Proprietà ed effetti benefici dello Zenzero

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Uno degli alimenti più in voga negli ultimi anni è senza dubbio lo zenzero, zenzero che è anche noto con il termine corrispettivo inglese di ginger. Per le sue grandiose proprietà termogeniche, lo zenzero è adatto ai preparati utili a curare problemi di sensibilità dentale e riguardanti il cavo orale, tra tutti il classico mal di gola autunnale ed invernale.

Ovviamente possiede numerosissime altre proprietà benefiche per l’organismo che talvolta possono tornare utili in caso di alcuni problemi di salute.

Lo zenzero è stato spesso utilizzato per contrastare il gusto di altri medicinali. È sulla lista delle sostanze “genericamente considerate sicure” dalla FDA, anche se ha delle controindicazioni se utilizzato insieme ad alcuni medicinali.

Approfondimenti

Lo zenzero (il cui nome scientifico è Zingiber officinale) è una pianta erbacea appartenente alle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente.

Il rizoma (vale a dire il corpo carnoso dello zenzero, di frequente già liberato dalle foglie e dai fiori), contiene i principi attivi della pianta, tra cui l’olio essenziale composto principalmente da zingiberenegingerolishogaoliresinemucillagini.

Il sapore e l’aroma tipici dello zenzero sono fondamentali per il suo largo impiego nella cucina, in particolar modo quella orientale. Il consumo avviene soprattutto sottoforma di polvere o radice essiccata quando utilizzato come spezia, in fette sottili o grattugiato quando usato fresco. Ha un ruolo cardine nella cugina giapponese in cui viene abitualmente servito con il sashimi e nella cucina indocinese dove viene affiancato a zuppe e piatti con salse.

Quando mescolato al latte, il rizoma, ne permette la coagulazione e quando immerso in liquidi differenti (te’ o acqua) è un valido ingrediente per la preparazione di ottime tisane e cocktail, tra tutti: il ginger ale.

Usi regionali

In moltissime regioni differenti dell’intero piante, lo zenzero ha assunto ruoli differenti nella medicina tradizionale e alternativa del luogo, divenendo di volta in volta quasi riconosciuto come vero e proprio rimedio totale nella cultura popolare.

  • In Birmania viene utilizzato per l’influenza, bollito insieme ad un dolcificante;
  • In Cina per il raffreddore, sempre cotto in acqua dolcificata;
  • Nella Repubblica Democratica del Congo trasformato in tangawisi, una panacea per ogni male;
  • In India per alleviare i sintomi del mal di testa, applicato in foglie sulle tempie;
  • Nelle Filippine per curare il mal di gola, abitualmente bollito in acqua in piccoli pezzi prende il nome di salabat;
  • In Indonesia chiamato jahe, per ridurre la stanchezza, i reumatismi e le abitudini alimentare errate;
  • Negli USA e nel resto del mondo, come integratore alimentare per contrastare nausea e mal di mare.

Effetti benefici

Esistono numerosi altri vantaggi che questo prodotto naturale apporta all’organismo dei suoi abituali consumatori. Vediamo insieme quali e capiamo in che ordine si trovino e quali sono le reali aspettative da dare a questa preziosa radice una volta consumata abitualmente.

  1. Come già detto, lo zenzero è un vero toccasana per il mal di gola, aiuta ad espellere il muco in eccesso ed a sfiammare le infiammazioni delle alte vie respiratorie che molto spesso si trasformano in un forte mal di gola.
  2. Allevia la tosse e contrasta il raffreddore stimolando il sistema immunitario e favorendo lo sciogliersi di muchi aiuta a diminuire la sensazione di congestione.
  3. Migliora notevolmente la digestione soprattutto se assunta a fine pasto, ed in particolar modo favorisce un regolare processo emissione dell’aria, sgonfiando la pancia, inoltre allevia il sintomo della nausea, anche quella da viaggio.
  4. Ha una funzione depurativa grazie alle proprietà diuretiche ed alla capacità di stimolare il metabolismo accelerando lo smaltimento dei grassi.
  5. Pare sia in grado di alleviare i dolori ed i crampi tipici del ciclo mestruale grazie ad un effetto analgesico ampiamente dimostrato.
  6. Combatte le nefropatie diabetiche, pare infatti che numerosi studi avrebbero dimostrato che 2 tazze di te’ di zenzero al giorno migliorino il decorso della patologia.
  7. Mantiene regolari i parametri della circolazione sanguigna grazie alla gran quantità di minerali e aminoacidi che migliorano la fluidità degli eritrociti.
  8. Riduce l’emicrania grazie all’inibizione delle prostaglandine responsabili dello stato infiammatorio dei vasi sanguigni alla base del dolore alla testa.
  9. Lo zenzero si è dimostrato efficace nel ridurre e in parte prevenire il fenomeno di assuefazione e la crisi di astinenza da morfina.
  10. Alcuni studi avrebbero dimostrato che lo zenzero sarebbe, in primo luogo, capace aumentare il desiderio fungendo da afrodisiaco, in secondo luogo sarebbe attivo nel migliorare la motilità e qualità degli spermatozoi.
  11. Inoltre lo zenzero è un forte stimolatore dell’appetito, un ottimo rimedio per l’alito cattivo e possiede numerose qualità anti-fungine.

Controindicazioni

Lo zenzero ed i suoi preparati derivati devono essere comunque assunti in modo controllato qualora vi siano patologie sottostanti di carattere rilevante, in particolar modo qualora ci si riferisca a problemi del sistema cardio-circolatorio.

Ulteriore attenzione va posta quando si stiano assumendo farmaci per la circolazione e la fluidità del sangue come aggregatori piastrinicifarmaci anticoagulanti.  Lo zenzero è sconsigliato per le persone che soffrono di calcoli biliari poiché stimola il rilascio di bile dalla cistifellea.

Come conservare lo Zenzero

Avete sentito parlare delle proprietà curative e dei benefici dello zenzero. Al di là dell’aspetto “medico”, lo zenzero è un alimento che vi piace proprio. E avete quindi deciso di provarlo in una delle vostre ricette. Andate quindi al supermercato e sovente vi imbatterete in vaschette che contengono più radici di zenzero. Se siete fortunati, invece, le troverete già sfuse e potete quindi scegliere quelle più adatte alle vostre esigenze, soprattutto parlando di dimensioni.

Vada come vada, ne acquisterete sempre troppo rispetto a quanto vi serva realmente. Quindi la domanda sorge spontanea: come conservare lo zenzero? Lo zenzero fresco può essere tranquillamente conservato in frigorifero, ma non più di tre settimane e solo se racchiusa in un sacchetto per alimenti o in carta da cucina. Consigliabile cambiare quest’ultima periodicamente per evitare l’umidità che andrebbe a rovinare la radice. Lo zenzero si può conservare anche in congelatore per alcuni mesi, ma prima occorrerà tagliarla in piccoli pezzetti. Per quanto riguarda lo zenzero in polvere, quest’ultimo potrà essere conservato in modo adeguato riponendolo in un contenitore non trasparente, possibilmente scuro, in un luogo fresco e asciutto.

Ricette con lo zenzero: alcuni spunti

Dunque, torniamo qualche rigo sopra. Eravamo al punto in cui andavate al supermercato o in un negozio biologico a comprare dello zenzero. Perché l’alimento vi piace tanto e avete ideato una ricetta in cui è presente, e forse anche un po’ protagonista.

Oppure siete semplicemente affascinati dal voler inserire questo ingrediente nelle vostre ricette, ma non sapete come fare.

Sappiate che lo zenzero si può usare ovunque: dai piatti di carne a quelli di pesce, dalle verdure ai biscotti.

Naturalmente con lo zenzero fresco ci si possono fare anche delle tisane. Restando in tema di bevande, e viste le sue proprietà curative contro il mal di stomaco, lo zenzero può essere usato anche in un centrifugato detox. In compagnia di altri alimenti come sedano, carote, finocchio o cetrioli spesso accompagnati anche dalla curcuma. Molte idee di ricette allo zenzero sono poi prese dalla cucina orientale, dove spesso accompagna piatti a base di carne (maiale e pollo) ma anche zuppe. E proprio in una classica zuppa di pollo, non certo leggera in materia di grassi, lo zenzero sbucciato e tagliato a piccoli pezzetti ci sta molto bene, dando quel senso di piccantezza che valorizza il sapore già buono del brodo.

Non mancano poi i classici biscotti allo zenzero, ideali per le feste natalizie. E visto che siamo arrivati all’ammazzacaffé, che ne dite di un bella grappa allo zenzero? Quel che si dice un vero e proprio digestivo!