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Queste le dichiarazioni dell’Avvocato Edoardo Polacco nei confronti delle ultime decisioni dell’esecutivo
Qui il post Facebook dell’Avvocato Polacco
Nel ribadire la perplessità del Movimento Vita del primo Decreto Legge del nuovo Governo il
relazione all’ergastolo ostativo , che in parole povere significa materialmente “fine pena mai” e
quindi assolutamente contrario alla Costituzione italiana ed alle più elementari norme internazionali
relative al Diritti umani, Vita richiede una attenta valutazione del Parlamento, in sede di conversione
del Decreto anche per quanto concerne la norma “anti rave” . Tale reato, non specificato, non
delineato, malamente descritto nella nuova legge, equiparerebbe , a discrezione di qualsiasi
Giudice, un organizzatore di rave abusivi con tanto di spaccio di droga , a qualsiasi gruppo di
manifestanti democratici che promuovessero, senza autorizzazione preventiva , una manifestazione
spontanea in una pubblica piazza , sottostando ad una pena minima di anni tre di detenzione.
Sarebbe bastato legiferare una aggravante al reato già esistente di invasione di terreni ed edifici,
prevista dall’art.633 cp per sconfiggere l’illegalità senza rischiare di ledere principi di libertà
democratica e per questo chiediamo che il Parlamento modifichi tale errore.
Il Movimento Vita esterna il proprio plauso alla fermezza del Ministro dell’Interno nei confronti del
mercato illegale dell’immigrazione che ha sbarcato in Italia nell’anno 2022 quasi centomila
immigrati clandestini, utilizzati come merce e fonte di lucro, non solo per i criminali scafisti ma anche
per le organizzazioni assistenziali, abbondantemente finanziate dallo stato italiano. Il valore di
questo mercato sottrae alle finanze degli italiani oltre due miliardi annui di euro, soldi che
potrebbero sfamare una intera nazione africana con la creazione di migliaia di posti di lavoro in loco
ma che impoverirebbe la mafia dell’immigrazione clandestina.
relazione all’ergastolo ostativo , che in parole povere significa materialmente “fine pena mai” e
quindi assolutamente contrario alla Costituzione italiana ed alle più elementari norme internazionali
relative al Diritti umani, Vita richiede una attenta valutazione del Parlamento, in sede di conversione
del Decreto anche per quanto concerne la norma “anti rave” . Tale reato, non specificato, non
delineato, malamente descritto nella nuova legge, equiparerebbe , a discrezione di qualsiasi
Giudice, un organizzatore di rave abusivi con tanto di spaccio di droga , a qualsiasi gruppo di
manifestanti democratici che promuovessero, senza autorizzazione preventiva , una manifestazione
spontanea in una pubblica piazza , sottostando ad una pena minima di anni tre di detenzione.
Sarebbe bastato legiferare una aggravante al reato già esistente di invasione di terreni ed edifici,
prevista dall’art.633 cp per sconfiggere l’illegalità senza rischiare di ledere principi di libertà
democratica e per questo chiediamo che il Parlamento modifichi tale errore.
Il Movimento Vita esterna il proprio plauso alla fermezza del Ministro dell’Interno nei confronti del
mercato illegale dell’immigrazione che ha sbarcato in Italia nell’anno 2022 quasi centomila
immigrati clandestini, utilizzati come merce e fonte di lucro, non solo per i criminali scafisti ma anche
per le organizzazioni assistenziali, abbondantemente finanziate dallo stato italiano. Il valore di
questo mercato sottrae alle finanze degli italiani oltre due miliardi annui di euro, soldi che
potrebbero sfamare una intera nazione africana con la creazione di migliaia di posti di lavoro in loco
ma che impoverirebbe la mafia dell’immigrazione clandestina.
Avv. Edoardo Polacco
Cofondatore VITA
Cofondatore VITA