Tutti i benefici e gli impieghi della curcuma

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La curcuma è una pianta dalle innumerevoli proprietà curative. Questa radice è utilizzata soprattutto nella medicina ayurvedica da oltre 5000 anni.

La curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae (a cui appartengono anche zenzero e cardamomo). Questa spezia si ricava dalla Curcuma Longa che è solo una delle 80 specie di questa pianta: può raggiungere il metro di altezza e si riconosce facilmente grazie alle sue larghe foglie e ai suoi fiori gialli.  La radice è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione, che costituisce la parte utilizzata (droga) della pianta.

Questa spezia arriva da lontano, si suppone che provenga dalla Cina, poiché Marco Polo lo cita nei suoi scritti (XIII secolo).

Nasce spontanea sia in Asia che in India e Malesia. Viene comunemente definita come lo zafferano delle Indie.

Le proprietà della curcuma

La curcuma ha suscitato l’attenzione del mondo scientifico grazie alle sue proprietà. I ricercatori, infatti, hanno notato che l’India è il Paese dove si riscontra una bassissima incidenza di tumori. Ed è proprio in questo Paese che si registra il maggior consumo al mondo di questa spezia.

Questa spezia è utilizzata sia nella medicina ayurvedica che nella medicina tradizionale cinese.

Ha diverse proprietà:

  • Azione antinfiammatoria: viene impiegata come integratore alimentare naturale per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori all’interno dell’organismo, soprattutto quelli che coinvolgono le articolazioni;
  • Azione depurativa: aiutando il corpo ad eliminare le tossine
  • Azione antiossidante: combatte l’ossidazione cellulare;
  • Azione coleretica: aumenta la produzione della bile e ne facilita il passaggio verso il duodeno;
  • Azione cicatrizzante: la curcuma può essere applicata su ferite, punture d’insetti ed eritemi;
  • Azione antitumorale: rallenta il progredire delle cellule tumorali;
  • Azione neuroprotettiva: utile per patologie neurodegenerative come, ad esempio, il Morbo di Alzheimer;
  • Proprietà immunostimolanti: rafforza il sistema immunitario;
  • Azione antibatterica: la curcumina aiuta l’organismo a combattere i batteri esterni;
  • Proprietà digestive: favorisce l’attività gastrica;
  • Proprietà carminative e antispastiche: regolarizza l’attività intestinale ed è utile in caso di meteorismo;
  • Azione cardiovascolare: migliora la circolazione e regola il colesterolo. Favorisce la fluidificazine del sangue

Rimedio naturale contro l’artrite

Le ormai conosciutissime proprietà antinfiammatorie della curcuma sono ideali per trattare l’osteoartrite e l’artrite reumatoide. Ha un buon effetto anche contro le infiammazioni alle articolazioni. Contrastando le infiammazioni si interviene sui fenomeni da esse provocate come dolori mestruali, sindrome del tunnel carpale, congiuntivite, Morbo di Crohn, emorroidi.

Supporta il sistema immunitario

La curcuma stimola il sistema immunitario grazie alle proprietà antibatteriche, antivirali e antimicotiche.

In caso di influenza o malanni di stagione, quindi, un buon piatto con la curcuma può essere di supporto. Si può valutare l’assunzione di integratori a base di questa pianta, con principi attivi più concentrati e quindi di maggiore efficacia: ovviamente consultando un medico.

Diabete sotto controllo con la curcuma

Questa spezia può essere utilizzata nel trattamento del diabete: riduce la resistenza all’insulina. In questo modo si può prevenire l’insorgere del diabete di tipo 2. È in grado di migliorare il controllo del glucosio e aumenta l’efficacia dei farmaci utilizzati. Si consiglia di consultare il proprio medico anche in questo caso.

Riduce il colesterolo

Molti studi scientifici hanno dimostrato che utilizzare la curcuma come condimento nell’alimentazione può ridurre i livelli di colesterolo cattivo.

L’iperlipemia è l’aumento dei grassi nel sangue e grazie all’assunzione della curcuma si ha una riduzione di questi grassi.

Curcuma e Morbo di Alzheimer

Una delle principali cause del Morbo di Alzheimer è un’infiammazione del cervello. La curcumina incrementa l’eliminazione della placca che si accumula nel cervello e ne migliora il flusso sanguigno: supera facilmente la barriera ematoencefalica grazie al suo peso molecolare e alla sua struttura polare. Si unisce ai beta-amiloidi: proteine anormali che si sono formate nel cervello degli individui che soffrono di tale malattia. Le proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti della curcuma riducono i sintomi che si producono a causa dell’ossidazione cellulare e dell’eccessiva infiammazione del cervello.

Aiuta la cicatrizzazione delle ferite

La curcuma può essere utilizzata come disinfettante naturale grazie alle sue proprietà antisettiche e antibatteriche. Per accelerare il processo di guarigione in caso di tagli o scottature, si può cospargere la ferita con la polvere di questa spezia.

Anche in caso di psoriasi è molto efficace.

Curcuma e digestione

La curcuma è in grado di stimolare la cistifellea per produrre la bile. In questo modo si avrà una migliore digestione e una riduzione di aria nella pancia (meteorismo intestinale). Inoltre, è utile nel trattamento di molte malattie infiammatorie dell’intestino, come la colite ulcerosa. E’ importante ricordare che chi ha calcoli alla cistifellea non deve assumere la curcuma perché può peggiorarne le condizioni.

Curcuma e fegato

La curcuma aumenta la produzione di enzimi attraverso i quali il fegato purifica il sangue. Questi enzimi riducono le tossine nel corpo e migliorano la circolazione del sangue. Questa spezia, quindi, è una sorta di disintossicante naturale del fegato.

Controindicazioni della curcuma

In una persona sana la curcuma non presenta particolari controindicazioni. Si consiglia di chiedere il parere del medico prima di assumerla soprattutto se si soffre di disturbi come ulcera gastrica, occlusione delle vie biliari, insufficienza epatica o ittero.

Se assunta in dosi eccessive potrebbe provocare alcuni effetti collaterali, come nausea o acidità gastrica. Infine è sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i 2 anni di età.

Curcuma: uso e rimedi naturali

Nelle erboristerie si trovano diversi preparati a base di curcuma da utilizzare in base al proprio problema di salute. In alternativa si possono preparare dei rimedi naturali casalinghi. La curcuma si può trovare sotto forma di pillole ma esistono anche le tisane e l’olio essenziale.

L’infuso si può ottenere sia con il rizoma fresco che con la polvere; si suggerisce di berne una tazzina prima dei pasti.

La curcuma è ampiamente usata anche in cucina. Si può usare per la preparazione del curry e per cucinare altri piatti speziati a base di carne o di verdure. Questa spezia può essere utilizzata anche nella preparazione di risotti e di frittate.

Curcuma e pepe nero

Alcune spezie se abbinate insieme amplificano le loro proprietà. La curcuma può essere associata al pepe nero, che ne favorisce l’assorbimento nel nostro corpo.

La curcuma ha una bassa disponibilità, infatti una volta ingerita viene quasi completamente espulsa attraverso feci ed urina. Se associamo la curcuma al pepe nero possiamo renderla biodisponibile. Il pepe nero è ricco di piperina e favorisce l’assorbimento della curcumina. La piperina incrementa di oltre 2000% l’assorbimento della curcumina!