Cosa sono le Rickettsiosi, come distinguerle e come si fanno diagnosi e terapia

- Tempo di lettura 2 minuti -

Le rickettsiosi, anche note come richeziosi, sono malattie infettive provocate da microrganismi del genere Rickettsia appartenenti alla categoria dei microrganismi gram-negativi.

Queste malattie vengono generalmente trasmesse da artropodi tra cui spicca in particolar modo la zecca e solo raramente sono veicolate da pulci o pidocchi.

Le rickettsiosi sono dette anche bottonosi la cui espressione maggiormente nota è la febbre bottonosa del mediterraneo.

Generalmente, questa malattia, presenta un periodo di incubazione che varia tra i 5 ed i 7 giorni successivi al morso della zecca e l’esordio si presenta come improvviso con episodi febbrili intensi o talvolta moderati. Seguono astenia, malessere generale, brividi e cefalea e talvolta iperemia congiuntivale. Generalmente dopo il terzo giorno si presenta il cosiddetto esantema maculo-papuloso esteso anche ai palmi delle mani e dei piedi, il che rappresenta un interessamento a carico del sistema circolatorio periferico e che testimonia una conseguenza propriamente detta vasculite periferica.

La patologia è letale in un ristretto numero di pazienti che generalmente sono di età avanzata, immunocompromessi o presentano patologie croniche e invalidanti di fondo. Qualora ci si trovi di fronte a casi potenzialmente a rischio, un mancato trattamento può portare all’insorgere di patologie più o meno gravi a carico di diversi apparati e organi, tra cui: il sistema nervoso centrale, il sistema cardiovascolare e non ultimi i reni.

Altre malattie appartenenti alle Rickettsiosi

Altre patologie causate dalle Rickettsie sono rare e conseguenti a differenti specie di zecche infettate di volta in volta da agenti patogeni specifici:

  • il tifo
  • il tifo murino
  • il tifo epidemico
  • la malattia di Bill-Zinsser

Diagnosi e Terapia

Le analisi di laboratorio atte a scoprire la malattia sono effettuate su campione di sangue e prevedono la ricerca di anticorpi specifici. Un aiuto alla diagnosi è dato dalla comparsa della tipica escara nera nella sede del morso; questo elemento è altamente utile ai fini della diagnosi precoce poiché la comparsa di anticorpi specifici può essere anche piuttosto tardiva. La terapia generica è costituita da tetracicline o cloramfenicolo non appena l’infezione sia stata dimostrata, il trattamento è generalmente stabilito in una settimana e risulta sufficiente ai fini di una completa guarigione.

La sierologia completa può essere effettuata tramite test ELISA e MIF, PCR e Real Time-PCR, e Coltura, mentre i campioni richiesti sono di Sangue, Sangue eparinato e biopsie cutanee.

Le rickettsiosi fanno parte delle cosiddette co-infezioni della Borrelliosi (o malattia/morbo di Lyme) e vanno sempre ed opportunamente escluse quando vi sia stata un morso di zecca o il sospetto clinico di averle contratte.

Curiosità

Le Rickettsie, cioè gli agenti patogeni alla base di queste malattie, prendono il proprio nome da Howard Taylor Ricketts studioso della Febbre delle Montagne Rocciose; per ironia della sorte, lo stesso Ricketts morì di tifo nel pieno degli studi condotti sulla malattia.