Virus Zika: cosa è importante sapere al riguardo

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È difficile credere che una piccola puntura di zanzara sia in grado di causare così tanti problemi. Ma questo è esattamente ciò che vediamo col diffondersi del virus Zika. Mentre i ricercatori si impegnano a capire come questo virus trasmesso dalle zanzare ci colpisce, una cosa è chiara: evitare il virus Zika dovrebbe essere una priorità.

Il virus Zika è responsabile della microcefalia, un difetto della nascita che fa sì che la testa di un bambino sia più piccola del normale.

Ma i danni non finiscono qui. Una nuova ricerca collega il virus a una condizione neurologica simile alla sclerosi multipla. I ricercatori ritengono che possa scatenare una malattia autoimmune chiamata encefalomielite acuta disseminata (ADEM).

Nell’ADEM, una persona soffre di un rigonfiamento del cervello e del midollo spinale. Questa malattia attacca la mielina del cervello in modo simile alla sclerosi multipla.

Secondo il CDC, il Ministero della Sanità del Brasile riporta anche un numero maggiore di persone con infezione da Zika che contraggono la sindrome di Guillain-Barré, una malattia del sistema nervoso che causa debolezza muscolare e talvolta paralisi.

Cos’è il virus Zika

Mentre è chiaro che abbiamo ancora molto da scoprire sul virus Zika, ecco cosa sappiamo:

  • Il virus Zika è trasmesso dalle zanzare delle specie Aedes (A. aegypti e A. albopictus).
  • L’Aedes aegypti ha diffuso la maggior parte dei casi di Zika.
  • Queste diffondono anche la febbre dengue e la chikungunya.
  • Queste zanzare sono aggressive durante il giorno, ma mordono anche di notte.
  • Solo le femmine mordono.

Nel maggio 2015, la Pan American Health Organization (PAHO) ha emesso un allarme relativo alla prima infezione virale di Zika in Brasile.

Il 1° febbraio 2016, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il virus un’emergenza sanitaria pubblica di preoccupazione internazionale (PHEIC).

Non esiste alcun vaccino o trattamento per il virus Zika e la maggior parte delle persone infette non manifestano alcun sintomo.

Non è chiaro quale ruolo le erbe antivirali potrebbe giocar, sebbene certe erbe siano state usate per secoli per trattare altri tipi di virus.

I sintomi del virus Zika

I sintomi e gli effetti collaterali del virus Zika variano drasticamente. La maggior parte delle persone infette sono prive di sintomi e non sanno di essere state contagiate.

I sintomi più comuni durano da 2 a 7 giorni e includono:

  • Eruzione cutanea
  • Occhi rossi
  • Febbre
  • Dolori articolari
  • Mal di testa e dolori muscolari, sebbene siano segnalati meno frequentemente.

Come si diffonde il virus Zika

1. Punture di zanzara

La forma più comune di trasmissione: il morso di una zanzara infetta specie Aedes (A. aegypti e A. albopictus).

2. Da madre a figlio

Una donna incinta può passare il virus Zika al feto durante la gravidanza. Non ci sono state segnalazioni di trasmissione del virus attraverso l’allattamento al seno.

3. Attraverso il contatto sessuale

Un uomo può trasmettere il virus Zika ai suoi partner sessuali (maschi o femmine) attraverso lo sperma. Il virus può diffondersi sia quando l’uomo ha sintomi,  che prima che i sintomi inizino e dopo averli curati. Uno studio del 2016 del New England Journal of Medicine ha scoperto che il virus Zika può essere trasmesso anche attraverso il sesso anale.

4. Attraverso trasfusione di sangue

In Brasile sono stati studiati effetti sulla trasmissione tramite le trasfusioni di sangue. Durante la difussione del virus nella polinesia francese del 2013, il 2,8% dei donatori di sangue è risultato positivo al virus Zika.

Evitare il virus Zika

Innanzitutto, evitare di spostarsi in località con problemi di Zika, se possibile. Per ora, questo è uno dei migliori modi per evitare il virus. Possono essere utili i repellenti per insetti.

Gli usi e i benefici degli oli essenziali a volte includono la prevenzione delle punture di zanzara, come, per esempio, l’olio di citronella. Test sui consumatori, tuttavia, hanno rilevato che la citronella non le respinge sempre efficacemente.

Nota importante per proteggere i bambini:

  • Non usare repellente per insetti su bambini di età inferiore ai 2 mesi.
  • Non usare prodotti contenenti olio di limone eucalipto o para-menthanediolo su bambini di età inferiore ai 3 anni.
  • Vestirli con indumenti che coprano braccia e gambe.
  • Coprire culla, passeggino e marsupio con zanzariere.
  • Non applicare il repellente per insetti sulle mani, sugli occhi, sulla bocca o sulla pelle danneggiata o irritata.

Inoltre, sarebbe consigliabile per tutti indossare indumenti che coprano la maggior parte del corpo.

La papaya

Le foglie di papaya sono state utilizzate per il trattamento della febbre dengue, una malattia trasmessa dalle stesse zanzare che portano il virus Zika. Uno studio che esaminava il potere della papaya contro la febbre dengue ha notato che la miscela delle foglie della pianta con l’acqua e la somministrazione ai pazienti due volte al giorno provocava una diminuzione dell’attività virale dopo 5 giorni. Non è chiaro se le foglie di papaya possano effettivamente  aiutare a trattare il virus Zika, ma è un argomento possibile per ulteriori approfondimenti.

Considerazioni finali su come evitare il virus Zika

Il virus Zika è in grado di causare difetti alla nascita quando una madre incinta è infetta. I ricercatori ora credono che il virus Zika sia anche coinvolto in una malattia autoimmune simile alla SM. I ricercatori stanno cercando di capire meglio questa nuova minaccia per la salute.

È meglio evitare le zone a rischio.

La maggior parte delle persone infette dal virus Zika non mostra alcun sintomo, sebbene alcuni sviluppino eruzioni cutanee, febbre, infiammazioni alle articolazioni e occhi rossi. Uno degli effetti più gravi riguarda una malformazione nei nascituri, la microcefalia.