Gasparri presenta il disegno di legge anti-aborto

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Tra i 500 i progetti di legge depositati in questo inizio legislatura alla Camera e al Senato, uno tra quelli destinati a far discutere c’è senz’altro quello presentato dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri Maurizio Gasparri per ora ha depositato 17 disegni di legge al Senato, e quelli che fanno più discutere riguardano la modifica dell’articolo 1 del codice civile sul riconoscimento per i diritti del concepito e l’istituzione della “Giornata della vita nascente” e che punta a modificare il riconoscimento della capacità giuridica del concepito. Un disegno di legge che l’opposizione definisce già “anti-abortista” perché si metterebbe in discussione la ratio alla base della legge 194 e che sarebbe “aggravato” dall’altro testo, sempre a prima firma Gasparri, con il quale si propone di istituire la “Giornata del nascituro“.  Non mancano dal prolifico senatore azzurro anche richieste misure più severe sulla cannabis, l’introduzione del reato di maternità surrogata, il ripristino del 4 novembre come festività nazionale.

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Il ddl è da assegnare alla commissione competente, una volta che le commissioni saranno costituite ed entreranno nel pieno delle loro funzioni. Ma sul sito del Senato è già ufficiale l’avvenuto deposito del testo con il titolo del ddl è “Modifica dell’articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica del concepito”, annunciato nella seduta del 13 ottobre: “Non mi illudo che si approvi il ddl, ma almeno che si apra una discussione – chiarisce Gasparri – Il mio punto di caduta realistico è arrivare a una totale applicazione della legge 194. Insomma, auspico un punto di caduta intermedio. Ho tirato un sasso nello stagno, parliamone, discutiamo – termina Gasparri – L’ho presentato ad ogni avvio di legislatura negli ultimi anni, è un lascito morale di Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita“.