Nessuno vi dice come sarà avere un bambino. Beh, a parte i medici ovviamente. Generalmente si pensa solo ai lati positivi di una gravidanza (che, mettiamo in chiaro, sono molti di più di quelli negativi) e spesso non si è pronti a fronteggiare tutte le sfide che i nuovi genitori necessitano di fronteggiare. E no, non parliamo solo delle notti insonni e del non saper come calmare un bimbo quando piange.
Avere un bambino è una delle cose più belle che possano capitare nella vita di una persona. Siamo impotenti e disperatamente innamorati dei nostri figli, al punto che la loro felicità diventerà la nostra unica felicità. E sì, tutto ciò è in linea di massima ciò che la maggior parte della gente dice quando gli viene chiesto cosa vuol dire avere figli o aspettare un bambino.
Perché i genitori non parlano di quanto può essere difficile e pieno di sfide avere un bambino? La privazione del sonno, il pianto senza fine, senza sapere il perché, il non avere mai un solo momento per sé stessi nemmeno per andare al cinema, tanto meno fare una doccia e lavarsi i capelli ed il dover fronteggiare tutte le spese che ci sono e ci saranno dopo l’arrivo di un bambino in famiglia.
Fortunatamente sono previsti congedi di maternità e paternità, motivo per cui è importante sapere di cosa trattano e a quanto ammonteranno gli stipendi quando si è lontani dal lavoro per occuparsi del proprio bebè. Per tamponare un po’ le vostre preoccupazioni e le uscite perpetue dal vostro portafogli ci siamo noi, quindi potete correre ai ripari.
Subito dopo l’arrivo del primo figlio spesso succede una cosa davvero molto divertente: praticamente ogni stipendio vola via verso il pediatra, il negozio di sanitaria e qualsiasi catena di negozi che vendeva vestiti per bambini carini. Certo, chi stava per avere un figlio sapeva già che il bambino avrebbe portato nuove pressioni finanziarie in famiglia, ma specie quando si vede il primo estratto conto dopo la nascita del bambino ci si potrebbe far prendere dal panico.
Non c’è bisogno di meravigliarsi: probabilmente sborserete tra i €7.000 ed i €15.000 all’anno, ma c’è speranza. Attraverso prove ed errori sono tante le famiglie che hanno imparato a crescere un figlio con un budget limitato, ma senza fargli mancare davvero nulla e senza soprattutto rinunciare alla qualità dei prodotti. Volete sapere di che cosa stiamo parlando? Allora continuate a leggere!
Punti chiave su come risparmiare sulle spese per bambini
Partiamo dall’inizio: in ospedale, quando arriva il bambino
In questo caso dite di no a tutto ciò che è superfluo, specie se si decide di partorire in una struttura privata in cui le tariffe possono variare molto. Si può risparmiare non solo optando per il parto in ospedale, ma anche eventualmente optando per una camera per più persone per il ricovero in clinica privata. Pensateci: con le infermiere che passano in ogni camera praticamente ogni ora non avreste comunque avuto privacy.
Non accendete la tv, alcune cliniche private fanno anche pagare ai pazienti servizi come quello della televisione. Siete lì per riposare, non per fare una maratona di Un Posto al Sole. Assaporate il tempo con il vostro bambino e focalizzatevi su di esso. Spesso potete conservare alcuni oggetti della vostra degenza ospedaliera: gli articoli per bambini sono conservati nell’armadietto delle stanze e spesso e volentieri le cliniche consentono senza alcun problema di poter portare con sé tutto ciò che è stato messo a disposizione nella stanza, come lozioni per bambini, pannolini e via discorrendo. Guardate bene e probabilmente troverete pannolini a volontà, fasce, tamponi imbevuti di alcool, assorbenti post-nascita, aspiratori nasali, tettarelle monouso per biberon, termometri e altro. In questo modo potrete ritardare un po’ altri acquisti da fare nei negozi per bambini di fiducia.
Budget allattamento al seno
Allattate a lungo, se potete. Non solo è salutare per il bambino, ma potrete anche risparmiare almeno €1200–1300 nel primo anno di vita di vostro figlio. Prendete in prestito un tiralatte dalle vostre amiche oppure dalle vostre parenti. Quando avete bisogno di aiuto, ne avete bisogno in fretta, il che può limitare le vostre opzioni. Le organizzazioni locali per l’allattamento al seno possono offrire visite a domicilio o consultazioni telefoniche senza alcun costo, ma si può anche chiedere consiglio alle ostetriche.
Non avete fretta di comprare tutto e subito per l’allattamento al seno. Più di comprare due o tre reggiseni per l’allattamento o ancora tre o quattro tettarelle per il biberon, vi raccomandiamo di non strafare. In questo modo si possono risparmiare fino a €100 alla volta. Dato che trascorrerete la maggior parte del tempo con il bambino in casa, nelle prime due settimane, aspettate ed assicuratevi di aver preso dimestichezza con l’allattamento prima di procedere a rifarvi il guardaroba in funzione di esso. Potreste scoprire che i vestiti che già avete si adattano perfettamente allo scopo e potrete rimanere nel budget ricorrendo solo ai reggiseni appositi.
I vestiti per bambini
Non comprare vestiti per bambini in anticipo. I neonati possono avere improvvisi sprazzi di crescita e non sono per niente prevedibili. Quante persone comprano in anticipo il cappotto invernale per il loro bambino per poi scoprire che per l’inverno il piccolo è cresciuto così tanto da aver comprato il cappotto inutilmente, perché gli stava piccolo? Acquistate indumenti versatili. Per lo più anche vestiti che potrete utilizzare sotto altri vestiti in inverno, come i body o le canottiere e le t-shirt. Spesso questi capi basic vengono anche venduti in pacchi che consentono di risparmiare almeno un quarto del prezzo che spendereste se li acquistasse singolarmente!
A proposito, quando si tratta di bundles (i pacchi convenienza) di magliette, body o calze, acquistateli in bianco. Se si sporcano è possibile sbiancarli per pochi centesimi grazie alla candeggina ed altri sbiancanti piuttosto che ricorrere a costosi prodotti smacchianti per capi colorati. Scegliete tonalità e stili unisex. Specie se desiderate avere altri figli in futuro, cercate di acquistare capi unisex che un domani potrebbero andar bene anche per il vostro secondo figlio, che sia dello stesso sesso del primo o del sesso opposto.
Acquistate il giusto numero di paia di scarpe; non ha senso comprare 30 paia di scarpe per neonati, specie se considerate che non sanno ancora camminare. Infatti l’ideale sarebbe consentire al bambino di camminare a piedi nudi per il maggior tempo possibile, così da aiutarlo a sviluppare muscoli forti ed una buona postura. Quando sarà in grado di utilizzare le scarpe, allora potrete optare per due paia di scarpe per ogni taglia, considerando che il piede del vostro bimbo crescerà molto rapidamente.
Acquistate vestiti per cerimonie ed altre occasioni speciali di seconda mano. Visto e considerato che questi abiti spesso vengono indossati solo una o due volte, di certo non ci sarà nessun problema nel volerne acquistare uno di seconda mano. Gli potrete dare una bella pulita et voilà! Il vestito sarà come nuovo. Stessa cosa per i costumi di Halloween e Carnevale perché si sa, i bambini adorano cambiare di anno in anno. Quando si tratta di articoli che contribuiscono alla salute ed alla sicurezza del vostro piccolo non potete smettere di comprare da marchi dei quali vi fidate totalmente, ma i vestiti – specie quelli dei primi mesi di vita del bambino – possono tranquillamente essere riutilizzati, anche perché spesso vengono usati per poco tempo in prima istanza visto che il bimbo cresce molto rapidamente.
Acquistare online, ma non per tutto
Specie quando arriva un bambino in famiglia e ci sono così tante cose da fare, uscire ed andare per negozi a fare shopping può diventare un’attività davvero stancante. Comprare su internet è così facile, ma non sempre è un metodo giusto per fare acquisti. “Mi sono iscritta a molte newsletter di rivenditori online”, dice Marta, una madre di tre figli di Vicenza. “Pensavo che sarebbe stato un buon metodo per risparmiare denaro perché sarei stato avvisato delle vendite, ma visto che molti dei siti di abbigliamento in questione avevano un minimo da raggiungere in termini di prezzo per ottenere la spedizione gratuita, ho sempre speso più di quello che intendevo, e spesso e volentieri sono finita ad avere a casa cose di cui non avevo davvero bisogno “. La soluzione: limitare gli acquisti sul Web agli articoli must-have generalmente acquistati a pacchi (pannolini e affini, come vedremo più sotto), ma non cose non necessarie (giocattoli e vestiti) ed attenersi a siti che non fanno pagare un costo di servizio online ed offrono la spedizione gratuita. Controllate sempre il carrello quando state per acquistare online, nel caso aveste acquistato qualcosa di cui non avete bisogno.
Chiedere al pediatra dei campioncini
Quando uscite dall’ospedale fate scorta nella vostra borsa per pannolini e latte in polvere e tutto ciò che le infermiere sono disposte a darvi. Basta essere pronti a chiedere: la maggior parte delle strutture sanitarie non offrirà nulla di che, ma è meglio di niente. E non temete di richiedere omaggi anche dal vostro pediatra; egli può darvi davvero di tutto, dal latte in polvere alla crema per l’eczema.
Optare per attrezzi convertibili
La scelta di una culla che si trasforma in un lettino è qualcosa che deve essere sulla lista anche se ne avete sentito parlare 37.490 volta. È un grande risparmio di denaro, ed anche altri attrezzi possono essere sottoposti a doppio lavoro. Dai passeggini ai seggioloni, molti oggetti cresceranno insieme al vostro bambino in modo da non dover sempre comprarne altri sostitutivi. Quando state per acquistare oggetti del genere, chiedete al venditore se esistono opzioni di questo tipo per risparmiare tempo e denaro.
Acquistare alla fine del mese
Quando è il momento di acquistare articoli di grandi dimensioni, fatelo alla fine del mese. Un sacco di negozi richiedono ai propri venditori di raggiungere determinati obiettivi di vendita, quindi è più probabile che otterrete un affare migliore quando sta arrivando la fine del mese ed i prodotti invenduti caleranno di prezzo per essere smaltiti.
Iniziare ad usare i prodotti per bambini
Il costo della routine di bellezza del vostro bambino – saponi, shampoo, lozioni – può aumentare nel tempo. Prendete in prestito questa idea da Jessica, una mamma di due bambini di Genova: “Stavo controllando le mie ricevute dopo aver avuto mia figlia e mi sono resa conto che alcuni dei prodotti da bagno che compravo per lei erano più costosi dei miei. Così ho deciso di ingegnarmi un po’ e vedere di acquistare prodotti che potessero andare bene per me e per lei contemporaneamente et voilà! Ho risparmiato circa €300 in un anno!”
Restituire oggetti che non servono
L’unica cosa che le future mamme e le nuove mamme non hanno molto è l’energia. Quindi restituire certi regali per bambini che avete ricevuto – sia perché sono doppioni o semplicemente non ne avete bisogno – probabilmente non è il compito più divertente nella vostra lista di cose da fare. Ma questa mossa può davvero aiutarvi a risparmiare. Se avete tempo per poter fare il reso potete riavere i soldi che potete mettere da parte per le future spese relative ai bambini, oppure cambiarli con qualcosa che vi serve di più.
Valutare i prestiti
Per risparmiare un po’ di soldi cercate di non comprare nessun oggetto che userete solo per un breve periodo di tempo. Invece vedete se qualcuno che conoscete può prestarvi temporaneamente ciò di cui avete bisogno, come Angela, una mamma di due bambini di Torino: “Volevo una culla così che il mio bambino potesse dormire nella mia stanza, ma non potevo giustificare il prezzo per qualcosa che avrei usato solo per qualche mese”, dice. “Ne stavo parlando con la mia amica e lei mi ha messa in contatto con sua sorella che mi ha permesso di usare la sua, che non utilizzava più da tempo”.
Chiamare la propria compagnia assicurativa
Fidatevi di noi, un tiralatte (o cose del genere) non è qualcosa su cui volete spremere centesimi. Lo userete tutti i giorni e di solito quando siete in uno stato di esaurimento, quindi volete che sia il più semplice, comodo e facile possibile. Ma sfortunatamente non sono economici. Per aiutare a compensare il costo, chiamate la vostra compagnia di assicurazioni per vedere cosa copre il vostro piano.
Accorciare la propria lista della spesa
Quando si è incinta è normale farsi prendere dall’entusiasmo ed acquistare tonnellate di oggetti per bambini senza pensarci più di tanto. Un approccio migliore per il vostro portafogli? Acquistare il minimo indispensabile, fidatevi. I neonati hanno davvero bisogno di molte meno cose di quanto pensate, quindi risparmiate lo shopping per quando arriva il bambino e quando potete valutare meglio ciò che è necessario. Un ulteriore vantaggio in più: con una piccola persona al seguito è molto meno probabile che possiate perdervi in acquisti inutili, il che significa che pagherete di meno una volta arrivati alla cassa.
Ricordarsi di amici e familiari che possono dare una mano
Ogni volta che avete un bambino, tutti – dal vostro vicino alla vostra prozia – vorranno inondare la casa di cibo, fiori e regali. Quindi perché non metterli tutti d’accordo su che cosa vi serve per l’arrivo del bambino?
Optare per il caro vecchio riciclaggio
Se siete stufi di strisciare la vostra carta di credito ci sono molti prodotti in cui potte scegliere le opzioni riutilizzabili, come pannolini di stoffa o bavaglini. Non dover acquistare continuamente la versione monouso può sicuramente contribuire a ridurre i costi relativi ai bambini nel lungo periodo.
Puntare sulla creatività
Perché non godersi il divertimento gratuito? Create attività divertenti per mantenere i vostri bimbi piccoli occupati: scaricate i disegni da stampare e colorare da vari siti web che presentano divertenti immagini a tema dei cartoni animati. Invece di spendere troppi soldi per giocattoli costosi, imparate a farne altri da soli (o in compagnia del vostro bambino) per stimolare la creatività.
I pannolini: tutti i consigli per poter risparmiare
Sui pannolini si apre una grande parentesi per tutto ciò che può riguardare il risparmio in termini di denaro nella crescita di un figlio, dunque fareste meglio a mettervi comodi ed iniziare a leggere, prendere carta e penna e fare un paio di appunti.
Ci sono così tante risorse là fuori che sono orientate verso il risparmio di denaro rapidamente, facilmente e senza sforzo che sarà impossibile non trovare qualcosa che fa ESATTAMENTE al caso vostro. Anche se si risparmia un euro o due ogni settimana nel corso della vita di pannolini questo potrebbe essere centinaia di euro risparmiati all’anno.
Adesso passiamo alle vostre più che lecite domande. Perché è necessario risparmiare sui pannolini? Bene, se non avessimo spiegato come 1€ o 2€ possono sommarsi ogni settimana fino a risparmiare centinaia di euro all’anno in modo abbastanza chiaro dalla nostra affermazione precedente, diamo un po’ i numeri (letteralmente) per farvi capire di cosa stiamo parlando!
La prima spaventosa verità. Quanti pannolini avete cambiato per il vostro bambino prima che abbia imparato ad usare il vasino? Ecco un rapido calcolo per aiutare. Si prega di notare il numero di pannolini al giorno che è in realtà un minimo indispensabile – immaginare quanto più alto potrebbe essere il totale allora!
- 1-3 mesi utilizza circa 7 pannolini al giorno, per 92 giorni = 644 pannolini
- 4-5 mesi utilizza circa 6 pannolini al giorno, per 60 giorni = 360 pannolini
- 6-12 mesi utilizza circa 5 pannolini al giorno, per 182 giorni = 910 pannolini
- 12-24 mesi utilizza circa 4 pannolini al giorno, per 365 giorni = 1.460 pannolini
- 24 + mesi (una bambina in media inizia ad usare il vasino intorno ai 2-3 anni ed un bambino circa 3-4 anni, quindi calcoleremo fino a 3 anni) usa circa 3 pannolini al giorno, per 365 giorni = 1.100 pannolini.
Il totale complessivo di pannolini per il vostro bambino per 3 anni: CIRCA 4.500 PANNOLINI. Ora ricordiamo che abbiamo affermato che si tratta di numeri bassi: la maggior parte dei genitori utilizza effettivamente il 20%, il 50% o addirittura il doppio degli importi dei numeri sopra. Ma non vogliamo spaventarvi troppo.
La maggior parte dei genitori odia davvero spendere i fondi per i pannolini, ma sono una delle “necessarie, ma fastidiose” spese della vita. Non importa come si scelga il pannolino – è una spesa che affronta ogni genitore. Bene, e se potessimo dirvi che si possono risparmiare costantemente il 40% o più ogni volta che acquistate i pannolini?
Passo 1 – Comprendere le differenze tra marchi, imballaggi e tipi di pannolini
Ci sono 2 marchi principali che tutti conoscono da quando erano i primi ad essere piccoli: Pampers e Huggies. Che differenza farebbero i pannolini generici con quelli di marca? I pannolini generici o non di marca hanno una media del 15-30% del costo in meno rispetto alla marca. Si possono trovare in tantissimi supermercati, negozi di farmasanitaria ed anche nelle farmacie.
In più per un valore aggiunto di tutti i giorni, più grande è il pacchetto di pannolini, che sia Pampers, Huggies e marchi di negozi generici e più economico è il costo per pannolino.
Passo 2 – Calcolare e conoscere il proprio punto di prezzo
Il punto di prezzo è il prezzo del pannolino stabilito generalmente dal marketing per un pannolino di taglia x, con funzioni y eccetera eccetera. Il vostro punto di prezzo potrebbe essere diverso dal nostro. Il prezzo dipende dalle dimensioni dei pannolini indossati dal bambino, dal tempo che il bambino trascorre in ciascuna taglia e dal fatto che si tratti di un marchio specifico di pannolini.
Il vostro punto di prezzo è quello che costa il pannolino se doveste andare al negozio ora e comprarlo. Potete calcolarlo dividendo il costo dello scaffale per il numero di pannolini nel pacco. Ad esempio, uno dei pannolini preferiti della vostra famiglia è Pampers Baby Dry. Quindi per calcolare il vostro punto di prezzo usate una tabella per le dimensioni del pannolino e la media del prezzo per pannolino per i pacchi grandi (queste sono le scatole di pannolini).
Passo 3 – cercare le svendite ed i saldi sui pannolini ogni settimana
Nei diversi anni durante i quali tutti i genitori del mondo hanno comprato pannolini c’è stata una svendita da qualche parte ogni settimana. Le svendite di pannolini non sono rare. Che sia al negozio di alimentari locale, la Conad, il Carrefour, ma anche le farmasanitarie, Amazon se acquistate i pannolini online, chiunque di tanto in tanto fa i saldi.
Adesso con la tecnologia è molto più facile sapere quando ci sono sconti. Perché? Con la tecnologia ci sono molti modi per ottenere queste informazioni ed ottenerle in modo più accurato e rapido grazie ai vari siti internet in giro per il web che offrono metodi di confronto e notizie su qualsiasi cosa stiamo cercando di acquistare.
Passo 4 – sapere quali taglie prendere per fare scorta di pannolini
Questa è una domanda che viene sempre posta quando si tratta di comprare scorte di pannolini: “Come posso fare scorta se non so di quali dimensioni avrà bisogno il mio bambino tra diversi mesi?” La nostra risposta è semplice. I bambini crescono molto velocemente e crescono anche le misure dei pannolini! Se avete intenzione di fare scorta, avete solo un paio di pacchi di taglia 2 a portata di mano, ma sapete che starete al sicuro con un pacco di taglia 3 e taglia 4. Male che vada, anche se non serviranno imminentemente, sappiamo che vi torneranno utili tra qualche mese, quando il vostro bimbo crescerà ancora.
Passo 5 – acquistare pannolini online
Okay, questo è davvero il passo che potrebbe sorprendervi! Questo è ciò che abbiamo capito dalle nostre ultime indagini. Il miglior passo per acquistare pannolini nel migliore dei modi è acquistarli online.
Non da negozi qualsiasi, non quelli ufficiali delle marche dei pannolini, il posto perfetto è Amazon. Amazon ha in realtà alcuni dei migliori prezzi in ogni caso, quindi se non acquistate già i pannolini su Amazon, ecco perché dovresti farlo normalmente per mettere da parte un bel po’ di soldi, soprattutto grazie ad Amazon Family.
Amazon Family
Tra Amazon Prime, Subscribe & Save, Amazon Fresh e tutti gli altri settori e sottoscrizioni varie che ci sono sul sito sembra che il gigante dell’e-commerce stia spingendo verso un nuovo programma di fidelizzazione pensato appositamente per le famiglie. Mentre fare il salto verso l’abbonamento Prime è valsa la pena per tantissime famiglie italiane, non tutti i programmi sono altrettanto attraenti.
Ma un potenziale risparmio di denaro (e di tempo) è Amazon Family (precedentemente noto come Amazon Mamma e reperibile anche come Amazon Famiglia). Qualunque sia la possibilità di risparmiare e ridurre i viaggi al negozio con i bambini al seguito è sicuramente qualcosa che vale la pena di verificare. Meglio di qualsiasi altra cosa, è gratuito per i membri di Amazon Prime.
Allora, cos’è Amazon Family? Abbiamo deciso di dare un’occhiata più da vicino per scoprire se ne vale la pena per voi e la vostra famiglia.
Sconti e coupon per Amazon Family
Amazon Family di norma offre uno sconto sugli abbonati per i pannolini come uno dei suoi maggiori punti di forza. Inoltre questi accordi non sono nemmeno esclusivi per Amazon Family, dato che qualsiasi membro Prime può usufruire dello sconto.
Tuttavia, Amazon Family offre ulteriori risparmi attraverso coupon su categorie come alimenti per bambini, abbigliamento, giocattoli e giochi, libri, generi alimentari e altro ancora. Il programma consente inoltre di creare profili individuali per ciascuno dei vostri figli che aiutano a creare offerte e suggerimenti adatti all’età progettati per voi e la vostra famiglia.
Dopo aver sentito che Amazon Family vanta offerte “esclusive” incentrate sulla famiglia, eravamo curiosi di sapere cosa significasse nella realtà. Un rapido scorrere tra le offerte ha rivelato alcuni risparmi piuttosto rilevanti. C’erano offerte Amazon come il 15% di sconto su articoli come giocattoli, detergenti, articoli di farmasanitaria eccetera. Metteteci anche la spedizione gratuita in due giorni, e questi prodotti sono stati decisamente degni di nota.
Se siete già membri Prime e fate molti acquisti online su Amazon, questo programma potrebbe essere un modo semplice per ridurre la spesa mensile della vostra famiglia. Se non siete membri Prime, invece, Amazon Family da solo non è un progetto abbastanza grande da giustificare il costo di un abbonamento Prime, ma tutti gli altri vantaggi Prime possono sicuramente compensare ciò che manca alla Famiglia.