In una conferenza tenutasi oggi presso la Camera dei Deputati, l’Onorevole Luciano Ciocchetti, rappresentante di Fratelli d’Italia e Vice Presidente della Commissione Affari Sociali, ha ufficialmente presentato la Proposta di Legge 1455, un progetto di riforma destinato a rivoluzionare il Sistema Nazionale di Emergenza e Urgenza Sanitaria.
L’obiettivo principale di questa proposta legislativa è promuovere una ristrutturazione completa del sistema, mirando a garantire la sostenibilità attraverso un’ottimizzazione delle risorse professionali ed economiche disponibili. La sua finalità è allineare il sistema alle attuali evoluzioni tecnologiche e professionali, con l’obiettivo di garantire una risposta uniforme su tutto il territorio nazionale.
Tra le sfide affrontate da questa riforma, spiccano la necessità di potenziare la formazione del personale, ridurre il sovraffollamento nei pronto soccorso e implementare il passaggio dal numero 118 al numero unico 112, accompagnato dall’attivazione del numero 116117 per gestire le emergenze territoriali.
Questa proposta di legge, elaborata dopo intensi colloqui tra esponenti politici e organizzazioni del settore, si fonda sull’urgenza di aggiornare un sistema regolamentato più di trent’anni fa. Essa tiene conto delle trasformazioni tecnologiche, dell’evoluzione del numero unico di emergenza e della necessità di riorganizzare le Sale Operative del Sistema 118.
Secondo i portavoce del settore sanitario, la riforma è essenziale per rispondere in modo efficace alle esigenze della popolazione, ponendo l’accento sulla valorizzazione delle diverse figure professionali del settore sanitario. La proposta mira a superare modelli organizzativi frammentati, promuovendo un sistema integrato di soccorso sanitario che massimizzi le competenze di medici, infermieri, tecnici, soccorritori e autisti soccorritori.
La proposta ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte di diverse entità del settore, tra cui la Società Italiana degli Infermieri di Emergenza, l’Academy of Emergency Medicine and Care, l’AAROI-EMAC, l’ANPAS, l’Azienda Zero Piemonte e l’AREU della Lombardia. Tutti sottolineano l’importanza di un sistema unificato e coerente su tutto il territorio nazionale, integrando sia le situazioni di emergenza pre-ospedaliera che ospedaliera.
Inoltre, la proposta di legge affronta la questione del volontariato, considerandolo un passo significativo verso un servizio di emergenza e urgenza sanitaria più efficiente, efficace e distribuito in modo capillare su tutto il territorio nazionale.