Olio di Neem per migliorare la pelle e combattere i parassiti

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L’olio di neem è un pesticida naturale presente nei semi dell’albero del Neem. È di colore giallo tendente al marrone, ha un sapore amaro ed un odore che ricorda aglio e zolfo. Anche se dalla descrizione non sembra molto piacevole, questa sostanza può essere utilizzata come pesticida naturale e per tenere lontani sia i parassiti che le malattie.

Carico di sostanze nutritive, l’olio di neem viene anche utilizzato nei prodotti per la cura della pelle perché contiene alti livelli di antiossidanti che aiutano a proteggerla dai danni ambientali. Esso aiuta anche a combattere i radicali liberi nella pelle perché contiene carotenoidi, che forniscono molti composti antiossidanti. Per questa ragione l’olio di neem spremuto a freddo e i suoi estratti sono ampiamente utilizzati nei cosmetici come il sapone, i prodotti per capelli, le creme per le mani e gli shampoo per gli animali domestici.

L’olio di neem è costituito da una miscela di componenti. L’azadiractina è il componente più attivo e viene usata per respingere e uccidere i parassiti. Dopo l’estrazione di azadiractina, la parte residua è chiamata olio di neem idrofobico. Come riportato da Current Science, agisce come un efficace agente di controllo degli insetti e non è tossico per l’agricoltura.

Dato che il neem è anche particolarmente ricco di importanti acidi grassi e vitamina E e può penetrare rapidamente negli strati esterni della cute, ed è estremamente efficace nel curare la pelle secca e danneggiata.

I benefici dell’olio di neem

Combatte le cimici dei letti

L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha riferito che l’olio di neem, quando combinato con altri agenti, può essere sicuro ed efficace contro le cimici da letto sia a casa che in ambienti commerciali. Test scientifici dimostrano che aiuta a tenere sotto controllo gli insetti adulti e le loro uova.

L’EPA ha registrato due nuovi prodotti: TER-TRU1, contenente il 5,5% di olio di neem spremuto a freddo, è un composto adibito al trattamento a campione ad uso domestico e commerciale; TER-CX1, contenente il 22,0% di olio di neem spremuto a freddo, è una formula concentrata ad uso commerciale nel trattamento di interi ambienti.

Serve come insetticida naturale

Il neem è considerato un insetticida naturale e sicuro, lo conferma Il Journal of Insect Science.

L’azadiractina è l’elemento più importante dell’olio, essa può aiutare a prevenire i parassiti indesiderati delle piante. Ci sono altri componenti nella versione spray di questo prodotto che mostrano proprietà insetticide, ma l’azadiractina è responsabile del 90 percento dell’effetto antiparassitario.

I modelli dell’EPA sui potenziali residui di olio nei trattamenti del terreno indicavano che essi diminuivano rapidamente tra le applicazioni e dopo l’impiego finale. I prodotti a base Neem non forniscono il controllo assoluto degli insetti; tuttavia, le applicazioni frequenti possono ridurre drasticamente le popolazioni di parassiti respingendole e inibendone lo sviluppo larvale, la crescita, la fertilità, l’accoppiamento e la deposizione delle uova.

L’American Orchid Society riferisce anche che il neem ha dimostrato di allontanare le mosche e le zanzare, aiutando a controllare la diffusione di malattie come la malaria. È stato usato per trattare i pidocchi e la scabbia. Il neem, sotto forma di foglie, può essere messo nelle tasche degli indumenti di lana per respingere le falene e aggiunto ai cereali e ai fagioli in conserva per aiutare a tenere lontani gli insetti che vi si formano (comunemente noti come pappici).

I prodotti Neem sono spesso utilizzati come integratori alimentari per uccidere i parassiti. Poiché il prodotto è relativamente economico, è stato persino utile nel ridurre le perdite post-raccolto nei paesi in via di sviluppo.

Offre una vasta gamma di cure della pelle – leviga le rughe, stimola il collagene, allevia la pelle secca e riduce l’eczema e l’acne

L’olio di neem è ricco di acidi grassi essenziali (EFA), trigliceridi, vitamina E e calcio. A causa dei suoi EFA e della vitamina E, penetra in profondità nella pelle per guarire le minuscole fessure provocate dalla secchezza. Gli acidi grassi presenti nell’olio del nocciolo del neem sono acido oleico (52,8 percento), acido linoleico (2,1 percento), acido palmitico (12,6 percento) e acido stearico (21,4 percento).

Gli acidi grassi e la vitamina E presenti nell’olio di neem vengono facilmente assorbiti dalla pelle senza lasciarla unta. Una volta assimilate, queste potenti molecole ringiovaniscono le cellule della pelle e ripristinano l’elasticità. La vitamina E, ricca di benefici, agisce come spazzino dei radicali liberi, ostacolando i processi ossidanti della pelle. Promuove la cute morbida ed elastica, aiuta a ridurre le vecchie cicatrici e favorisce la guarigione.

Stimola la produzione di collagene, ottimo per l’anti-invecchiamento della pelle. Infatti, se usato regolarmente, il neem può aiutare a smussare le rughe e le linee sottili, contribuendo nel contempo a prevenire i segni dell’invecchiamento. L’olio di neem può rivelarsi un rimedio naturale per i sintomi dell’eczema – tra cui la secchezza, il rossore, il prurito della pelle – ed ha un’azione lenitiva, ma non cura le cause alla base dell’eczema.

Ci sono composti anti-infiammatori noti come nimbidina e nimbina che aiutano ad alleviare il gonfiore e il rossore. Un altro composto, la quercetina, supporta la capacità del corpo di rispondere all’infiammazione inibendo sia la produzione che il rilascio di istamina e altre sostanze irritanti.

L’olio di neem, quando viene usato come sapone, è antimicrobico e aiuta le persone soggette a malattie della pelle come l’acne, perché può aiutare a lenire l’irritazione e l’infiammazione rimuovendo i batteri dalla superficie della pelle, evitando ulteriori problemi.

L’olio di neem è stato usato nella medicina popolare tradizionale e come rimedio casalingo per l’acne per via del composto simile all’aspirina che aiuta a liberare la pelle dai batteri. Inoltre aiuta a ridurre il rossore e l’infiammazione. L’alto contenuto di acidi grassi nell’olio si dice che prevenga e tratti le cicatrici da acne. Le foglie sono anche un ottimo esfoliante che può essere utilizzato in una maschera facciale per estrarre le impurità e stringere i pori.

Repellente per zanzare

L’olio di Neem è un ottimo repellente naturale per le zanzare ed è sicuro da usare. Come riportato nel Journal of American

Mosquito Control Association, quando si miscela il 2% di olio di neem con olio di cocco, e poi viene applicato sulle parti del corpo esposte, fornisce una protezione completa per circa 12 ore dai morsi. L’applicazione di olio di neem pare sia totalmente sicura e può persino essere utilizzata per la protezione dalla malaria nei paesi endemici.

Come acquistare e utilizzare l’olio di neem

È importante leggere attentamente le etichette prima di effettuare un acquisto. Deve essere di colore giallo, torbido, e avere un odore simile all’aglio e allo zolfo. Cerca l’olio al neem puro al 100%. È anche utile utilizzare l’olio di neem biologico perché ciò garantisce che non sia contaminato da solventi o prodotti petrolchimici che potrebbero essere stati utilizzati nel processo di purificazione.

Gli spray commerciali contengono spesso un olio di neem raffinato, di solito profumano di più e sono pronti per l’uso; tuttavia, produrre il tuo personale olio di neem sarà molto più efficiente e costerà senz’altro meno.

Se stiamo parlando di un pesticida, quanto è sicuro allora? L’azadiractina e gli altri principi attivi nel seme del neem hanno proprietà insetticide che sono efficaci contro un ampio spettro di insetti, molti acari e nematodi, e persino lumache e funghi.

Conserva il tuo olio di neem in frigorifero o in un ambiente fresco e oscuro, in modo che possa conservarsi più a lungo. Dovrebbe resistere per un anno o due. Assicurati di etichettarlo in modo appropriato ovunque tu scelga di custodirlo. Tuttavia, l’olio di neem può solidificare a basse temperature. Puoi semplicemente posizionare il contenitore in acqua tiepida per riportarlo in forma liquida, ma assicurati che non diventi troppo caldo, (la temperatura ideale è di 30 gradi Celsius o inferiore), poiché il calore distrugge l’azadiractina (il componente più efficace).

Poiché l’olio di neem non si mescola con l’acqua, è necessario aggiungere un emulsionante, come una piccola quantità di sapone, detergente o shampoo.

L’EPA riferisce inoltre che sulla base dei dati disponibili, è stato determinato che non vi sono effetti negativi sulla popolazione degli Stati Uniti e sull’ambiente quando vengono seguite le istruzioni dell’etichetta e vengono impiegate buone pratiche agricole.

Studi di laboratorio indicano che il principio attivo non è tossico a seguito di esposizione orale, inalazione o dermica.

Approfondimenti

Si pensa che l’albero di neem sia originario dell’India o della Birmania. Il neem è un grande sempreverde a crescita rapida che può raggiungere un’altezza variabile dai 12 ai 24 metri. È resistente alla siccità, tollerante al calore e può vivere fino a 200 anni!

Cresce in molti paesi asiatici e aree tropicali dell’emisfero occidentale. L’olio di Neem, che viene estratto dai semi dell’albero è stato utilizzato per le sue proprietà medicinali e insetticide per oltre 4000 anni.

La corteccia, le foglie e i semi sono usati per fare medicine. Meno frequentemente vengono utilizzati anche la radice, il fiore e i frutti. Le foglie sono generalmente disponibili tutto l’anno in quanto l’albero è sempreverde eccetto che durante forti siccità o se esposto al gelo.

I principali costituenti attivi del neem sono i terpenoidi, come l’azadiractina, che sono considerati agenti antimicrobici. Le persone ai tropici a volte masticano ramoscelli di neem invece di usare spazzolini da denti, inconsapevoli che i rametti di neem sono spesso contaminati da funghi entro due settimane dalla raccolta e dovrebbero essere pertanto non portati alla bocca.

L’EPA prosegue spiegando che l’olio di neem spremuto a freddo è una miscela di diversi terpenoidi C26 che sono composti organici naturali. L’olio di neem spremuto a freddo contiene anche steroidi, acidi grassi e una serie di oli essenziali che si trovano comunemente in una dieta normale. Queste sostanze sono generalmente riconosciute come sicure dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti.

Preparati e ricette con olio di neem

Crema antirughe all’olio di neem con lavanda

Ingredienti

  • 14 grammi di olio di neem biologico puro
  • 225 grammi di olio di jojoba biologico
  • 4-5 gocce di olio di lavanda puro

Indicazioni

Mettere gli ingredienti in un contenitore cosmetico o una piccola bottiglia. Mescolare e agitare bene. Assicurarsi che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati. Applicare, come idratante, sulla pelle due o tre volte al giorno.
Non si dovrebbe usare olio di neem non diluito sulla cute. Provare sempre una piccola quantità su una piccola area per assicurarsi che l’epidermide non abbia una reazione avversa, tipo allergia o simili.

Spry all’olio di neem per uso agricolo

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di olio di neem
  • 1⁄2 cucchiaino di sapone liquido per piante
  • 1 litro d’acqua calda

Indicazioni

Mettere in un flacone spray e mescolare bene tutti gli ingredienti, agitando a intermittenza per assicurarsi che rimangano ben miscelati.

Poiché l’olio soffoca i parassiti, assicurarsi di coprire completamente tutte le superfici della pianta per la massima efficacia.

Alcune fonti indicano che la miscela inizia a degradarsi dopo otto ore, quindi è necessario utilizzare un nuovo preparato per ogni applicazione.

Rischi ed effetti collaterali

È importante considerare la dose appropriata di neem in base all’età, alla salute e a qualsiasi altra condizione di chi lo utilizzi. Va tenuto sempre presente che dovresti sempre consultare il medico prima di utilizzare qualsiasi prodotto naturale, in particolare per bambini, donne incinte e madri che allattano. Assicurati di seguire le indicazioni pertinenti sulle etichette dei prodotti.

Mentre gli estratti di foglie di neem sembrano essere sicuri, è possibile che esistano controindicazioni sconosciute. Se si assumono farmaci, discutere sempre dei potenziali rischi e benefici dell’aggiunta di un nuovo integratore alla terapia già in corso.