Come e quando ripulire il fegato: ecco tutti i segreti e le alternative

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La pulizia del fegato è una pratica che tutti quanti dovremmo adottare una volta ogni tanto per sentirci meglio. Ogni parte del corpo infatti ha bisogno di essere depurata per funzionare al meglio delle proprie possibilità e vivere più a lungo. In questo articolo vediamo cosa rovina il fegato, quando è utile depurarlo e come procedere con una pratica di lavaggio epatico naturale.

Prima di scoprire quest’importante rimedio per la salute, vediamo innanzitutto cosa è il fegato e perché è così importante.

Cosa è il fegato

Il fegato è la ghiandola più grande del nostro corpo che ha il compito di svolgere funzioni importantissime. Ecco quali:

  • sintetizza e secerne la bile per digerire i grassi;
  • immagazzina le vitamine liposolubili;
  • elimina le sostanze dannose dal sangue, vale a dire le tossine.

Per non parlare del fatto che aiuta l’organismo a combattere diverse malattie. Dovrebbe essere chiaro il perché non sia proprio possibile trascurarlo.

Quando intervenire e cosa evitare

Assumere farmaci è una scelta da prendere solo sotto il consiglio di un medico e solo nei casi in cui sia davvero necessario poiché principi sono metabolizzati proprio a livello epatico e quindi addirittura risultare dannosi. Cercare di evitarli o assumerli solo quando strettamente necessario è il comportamento esatto. Stesso discorso per l’alcol: un consumo spropositato di questo genere di bevande non è proprio un toccasana per l’organismo. Inoltre, anche se può sembrare strano, persino la rabbia repressa gioca un ruolo fondamentale quando si tratta di salute epatica.

E non è tutto.

Per quanto riguarda la tanto agognata alimentazione: impossibile pensare che non incida. Noi siamo davvero ciò che mangiamo, come diceva il filosofo Ludwig Feuerbach. Prendiamo ad esempio il cadmio. È un metallo pesante dannoso per la salute che purtroppo respiriamo in città con il fumo e i gas di scarico provenienti da diverse fonti e ingeriamo per mezzo delle farine raffinate. Ne deriva che chiunque utilizzi troppi farmaci, fumi, beva alcol, si lasci sopraffare dalle emozioni negative e/o mangi alimenti grassi e di pessima qualità, si trovi nella situazione di dover disintossicare il fegato. Naturalmente, prima di arrivare a tutto questo è opportuno far notare che basterebbe avere abitudini di vita più salutari.

Segni e sintomi da tenere in considerazione

Il corpo, si sa, avvisa in qualche modo se gli organi non stanno funzionando in maniera ottimale e sta a noi capire quando intervenire. Gli avvertimenti da non sottovalutare sono i seguenti:

  • gonfiore e gas
  • reflusso gastrico e acidità di stomaco
  • stitichezza
  • difficoltà a dimagrire
  • pelle e/o occhi gialli
  • pressione sanguigna alta
  • urina scura
  • malumore, ansia o depressione
  • stanchezza cronica
  • acne rosacea
  • sudorazione eccessiva
  • scarso appetito
  • lividi frequenti

Per fortuna, depurare il fegato è possibile! Come? Continua a leggere per scoprire che approcci utilizzare. Prima di farlo però, valuta bene insieme a qualcuno veramente esperto di medicina e cure se sia il caso di intraprendere una strada “fai da te o meno” poiché anche alcuni dei suggerimenti contenuti in questo articolo potrebbero rivelarsi controproducenti se accettati a priori: basti pensare al pompelmo che assunto in concomitanza con alcuni farmaci può aumentarne la biodisponibilità anche in misura notevolmente superiore al fisiologico.

Oltretutto un programma detox per il fegato rappresenta un vero e proprio processo di “pulizia” che inevitabilmente coinvolge tutto l’organismo e di pari passo può interferire con la salute dell’intero corpo.

Rimedi naturali ed alimenti

  1. Tarassaco, preparato in tisane, infusi o decotti, è un rimedio erboristico;
  2. Fiori di Bach, nella fattispecie il Crab Apple è largamente impiegato nella depurazione dell’organismo delle persone che sentano di essere intossicate;
  3. Cardo mariano, un altro elemento erboristico largamente impiegato nella fitoterapia come rimedio naturale per detossificare e regolare le funzioni dell’organismo, viene consumato in concentrati;
  4. Decotto di bardana, che grazie alle sue funzioni modulatrici del colesterolo partecipa al mantenimento di uno stato di salute ottimale, preparato a partire dalle radici;
  5. Linfe di betulla, utilizzata per facilitare i processi digestivi e sollevare il fegato da inutili fatiche;
  6. Succo di Aloe Vera, grazie alle proprietà regolatrici della motilità gastrica e alle plurinote proprietà depurative.

Per quanto riguarda gli alimenti utili a favorire il processo di purificazione epatico possiamo annoverare: l’aglio grazie a discrete quantità di licinaselenio e alla loro capacità di attivare enzimi specifici, il pompelmo ricco di antiossidanti, le barbabietole e le carote, il te’ verde per la catechina che partecipa al mantenimento della salute delle ghiandole, la rucola, gli spinaci e la cicoria che purificano il sangue, l’avocado perché ricco di glutatione, le mele, l’olio extravergine, i cereali integrali, i broccoli, i cavolfiori ed i cavoli ancora ricchi di altri enzimi naturali, i limoni, le noci largamente contenenti arginina, gli asparagi notoriamente riconosciuti come verdure dal potere detossificante ed infine la curcuma come spezia.

Alimentazione post-depurazione

Per evitare di dover ricorrere di frequente alle pulizie del fegato, il modo migliore è seguire uno stile di vita sano. Introdurre poi nella dieta cibi come aglio, pompelmo, tè verde, verdura a foglia verde scuro, avocado, mela, olio d’oliva, quinoa, miglio, grano saraceno, broccoli e cavolfiore, limone, noci, curcuma, verza: sono tutti alleati della salute!