Diverticolite, come riconoscerla e curarla naturalmente

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La diverticolite è un disturbo doloroso del tratto digestivo che nei casi più gravi può portare al ricovero e chirurgia di emergenza.

L’alimentazione e una varietà di altri fattori possono aumentare le possibilità di svilupparla, soprattutto dopo i 40 anni. Viceversa, seguendo una dieta sana e cambiando le abitudini di vita si possono combattere i sintomi in maniera naturale.

Cos’è la diverticolite

La diverticolite si verifica quando si hanno una o più sacche (appunto, i diverticoli) della parete del colon infiammate. Quando queste si formano si parla di diverticolosi, che di solito non causa alcun sintomo o problema. Ma se si infiammano o si infettano, la situazione può degenerare.

I termini diverticolosi, diverticolite e malattia diverticolare sono spesso usati come sinonimi, ma hanno significati diversi. La diverticolosi si riferisce alla presenza di sacchetti nel colon, la diverticolite all’ infiammazione e l’infezione e la malattia diverticolare all’intero spettro dei sintomi causato dalla formazione di sacchetti.

Quando i diverticoli incontrano la materia fecale ciò può portare a un’infezione e un’infiammazione. Man mano che le sacche crescono, fanno pressione crescente sulle pareti dell’intestino, portando a dolore, gas, disturbi addominali e altri sintomi.

Sintomi della diverticolite

Sebbene la maggior parte dei pazienti con malattia diverticolare non ne abbia, la ricerca suggerisce che circa il 10-25% dei pazienti sviluppa sintomi che possono variare da dolori addominali associati a febbre a leucocitosi (l’aumento del numero totale di globuli bianchi), cosa che richiede il ricovero in ospedale e che può avere un impatto significativo sullo stile di vita.

Il più comune dei sintomi della diverticolite è il dolore nella parte inferiore sinistra dell’addome causata dai diverticoli infiammati. Questo di solito si manifesta all’improvviso e l’intensità del dolore può cambiare nel tempo, a volte peggiorando per diversi giorni. La diverticolite acuta è caratterizzata da infiammazione, microperforazione e formazione di ascessi, con il 25% -33% dei pazienti che presentano episodi ricorrenti.

Altri sintomi includono:

  • Crampi
  • Gonfiore
  • Costipazione o diarrea
  • Febbre e brividi
  • Nausea
  • Vomito

Circa il 25% delle persone sviluppa delle complicazioni, che possono includere:

  • Ascesso: un’area dolorosa, gonfia, infetta e piena di pus appena fuori dal colon, accompagnato da sintomi come febbre, nausea e vomito.
  • Perforazione: una piccola lacerazione o un buco in una sacca nel colon.
  • Peritonite: infiammazione o infezione del rivestimento dell’addome, che si verifica quando il pus e le feci vengono in contatto in seguito a una perforazione.
  • Fistola: un passaggio anormale tra due organi come il colon e la vescica.
  • Ostruzione intestinale: un parziale blocco totale del movimento del cibo o delle feci attraverso l’intestino.

Fattori di rischio e cause

L’età è sicuramente un fattore di rischio. Secondo una ricerca, inoltre, la diverticolosi è più comune nelle nazioni industrializzate.

La ricerca suggerisce anche che tra le persone di età superiore ai 50 anni, le donne hanno maggiori probabilità rispetto agli uomini di sviluppare la diverticolite; tuttavia, tra le persone di età inferiore ai 50 anni, gli uomini hanno maggiori probabilità.

Altri fattori di rischio per i sintomi di diverticolite di sviluppo includono:

  • Obesità
  • Fumo
  • Stile di vita sedentario e mancanza di esercizio fisico
  • Una dieta ricca di carne rossa, grassi e povera di fibre
  • Alcuni farmaci, come i FANS, che aumentano il rischio di complicanze

Trattamento convenzionale

Il trattamento per la malattia diverticolare si basa in gran parte sui sintomi. La terapia tradizionale comprende fibre, riposo, antibiotici, antidolorifici e chirurgia nei casi più gravi. L’obiettivo è quello di trattare l’infezione, migliorare i sintomi e prevenirne la ricomparsa o lo sviluppo di gravi complicanze.

La mesalazina è un farmaco comunemente usato per trattare alcune malattie intestinali. Funziona riducendo il gonfiore nel colon ed è di beneficio anche per altri sintomi, come sanguinamento rettale, mal di stomaco e diarrea.

La rifaximina è un antibiotico comunemente usato nel trattamento delle condizioni digestive e diverticolari. Pemette di abbattere la crescita dei batteri che causano la diarrea. Gli effetti collaterali comprendono mal di stomaco, nausea, vertigini, stanchezza eccessiva, mal di testa, contrazione muscolare e dolori articolari.

Se il dolore è di grave intensità o si presentano altri problemi, è probabile che sia necessario il ricovero in ospedale e in genere il trattamento prevede la somministrazione di antibiotici per via endovenosa e l’inserimento di un tubo per il drenaggio.

Se si verificano complicazioni, come una perforazione, un ascesso, una fistola o un’ostruzione intestinale, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per il trattamento della diverticolite.

Esistono due tipi di interventi che possono essere effettuati: la resezione intestinale primaria rimuove i segmenti malati dell’intestino e ricollega quelli sani, riportando la situazione alla normalità. Se l’infiammazione è grave ed eccessiva, potrebbe essere necessaria una resezione intestinale tramite colostomia.

14 trattamenti naturali per la diverticolite

Dieta

Negli ultimi quattro decenni, i ricercatori hanno esaminato il ruolo delle fibre alimentari nello sviluppo della malattia diverticolare. Ricerche recenti dimostrano che lquelle trovate in frutta e verdura hanno un maggiore effetto protettivo.

Sulla base di questa ampia ricerca sui fattori dietetici associati allo sviluppo della diverticolite, ecco delle linee guida per seguire una corretta alimentazione in caso di diverticolite.

1. Aumentare l’assunzione di fibre

Per ridurre la possibilità di sviluppare la diverticolite, sarebbe bene assumere almeno 20-30 grammi di fibre al giorno, in particolare le fibre quelle trovate in frutta e verdura. I cibi ricchi di fibre, come semi di lino, crusca d’avena, spinaci e cetrioli, possono essere particolarmente utili.

2. Mangia più alimenti antinfiammatori

Aumenta il consumo di cibi antinfiammatori, come verdure a foglia verde, sedano, barbabietole, broccoli, mirtilli, noci, semi di chia, brodo di ossa e olio di cocco. L’infiammazione è la caratteristica principale della diverticolite acuta, quindi aggiungere questi cibi può aiutare a combatterne i sintomi.

3. Consuma noci, cereali e popcorn

Anche se alle persone affette dalla malattie sono state a lungo vietate noci, cereali, mais o popcorn, poiché si credeva che le particelle non digerite potessero depositarsi nei diverticoli, recenti ricerche mostrano che il consumo di noci o popcorn almeno due volte a settimana può in realtà ridurre il rischio di svilupparla.

4. Mangia più alimenti probiotici

Mangia cibi probiotici, come kimchi, crauti, natto, yogurt e kefir.Questi possono essere utili per vari problemi digestivi, come stitichezza, gas e gonfiore. Se si dispone è affetti da diverticolite, è necessario contribuire all’afflusso di batteri sani per aiutare nella guarigione del colon, evitando la ricomparsa della malattia.

5. Riduci il consumo di carne rossa

I ricercatori hanno scoperto che gli individui che consumavano carne rossa almeno una volta al giorno avevano una probabilità maggiore di sviluppare la diverticolosi rispetto a quelli che mangiavano carne rossa meno di una volta alla settimana.

6. Riduci il consumo di alcol

L’alcool è un altro fattore di rischio che contribuisce ad aumentare la possibilità di sviluppare la malattia secondo diversi studi.

Integratori

7. Olmo sdrucciolevole

L’olmo sdrucciolevole è un demulcente, il che significa che protegge i tessuti irritati e promuove la guarigione, necessaria nel trattamento dei sintomi della diverticolite.

8. Polvere di proteine ​​a base di brodo d’ossa

Le proteine ​​in polvere ricavate dal brodo d’ossa aiutano a guarire l’intestino permeabile e il tratto digestivo. Aiuta inoltre a digerire facilmente i nutrienti essenziali di cui il tuo corpo ha bisogno, tra cui calcio, magnesio, fosforo, silicio e zolfo.

9. Probiotici

Uno studio del 2003 che ha coinvolto 15 pazienti con malattia diverticolare ha notato che una integrazione probiotica ha permesso di migliorare i sintomi di dolore addominale.

10. Aloe Vera

Il succo di aloe vera aiuta la digestione, normalizza i livelli di pH, regola l’intestino e aiuta i batteri digestivi sani.

11. Radice di liquirizia

La radice di liquirizia abbassa i livelli di acidità di stomaco, allevia il bruciore e agisce come un leggero lassativo. Aiuta anche ad aumentare la bile, favorendo la digestione e a ridurre gli spasmi e l’infiammazione nel tratto gastrointestinale.

Rimedi naturali

12. Fare attività fisica

La ricerca dimostra che l’aumento dell‘esercizio fisico può essere associato a un ridotto rischio di sviluppare i sintomi della diverticolite. Inoltre, il sovrappeso è un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia.

13. Smetti di fumare

Uno studio trasversale ha rilevato che la probabilità di sviluppare la diverticolosi era maggiore nei fumatori di circa il 30%.

14. Evita i FANS

La ricerca suggerisce che l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei aumenta quasi del doppio le probabilità di sviluppare la malattia.