Come definire la barba: tecniche e accessori consigliati

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La barba è uno degli elementi che contribuiscono a definire l’immagine di un uomo; per questo necessita di cure quotidiane e di trattamenti specifici per il mantenimento dell’igiene e della lucentezza del pelo. Una parte importante della cura della barba è rappresentata dalla definizione dei profili, indispensabile per mantenerne la forma, a seconda dello stile che si è scelto per modellare il pelo. Chi non ha tempo di cimentarsi in accorgimenti ad hoc per curare la propria barba, tendenzialmente si affida al proprio barbiere di fiducia, una soluzione non particolarmente pratica né economica che però ha il pregio di garantire un risultato di ottimo livello. Coloro i quali, di contro, ci tengono a prendersi cura della barba in prima persona, integrandola all’interno della propria routine quotidiana, hanno bisogno di prodotti ed accessori adeguati, oltre che di una buona manualità per effettuare tagli e spuntature lì dove è necessario. In questo articolo vedremo come definire con cura e precisione il profilo della barba, utilizzando strumenti diversi.

Cosa fare se si parte da zero

Nel caso in cui si scelga di portare una barba curata anziché raderla completamente un paio di volte a settimana, la prima cosa da fare è far crescere il pelo. Il tempo dipende dalle caratteristiche fisiologiche del singolo individuo; in linea di massima, sono necessarie tre o quattro settimane per ottenere una barba abbastanza lunga da poter essere modellata. Lo step successivo consiste nello scegliere lo stile che si preferisce: a differenza di quanto si possa pensare, c’è ampia varietà di stili per quanto riguarda la barba; si va dal pizzetto (in tutte le sue declinazioni) alla barba a ‘becco d’anatra’, passando per la classica ‘integrale’ al taglio ‘alla Lincoln’. La scelta dipende interamente dai gusti personali; per chi non ha una barba compatta o particolarmente folta, però, è consigliabile orientarsi verso le diverse opzioni per il solo pizzetto.

Quando la barba ha raggiunto la lunghezza necessaria, si procede con il taglio. Poiché la prima rasatura è fondamentale per definire con precisione i profili, è consigliabile affidarsi al proprio barbiere di fiducia in ogni caso, soprattutto se si è scelto uno stile complesso, che prevedono un taglio scolpito o sfumato.

Quali accessori servono

Chi non vuole rinunciare al rito della rasatura ed alla manualità del gesto ha bisogno di accessori adeguati per la definizione della propria barba. È bene non sopravvalutare le proprie capacità, e scegliere l’articolo che più si adatta alle proprie abilità di rasatura; evitare di provocare tagli alla pelle del viso, non solo per motivi estetici ma soprattutto perché si tratta di zone particolarmente sanguinolente in cui la cicatrizzazione è meno efficace.

Anche per questo, i regolabarba elettrici sono l’accessorio di gran lunga più gettonati, sia per la praticità sia perché sono dotati di numerose funzionalità. I modelli più comuni hanno un sistema di regolazione della lunghezza del taglio molto semplice, adatto anche ai barbieri fai da te principianti: per mezzo di un apposito comando fisico (in genere un piccolo rotore), è possibile fissare l’altezza del ‘pettine’, a seconda della lunghezza della barba che si vuole ottenere. I rasoi di questo tipo possono essere utilizzati anche senza il pettine regolatore, per effettuare i tagli di rifinitura che richiedono maggiore precisione (come ad esempio il profilo delle basette o dei baffi). In aggiunta, può risultare utile un pettine regolabarba, per meglio sagomare i profili sulle guance.

I rasoi a mano libera

Per gli amanti della rasatura tradizionale, invece, ci sono i rasoi a mano libera. Vanno utilizzati con cautela e solo se si è sicuri di saperli utilizzare con mano delicata ma ferma. Nonostante siano meno pratici di quelli elettrici, sono piuttosto diffusi e anche abbastanza semplici da reperire in commercio; sia i negozi specializzati che gli e-commerce di settore come Gaspa-Milano offrono agli appassionati di rasatura manuale la possibilità di acquistare un rasoio a mano libera. I modelli più comuni sono i classici a serramanico oppure quelli in stile giapponese (ad impugnatura fissa) e sono generalmente adatti ad una rasatura integrale, per mantenere la pelle glabra ed eliminare l’alone provocato dalla ricrescita della peluria facciale.

Per eseguire una corretta rasatura con questo genere di accessorio è necessario seguire un procedimento ben preciso:

  • ammorbidire la barba con acqua molto calda;
  • applicare un prebarba per proteggere la pelle che verrà a contatto con il rasoio;
  • applicare la schiuma da barba, cercando di distribuirla in maniera omogenea e solo sulla zona da rasare;
  • lasciare riposare la schiuma per alcuni minuti (non è sempre necessario, dipende molto dal prodotto che si utilizza);
  • procedere ad una prima rasatura, passando il rasoio dall’alto verso il basso e pulendo la lama dopo un singolo taglio;
  • ripetere la rasatura nel senso opposto (dal basso verso l’alto) per essere certi di radere perfettamente una determinata parte del volto o del collo;
  • applicare il dopobarba per evitare arrossamento o irritazione della pelle.