Cosa è la dispepsia e come sconfiggerla

- Tempo di lettura 4 minuti -

Problemi di stomaco dopo aver mangiato? Gas e gonfiore? Potrebbe essere il risultato di un problema di salute piuttosto comune: la dispepsia. Cos’è? La parola è associata alle condizioni accompagnate da tutti i sintomi spiacevoli associati al malfunzionamento del sistema digestivo. In pratica è il termine medico con cui ci si riferisce all’indigestione.

È un problema molto comune, ma ci sono alcuni rimedi naturali molto efficaci, gratuiti ed economici per trattarne i sintomi.

Cos’è la dispepsia

Prima di tutto è importante sapere che non si tratta di una malattia. Piuttosto, è un insieme di sintomi, come eruttazione, gonfiore e nausea. È un termine generale usato per descrivere il disagio fisico o il dolore nella parte superiore dell’addome, comunemente durante i pasti o subito dopo. Alcune persone sperimentano la dispepsia quotidianamente o anche ad ogni pasto, mentre altre solo occasionalmente. Molte persone soffrono di bruciore di stomaco e dispepsia, ma questi non sono correlati.

La peristalsi è la contrazione e il rilassamento della muscolatura liscia che spinge il cibo attraverso l’esofago e l’intestino.

Quando questa non si svolge in modo funzionale, rallenta la lavorazione del cibo nel tratto digestivo e rende più probabile l’indigestione.

La dispepsia funzionale è uno scorretto funzionamento cronico del tratto digerente superiore, senza che ci siano anomalie osservabili che possano spiegare i sintomi. Alcune possibili cause comprendono allergie alimentari, infiammazione dello stomaco o del duodeno, eccessiva secrezione acida, effetti collaterali dei farmaci, fattori psicologici o un’infezione da Helicobacter pylori.

Alcune ricerche hanno dimostrato che potrebbe esserci una predisposizione genetica.

Cause e fattori di rischio

Sai cosa causa l’indigestione? Il più delle volte le radici della dispepsia possono essere ricondotte al cibo, alle bevande, alle cattive abitudini alimentari e alle scelte di vita. Altre volte, può essere determinata da un’infezione (come H. pylori) o un’altra condizione medica digestiva.

L’indigestione può essere provocata da:

  • Mangiare troppo velocemente
  • Mangiare troppo in una volta sola
  • Bere troppi alcolici
  • Mangiare cibi piccanti o grassi
  • Eccessivo consumo di caffeina
  • Stress
  • Fumo
  • Cibi ricchi di fibre

Altre possibili cause includono condizioni mediche come:

  • Ulcere
  • Reflusso gastroesofageo
  • Ernia iatale
  • Calcoli biliari
  • Esofagite
  • Gravidanza
  • Pancreatite
  • Gastrite
  • Infezioni dello stomaco
  • Avvelenamento da cibo
  • Sindrome dell’intestino irritabile
  • Gastroparesi
  • Allergie alimentari
  • Malattie alla tiroide
  • Depressione
  • Cancro allo stomaco
  • Cardiopatia, angina pectoris, infarto

L’indigestione può anche essere causata da farmaci come i FANS, gli antibiotici, gli steroidi e le pillole anticoncezionali.

Segni e sintomi

Molto spesso, si descrive l’indigestione come un senso di pienezza e disagio allo stomaco, accompagnati da dolore nella parte superiore dell’addome e del torace. Questi si manifestano spesso durante i pasti o subito dopo.

I sintomi, dunque, includono:

  • Dolore addominale
  • Sapore acido in bocca
  • Gonfiore
  • Eruttazione e gas
  • Sensazione di bruciore allo stomaco o all’addome
  • Diarrea
  • Stomaco “rumoroso”
  • Nausea
  • Vomito

Trattamento convenzionale

Una diagnosi si basa in genere sull’anamnesi del paziente, un esame obiettivo e talvolta un’endoscopia gastrointestinale. Possono essere condotti altri test, come analisi del sangue o ecografie.

Il trattamento convenzionale più comune della dispepsia è con l’assunzione di alcuni farmaci da banco, come ranitidina e omeprazolo, che hanno però molti gravi effetti collaterali. Se c’è un’infezione, allora il trattamento verrà effettuato con gli antibiotici. Se continui a provare dolore dopo otto settimane di trattamento o se questo scompare per poi tornare sarebbe meglio effettuare un’endoscopia.

8 rimedi naturali per la dispepsia

1. Zenzero

Lo zenzero è stato usato per migliaia di anni come un efficace aiuto digestivo e rimedio naturale alla nausea. Recentemente, i ricercatori di Taiwan hanno scoperto che tre capsule di zenzero possono effettivamente aiutare lo stomaco a rilasciare il suo contenuto nell’intestino tenue nelle persone con dispepsia funzionale.

Questo è uno dei motivi principali per cui lo zenzero aiuta le persone che si sentono gonfie, stitiche e hanno altri disturbi gastrointestinali. Rilassa la muscolatura liscia dell’intestino e aiuta il cibo a muoversi lungo tutto il sistema. Mangiare zenzero fresco, berne il succo e inalarne l’olio essenziale sono tutti modi naturali ed efficaci per migliorare la salute dello stomaco.

2. Estratto di carciofo

Uno studio del 2015 ha dimostrato che l’estratto di carciofo può alleviare i sintomi dell’indigestione. I soggetti che hanno assunto l’estratto di zenzero e carciofo per quattro settimane hanno ridotto i sintomi di nausea, pienezza, dolore e gonfiore.

3. Rilassati

Questo rimedio può sembrare troppo semplice, ma è importante per chi soffre di dispepsia, poiché c’è una correlazione diretta tra stress e indigestione. I sintomi, infatti, peggiorano quando si è stressati. I metodi di rilassamento possono variare da individuo a individuo, ma quelli consigliabili sono esercizio, yoga, massaggi, tenere un diario e trascorrere più tempo all’aria aperta.

Rilassare il corpo e la mente intenzionalmente e regolarmente è un modo eccellente per combattere i problemi di salute.

4. Eliminare gli alimenti dannosi

Tra le cose da evitare ci possono essere vari alimenti dannosi che possono peggiorare la situazione: cibi piccanti, cibi grassi e lavorati. Questi possono innescare facilmente i sintomi dell’indigestione. Il caffè (come le altre fonti di caffeina) è un’altra bevanda che contribuisce alla dispepsia. Inoltre, potrebbe essere necessario ridurre o eliminare anche altri alimenti, come i cibi contenenti lattosio (come il latte di mucca), quelli acidi (come la salsa di pomodoro) e i dolcificanti artificiali.

5. Praticare un’alimentazione corretta e buone abitudini post-consumo

Ecco alcuni semplici metodi per evitare la dispepsia:

  • Mastica con la bocca chiusa.
  • Non parlare mentre stai mangi.
  • Mangia lentamente e mastica bene il cibo.
  • Non sdraiarti mai subito dopo aver mangiato.
  • Evita di mangiare a tarda notte.
  • Aspetta almeno tre ore dopo aver cenato prima di andare a dormire.
  • Stai lontano da qualsiasi indumento stretto, perché potrebbe avere un effetto oppressivo sullo stomaco.

6. Tieni alta la testa a letto

Un altro cambiamento semplice che può aiutare molte persone è di tenere a letto la testa leggermente sollevata, mettendo qualcosa sotto il materasso. Alzando la testa del tuo letto, permetti ai succhi gastrici di scorrere nel modo giusto, evitando il rischio di reflusso.

7. Evita i FANS, gli antibiotici e altri farmaci

I FANS sono degli antinfiammatori da banco e possono comunemente causare problemi digestivi. Secondo una ricerca, più della metà di tutte le ulcere delle stomaco è causata da questi.

Bisognerà anche evitare il più possibile gli antibiotici, noti per causare dispepsia. Altri farmaci da banco e da prescrizione che con questi effetti collaterali sono  l’aspirina, la pillola contraccettiva, i farmaci steroidei, i farmaci per la tiroide, gli antidolorifici, i farmaci per il colesterolo e quelli per la pressione del sangue.

8. Elimina le cattive abitudini

Fumare e bere alcolici sono due delle peggiori abitudini che si possano avere se si presentano dei problemi digestivi, poiché entrambi danneggiano il rivestimento dello stomaco. Con questo irritato è molto facile incorrere nei classici sintomi della disepsia.

Precauzioni

È importante sapere che un infarto può causare alcuni sintomi simili all’indigestione. Se questa si accompagna a problemi respiratori, sudorazione intensa e dolore alla mascella, al collo o al braccio, chiama un’ambulanza.

È possibile che l’indigestione sia alla base di altri seri problemi di salute. Se hai qualcuno dei seguenti sintomi per più di qualche giorno, contatta immediatamente il medico:

  • Vomito
  • Mancanza di appetito
  • Perdita di peso involontaria o inspiegabile
  • Difficoltà a deglutire
  • Sangue nelle feci
  • Dolore addominale
  • Colorazione gialla della pelle e degli occhi (ittero)