Cartine tornasole, come funzionano e quando usarle

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La cartina tornasole è uno strumento usato nelle prove di verifica del pH per determinare se una soluzione è acida o basica. La misurazione del pH è fondamentale quando si riconoscono le proprietà di un composto chimico e può aiutarci a condurre studi di controllo di qualità su cibo, acqua e altri elementi che studiamo e analizziamo

In chimica, tutti gli elementi e i composti sono considerati avere proprietà di acidità e basicità; cioè, sono classificati come sostanze acide, basiche o neutre in base al loro pH. Questa proprietà definirà come si comporterà la sostanza quando accetta o dona ioni e/o coppie di elettroni, nonché quale tipo di composti forma un elemento.

Come è fatta una cartina tornasole

La cartina tornasole ha la proprietà di cambiare colore (grazie all’azione degli inchiostri naturali nella sua composizione) a seconda del pH della sostanza in questione, essendo uno dei metodi più antichi per misurare questa proprietà. È ancora usato oggi, principalmente nelle aule scolastiche ma anche a scopi medico-scientifici, ad esempio se ne fa largo uso nel Regno Unito per l’indagine di primo livello della presenza o meno di infezioni urinarie.

La parte attiva della cartina di tornasole, chiamata tornasole dalla parola norrena che significa “colorare” o “dipingere”, proviene da un materiale naturale formato dal lichene Lecanora Tartarea e Roccella Tinctorum, che sono stati usati per tingere i tessuti per diversi secoli.

In questo modo, questa miscela idrosolubile viene assorbita in un tipo speciale di carta da filtro per produrre l’indicatore di pH, quindi viene applicata la soluzione in questione.

Di per sé, la carta utilizzata per questo scopo è fatta di pasta di legno e altri composti e deve essere completamente priva di contaminanti per evitare di alterare i risultati della misurazione.

D’altra parte, il legno viene lavorato con solventi per rimuovere il materiale resinoso prima di passare attraverso un bagno di soluzione.

Dopo questo processo, viene lasciato fermentare e asciugare, in presenza di carbonato di potassio e ammoniaca. Il processo varierà leggermente a seconda che venga prodotta una cartina di tornasole blu o rossa.

È noto che il primo impiego di questo strumento è stato documentato nel XIV secolo, da uno scienziato spagnolo di nome Arnau de Vilanova. Allo stesso modo, anche il chimico francese JL Gay-Lussac ha usato questo mezzo per test chimici nel 18° secolo.

Si può dire che la tintura stessa sia stata estratta dai licheni dal sedicesimo secolo, quindi si ritiene che gli antenati usassero altri tipi rudimentali di cartina di tornasole.

Dove comprare le cartine tornasole

Le cartine tornasole si possono comprare anche in cartolibreria oltre che in farmacia, ma il luogo dove poter scegliere liberamente e al meglio il proprio prodotto è internet. Amazon è ovviamente il negozio online in cui è possibile avere la scelta più ampia e di seguito vi elenchiamo una lista di prodotti più venduti che è possibile ordinare.

Dunque, cartine tornasole? Ecco dove comprarle.

Funzioni delle cartine tornasole

Come già accennato, le cartine di tornasole sono responsabili di indicare se una sostanza chimica sia acida o basica.

Le cartine tornasole devono il loro ampio uso alla propria interazione con campioni liquidi e gassosi, in cui ognuno ha un processo diverso.

Campioni liquidi

Il test per i campioni liquidi viene eseguito facendo cadere una goccia del campione di soluzione acquosa su una piccola striscia di carta, nonché immergendo una sezione estesa della cartine in una certa quantità del campione (evitare di introdurre completamente la carta nell’intero contenitore di campione per ottenere risultati maggiormente affidabili e anche per non contaminarsi le mani).

Campioni gassosi

Per i campioni gassosi, la carta deve essere inumidita con acqua distillata e lasciare che il campione di gas venga a contatto con la cartina in un ambiente controllato.

Il gas dovrebbe dissolversi nell’acqua, consentendo alla soluzione risultante di colorare la carta. Nel caso di gas neutri, come ossigeno e azoto, non vi è alcun cambiamento nel colore della carta pH.

Le cartine tornasole sono precise?

I limiti di questo test si palesano quando si desidera quantificare in modo preciso il pH di una sostanza, poiché l’analisi mediante questo mezzo non fornirà alcuna misura o valore numerico esatto. Invece, indicherà solo se un campione è di natura acida o basica e solo vagamente.

Un altro problema con la carta è che può cambiare colore quando vengono aggiunti alcuni tipi di sostanza, come il cloro gassoso che la rende bianca. Quando ciò accade, la carta diventa inutilizzabile e non segnerà né acidità né basicità.

Di conseguenza, i pH-metri sono ancora migliori per questo scopo e sono le apparecchiature più comunemente utilizzate per queste necessità.

Per cosa si usano

Per cosa si usano le cartine tornasole?

Ampiamente impiegate nella valutazione de; PH di:

  • olio,
  • cloro ritrovato nella piscina,
  • urine,
  • alimenti,
  • cosmetici,
  • terreno,
  • molte altre sostanze.

Il loro impiego maggiore è naturalmente riservato all’ambito scolastico (riguardo le materie chimiche) ma, come accennato precedentemente, vengono ampiamente utilizzate in ambito medico dall’NHS per la valutazione delle infezioni urinarie come sistema diagnostico di prima linea.

Ultimo aggiornamento 2024-04-24 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API