Kick boxing, quali sono i benefici

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La kick boxing è uno sport di combattimento di origine giapponese che combina i colpi del pugilato della parte superiore del corpo e le tecniche di calcio caratteristiche delle arti marziali di origine orientale.

Origine della kick boxing

La kick boxing nasce negli anni sessanta in Giappone come variante del karate e affinandosi negli anni. Sul finire degli anni ottanta ma di più ancora negli anni novanta si diffuse poi rapidamente negli Stati Uniti mentre le regole che sono ora in uso venivano codificate con il tempo e con i vari tornei organizzati in Giappone.

Proprio grazie alla sua origine, nella kick boxing le tecniche utilizzate si differenziano in tecniche di pugno e tecniche di calcio.

Le tecniche di pugno sono in pratica le stesse usate nella boxe convenzionale: diretto, gancio, montante e le diverse combinazioni dei tre pugni. Le tecniche di calcio sono prese dalle diverse arti marziali orientali: calcio frontale, laterale, circolare, girato, incrociato, ad ascia e ad uncino.

Le diverse discipline in cui si suddivide la kick boxing

La kick boxing è suddivisa in sei discipline differenti che possono essere praticate sul tatami o sul ring: la differenza è il contatto leggero del tatami rispetto al contatto pieno che si pratica sul ring. Sul tatami si praticano il point fighting (combattimento non continuato con punteggio), il light contact (combattimento continuato con punteggio) e il kick light (aggiunge al light contact la possibilità di colpire con i calci circolari bassi). Le tre discipline da ring sono il full contact che è universalmente riconosciuta come la formula ufficiale della kick boxing e prevede un combattimento continuato in cui i colpi non vanno trattenuti ma portati con quanta più forza e potenza e sono esclusi i colpi al di sotto della cintura. Il low kick aggiunge alla precedente formula la possibilità appunto di colpire le gambe con i calci. L’ultima disciplina è detta k1 ed è la più completa di tutte in quanto è possibile portare tutti i colpi delle altre discipline e vi aggiunge ginocchiate e pugni girati (dati con il dorso della mano); questa disciplina è anche la più recente, infatti nasce solo agli inizi degli anni novanta.

Quali sono i benefici di un allenamento di kick boxing

La pratica amatoriale della kick boxing porta enormi benefici. Innanzitutto la kick boxing, come la boxe, contiene una parte aerobica all’interno dell’allenamento molto importante: questo permette il dimagrimento e aiuta a espellere le tossine dal corpo, oltre a favorire la circolazione sanguigna. Praticare questa disciplina sportiva inoltre permette di imparare le basi della difesa personale, migliorare l’autostima e permette di tirare fuori la parte più grintosa del carattere. A livello fisico tonifica tutti i gruppi muscolari e aiuta a dimagrire e scolpire il corpo, oltre a migliorare la velocità e la capacità di reazione.