota

1 cipolla

2 scatole di lenticchie (2 da 240 gr sgocciolate)

100 gr di funghi già cotti

40 gr di fiocchi di avena o pangrattato

1 cucchiaino di concentrato di pomodoro

2 cucchiai di salsa di soia

1/2 bicchiere di vino rosso

Mix di spezie per arrosto (oppure salvia e rosmarino)

Sale qb

Olio qb

Pepe qb

1 rotolo di pasta sfoglia o brisée senza glutine e/o vegetale

 

Per la cremina d’accompagnamento:

1 carota

1 cipolla

1 gambo di sedano

1 patata piccola

Olio 50 gr

4 foglie di salvia

1 rametto di rosmarino

 

Tagliamo carote e cipolla e mettiamoli in padella con abbondante olio per fare il soffritto. Quando saranno appassiti uniamo i funghi e le lenticchie. Aggiungiamo salsa di soia, spezie, concentrato di pomodoro e lasciamo cuocere per 10 minuti finché non si saranno asciugati. Sfumiamo con il vino rosso e lasciamo cuocere per 5 minuti, spegnendo quando non sentiamo più odore di alcol. Frulliamo il tutto con il minipimer/frullatore a immersione (non

troppo, lasciamolo un po’ grossolano). Aggiungiamo i fiocchi di avena e lasciamo intiepidire per 15 minuti. Intanto, tagliamo gli ingredienti per la cremina e mettiamoli in una teglia da plumcake (in modo che ci possa stare nel forno di fianco all’arrosto), condiamolo con 10 gr. di olio (lasciamo il resto dell’olio per la fine), ed iniziamo ad accendere il forno a 200 gradi. Ora prendiamo la pasta sfoglia, srotoliamola e mettiamoci dentro il composto intiepidito per il lungo creando con il cucchiaio la forma di un arrosto. Chiudiamo la pasta sfoglia prima dai bordi orizzontali e poi da quelli verticali, capovolgiamo l’arrosto con l’aiuto della carta forno e pratichiamo delle lievi incisioni sulla superficie. Inforniamo l’arrosto insieme al resto delle verdure per fare la cremina per 45 minuti circa, controlliamolo dopo 25 min. verificando che sia dorato in superficie. Quando sarà pronto prendiamo le verdure, mettiamole in un boccale e frulliamo con il minipimer, aggiungendo 40 gr. di olio a filo nel mentre. Servire infine l’arrosto con la cremina.

5. DOLCE RISO AL PROFUMO DI CANNELLA – by @easyclarissa

100 gr riso (ben sciacquato)

100 gr zucchero di canna

750 gr latte senza lattosio (bevanda di mandorla/soia per la versione vegana)

Cannella e scorza di arancia qb

 

Sciacquiamo il riso con abbondante acqua finché non risulta limpida e poi scoliamolo. Mettiamo in un pentolino antiaderente il riso, lo zucchero, il latte (o bevanda vegetale) e gli aromi e mescoliamo scaldando sul fuoco a fiamma medio-alta fino al primo bollore. Dal primo bollore possiamo rimuovere gli aromi e continuare a mescolare finché non vengono assorbiti tutti i liquidi. Raggiunta la consistenza desiderata si può subito spostare il dolce in ciotoline monoporzione, spolverando di cannella o cacao amaro e gustandolo caldo. Ottima anche la versione fredda (si conserva in frigorifero per 2 giorni in contenitore ermetico).