La guida completa sul Telepass

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Telepass è una vera e propria comodità, una di quelle che vi alleggeriscono la vita, non possiamo di certo dire il contrario. Quando siete al casello autostradale, evitate di fare la fila e frugare nelle tasche per trovare gli spiccioli per il pedaggio ed il sistema che rileva il Telepass registra il vostro veicolo mentre passa e vi addebita il costo del pedaggio, velocemente e senza alcuno sforzo.

Il Telepass, tuttavia, non è propriamente un’invenzione lontana: esiste già dal 1990 infatti e conta circa 6 milioni di clienti, per un totale di 10 milioni di pagamenti attivi. Quindi beh, diciamo che sono numeri piuttosto alti per la nostra penisola.

Come funziona il Telepass

Il dispositivo Telepass è in realtà niente più di una minuscola scatolina che si mette nella propria auto, semplicemente agganciandola allo specchietto retrovisore o vicino al parabrezza tramite un apposito adesivo, capace di consentire di pagare i pedaggi autostradali tramite addebito sul Conto Corrente bancario. È sufficiente passare comodamente al casello sulla corsia adibita ai Telepass e via. Alla base del suo meccanismo, comunque, vi è una tecnologia di transponder. In parole povere quindi il Telepass manda degli input via radio alle varie antenne, altrimenti chiamate boa.

Sono tre i passaggi attraverso i quali si passa quando si ha un Telepass:

  1. la prima boa capta l’avvicinamento della vettura al casello autostradale e la prepara alla transazione che avviene immediatamente dopo;
  2. la seconda boa infatti rileva l’auto, attiva la transazione e fa alzare la sbarra per farvi uscire dal casello;
  3. la terza boa rileva l’avvenuto passaggio e pagamento e chiude la sbarra.

Poi, successivamente, i dati vengono semplicemente rielaborati e messi sull’estratto conto del titolare del Telepass.

Come si richiede il Telepass

Il Telepass lo si può comodamente richiedere online, ma se non siete pratici potete tranquillamente recarvi presso un Punto Blu o attraverso degli istituti di credito convenzionati. Per fare domanda, però, avrete bisogno di alcuni dati essenziali come:

  • il vostro codice Fiscale;
  • i vostri dati anagrafici;
  • il vostro numero di cellulare, che vi servirà per registrarvi a Telepass;
  • indirizzo di posta elettronica;
  • indirizzo di Residenza;
  • un username e password;
  • il vostro codice Iban;
  • un documento d’identità;
  • la targa del vostro veicolo;
  • firma Digitale.

Per attivare il Telepass, comunque, bisogna imperativamente essere in possesso di un Conto Corrente Bancario attivo in un Istituto di credito convenzionato oppure essere in possesso di una carta di credito.

I prezzi del Telepass

Dopo tutte queste agevolazioni sarebbe normale se vi aspettaste di trovare un canone fisso da pagare piuttosto alto, ma in realtà non è così. Il costo fisso mensile del Telepass è di soli pochi euro al mese, pagamento che viene saldato a cadenza trimestrale. Come si può leggere sul sito ufficiale, inoltre, il servizio prevede un tetto massimo di spesa per i titolari di conto corrente bancario. Se questo limite viene superato la fatturazione diventa a scadenza mensile e tramite l’addebito di una quota associativa precisa, finché non si rientra nei limiti di spesa prefissati.

Il saldo del pagamento in questione, comunque, avviene attraverso l’addebito diretto sul conto corrente indicato in fase di attivazione o tramite la vostra carta di credito.

Quale forma di Telepass richiedere

In base a ciò di cui avete bisogno, esistono oggi tre tipi di soluzioni tra le quali potete scegliere per avere il vostro Telepass:

  • la versione per i privati;
  • Business Edition;
  • Truck.

Telepass Privati

Il Telepass Privati è la soluzione creata e indirizzata ai privati, riferendosi però a persone fisiche e non giuridiche (praticamente una sola persona e non un’azienda intera), che possiedano però un conto corrente attivo presso un istituto di credito italiano.

Questo tipo di Telepass prevede la disponibilità di ricevere un dispositivo per un massimo di 2 veicoli, facendo poi anche un lavoro di associazione delle due targhe. Ciò può voler dire che se avete due veicoli intestati a voi, che magari impiegate per scopi diversi (uno per la vita di tutti i giorni e l’altro per fare viaggi, ad esempio) non dovrete richiedere due diversi dispositivi Telepass, né quantomeno pagare due canoni mensili. Non è possibile comunque fare il contrario: due dispositivi non possono essere installati sullo stesso veicolo.

Telepass Business

Il Telepass Business è una forma di Telepass che è indirizzata alle aziende ed a tutti i liberi professionisti che, per esigenze di lavoro, devono continuamente effettuare spostamenti in auto sulla rete autostradale italiana.

A questo proposito oltre ai servizi previsti dal Telepass base per privati si aggiungono una serie di agevolazioni in più, molto convenienti per tutti coloro che viaggiano per lavoro, specie se si attiva la versione Premium che prevede:

  • assistenza stradale tutto il giorno tutti i giorni, ventiquattro ore al giorno, in quanto nell’abbonamento è previsto anche servizio di soccorso stradale gratuito di Allianz Global Assistance;
  • se fate rifornimento di carburante in un punto Eni Station, potete usufruire di uno sconto sul pedaggio di 2 centesimi di euro per ogni litro di carburante che andrete a rifornire;
  • vi sono poi una serie di sconti dedicati nei punti di ristorazione come gli Autogrill, Ristop, Chef Express e MyChef;
  • si può risparmiare circa il 10% sul costo del parcheggio nell’aeroporto di Fiumicino (RM);
  • sono previsti agevolazioni e sconti per i servizi di autonoleggio con Hertz, Europcar, Maggiore;
  • 10% di sconto ulteriore per partenze via mare con Grimaldi Lines, Grandi Navi Veloci o SNAV;
  • se acquistate degli pneumatici Pirelli potete ottenere uno sconto sul pedaggio autostradale;
  • sconti nei punti McArthurGlen;
  • sconti e agevolazioni sulle assicurazioni auto.

Telepass Truck

Il Telepass Truck è una forma di Telepass dedicata alle aziende di trasporto, come quelle dotate di una flotta di camion (truck infatti in inglese vuol dire camion) il cui peso è superiore ai 35 quintali e che devono effettuare viaggi anche al di fuori dei confini nazionali.

Con il dispositivo Telepass EU Interoperabile, dunque, si potrà usufruire dei servizi Telepass in 7 Paesi europei: Francia, Austria, Spagna, Polonia, Portogallo e Belgio.

Le moto possono utilizzare il Telepass?

Una delle domande che i proprietari di motoveicoli fanno spesso riguarda la possibilità o meno di poter fare uso del Telepass anche sulla propria vettura a due ruote. Naturalmente sì, si può fare, si può abbinare il Telepass ad una moto di cilindrata uguale o superiore a 150 cc., la cosa importante è quella di porre attenzione a dove posizionare la scatoletta, essendo la moto più esposta alle intemperie rispetto ad un autoveicolo.

Telepass ricaricabile: pro e contro

In aggiunta al Telepass di cui abbiamo parlato finora (ed il quale apparato viene rilasciato in affitto all’utilizzatore), vi è anche un’altra forma di Telepass, quello Ricaricabile, che ha in sé molte differenze rispetto al primo (ma che gode comunque di un successo maggiore), a partire dalle limitazioni delle tratte sulle quali è possibile farne uso.

Dove usare il Telepass Ricaricabile

Qui c’è la limitazione più grande circa questa forma di Telepass, in quanto è possibile utilizzarlo solo nel tratto di autostrade e strade a pedaggio che partono da Napoli fino alla Sicilia, ma non risparmiandosi una serie di tragitti che non possono essere presi in considerazione. Infatti, vista la sua natura “ricaricabile”, può essere impiegato semplicemente per brevi tragitti. Più nello specifico si può usare:

  • sulle strade che fanno parte del Consorzio Autostrade Siciliane per la Sicilia (ovvero la A18 Messina Catania e la A20 Messina Palermo);
  • sul tratto tra la A16 Napoli-Canosa verso la Campania;
  • sulla Tangenziale di Napoli, sulla A3 Napoli – Pompei – Salerno;
  • sul tratto A1 Milano – stazione di Caserta Sud.

Le limitazioni sulla percorrenza e distanza percorribile si vanno a riversare in realtà anche sui punti per la vendita di questa forma di Telepass e per le operazioni di ricarica (vedete l’elenco dei punti blu; oltre ai centri Euronics e le catene di articoli di tecnologia abilitati si trova sul sito Telepass.it o ancora richiedetelo nei punti blu o negozi della zona).

Infine bisogna tener presente che solo nei punti blu si può avere l’attivazione contestuale, mentre negli altri casi bisogna comunque aspettare l’attivazione. Si tratta di una misura conveniente per tutti coloro che effettuano di giorno in giorno piccoli spostamenti nel Sud Italia.

Telepass Club: gestite tutto comodamente da casa

Telepass Club è un’area che i clienti Telepass non possono non amare: la possibilità di poter avere sott’occhio e gestire la maggior parte delle attività connesse al Telepass, facendolo tranquillamente da casa. La funzione è disponibile per tutti i clienti, basta semplicemente registrarsi con il sito. Ognuno può accedere all’area riservata del sito istituzionale dopo essersi registrato ed aver ottenuto le credenziali di accesso. Oltre all’Area Riservata – il Telepass Club – è stata rilasciata anche una app che semplifica ancora di più questa operazione di gestione dei movimenti.