Cosa è la Candida Albicans e come agisce nel nostro corpo

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La Candida Albicans è un fungo saprofita che appartiene alla famiglia dei Saccaromiceti.

Le malattie causate da funghi, chiamate micosi, sono molto frequenti ma la più diffusa è la candidosi. Questo fungo svolge un importante ruolo: è implicato nella digestione degli zuccheri attraverso un processo chiamato fermentazione.

Lo possiamo trovare nel cavo orale, nel tratto gastrointestinale e nelle zone genitali.

La Candida Albicans presente nell’organismo umano può alterarsi e moltiplicarsi in modo anomalo provocando la candidosi.

L’uomo è esposto ai miceti costantemente e la maggior parte delle persone tollera questa esposizione senza conseguenze. I soggetti sani, o meglio i soggetti immunocompetenti (cioè con un sistema immunitario che funziona normalmente), hanno una resistenza innata alla colonizzazione da parte dei funghi. Tuttavia, se una persona è debilitata (oppure se ad esempio utilizza antibiotici in modo sconsiderato) diventa suscettibile ai funghi, candida compresa.

Questo fungo colonizza il tratto intestinale, ma può anche proliferare sulle membrane mucose e sulla pelle senza causare infezione. Se si sviluppa una crescita eccessiva però si possono creare diversi disturbi.

La candida può svilupparsi nei seguenti modi:

  • mughetto o candidosi orofaringea: l’infezione si sviluppa nella bocca o nella gola. Le infezioni della bocca sono più comuni tra i bambini di età inferiore ad un mese, gli anziani e soggetti con sistemi immunitari deboli (come ad esempio persone con HIV/AIDS oppure soggetti sottoposti a terapia antibiotica);
  • candida vaginale: l’infezione interessa l’apparato genitale, può anche essere presente sull’apparato genitale dell’uomo (dunque non solo vaginale), anche se più rara è comunque da approfondire;
  • candidosi invasiva: l’infezione interessa tutto il corpo, ovvero i funghi penetrano nel circolo sanguigno. Questa grave infezione  può interessare anche  il cuore, il cervello, gli occhi, le ossa e altre parti del corpo.

Cause della candidosi

Ci sono diversi fattori che aumentano il rischio di sviluppare candidosi. Fra questi troviamo:

  • HIV/AIDS
  • trattamenti contro il cancro
  • mononucleosi (Epstein Barr Virus)
  • stress
  • uso di antibiotici
  • carenza di nutrienti
  • diabete
  • steroidi
  • sistema immunitario indebolito o compromesso

Mughetto o candidosi orofaringea

La candidosi orale può manifestarsi attraverso numerosi sintomi. Il più comune è la comparsa di una patina bianca sulla lingua e sulle mucose, oppure la presenza di placche di colore bianco sulla gola.

Altri sintomi includono:

  • difficoltà a deglutire;
  • rossore e/o dolore nelle aree colpite;
  • tagli presenti agli angoli della bocca;
  • bruciore;
  • perdita del senso del gusto.

La candidosi orale è molto comune nei neonati, ma può colpire anche gli adulti.

La maggior parte dei casi si risolve spontaneamente entro una settimana o due senza alcuna terapia ma il medico potrebbe prescrivere una soluzione antimicotica per accelerare la guarigione.

Se non curata, nei soggetti che hanno un sistema immunitario indebolito o compromesso può diffondersi e colpire:

  • cervello (meningite);
  • esofago;
  • occhi;
  • cuore (endocardite);
  • articolazioni (artrite).

Molto importante è la prevenzione attraverso una regolare igiene orale: lavarsi i denti dopo aver mangiato o comunque almeno due o tre volte al giorno.

Candida vaginale

La candida vaginale è molto comune tra le adolescenti e le donne adulte. L’infezione colpisce circa il 75% della popolazione femminile nel corso della loro vita.

Le infezioni vaginali da candida possono causare svariati sintomi tra cui:

  • dolore soprattutto durante i rapporti;
  • prurito;
  • rossore;
  • gonfiore della vulva;
  • perdite vaginali torbide e di colore bianco;
  • dolore durante la minzione;
  • a volte, macchie bianche sulla pelle della zona vaginale.

Lo sviluppo e la pubertà ma soprattutto i cambiamenti ormonali possono rendere le ragazze maggiormente soggette alle infezioni da candida. In alcuni casi queste infezioni si presentano subito prima della mestruazione. Anche le donne incinte sono maggiormente soggette alle infezioni da candida, ma questa non rappresenta alcun pericolo per la gravidanza. La candida può proliferare negli ambienti umidi, quindi bisogna evitare di indossare abiti (soprattutto la biancheria intima) troppo stretti o fatti di materiali come il nylon: intrappolando il calore e l’umidità potrebbero favorire la comparsa dell’infezione.

Anche gli uomini possono manifestare candida. In caso di infezioni genitali maschili si rileva:

  • rossore;
  • piccole piaghe;
  • prurito;
  • bruciore.

I sintomi possono essere molto fastidiosi e possono persistere nel tempo. Purtroppo è sempre più comune il riscontro di ceppi di candida multi-resistenti a numerosi principi attivi antimicotici. Esiste anche una possibilità di contagio verso i partner sessuali.

Non esiste candidosi vaginale senza candidosi intestinale!

Questo perché spesso si effettua solo una terapia farmacologica topica (lavande, ovuli) trascurando la candidosi a livello intestinale. Chi soffre di candida vaginale sa che è difficile “sradicarla”, e che in genere è recidivante. Spesso le ripetute cure locali della candida vaginale indeboliscono il sistema immunitario e di conseguenza si abbassano le difese stesse dell’organismo.

La principale causa della candidosi intestinale è la disbiosi intestinale.

Con il termine disbiosi si intende la riduzione della flora batterica intestinale, la quale, è spesso causata da un’alimentazione sbagliata, un abuso di farmaci quali antibiotici, antinfiammatori e psicofarmaci, un’intossicazione da metalli pesanti e altre cause ancora. In un intestino disbiotico si ha una riduzione della flora batterica intestinale. Ed è proprio la flora batterica intestinale a tenere perennemente sotto controllo la Candida, altri funghi e tantissimi altri agenti patogeni o batteri cattivi.

Cura e terapia

Esistono vari trattamenti da banco per la candida vaginale come antimicotici e generalmente si usano creme oppure ovuli vaginali. La durata del trattamento varia da uno a sette giorni. Le infezioni possono essere lievi o moderate.

Quando gli approcci locali non permettono la risoluzione dell’infezione si ricorre a terapie ad uso orale (per bocca).

Possono essere utili impacchi e lavaggi con il bicarbonato di sodio.

Nella maggior parte dei casi, è possibile prevenire le infezioni da candidosi vaginale usando saponi neutri. Devono essere evitati qualsiasi tipo di spray o lavanda vaginale. Si consiglia l’uso di prodotti per l’igiene intima delicati e non profumati. Può anche essere utile indossare biancheria intima di cotone, che non “intrappoli” l’umidità e non impedisca la circolazione dell’aria.

Per gli stati altamente patologici esistono poi numerosi farmaci capaci di interagire con la replicazione del fungo e spesso arrestarne la crescita fino a farlo regredire completamente. Prima di giungere a questo livello, sarebbe comunque opportuno cercare di prevenirne la comparsa affidandosi ad una serie di validi rimedi naturali per la candida.

Alimentazione

Cosa molto importante da fare è modificare la propria dieta. Una dieta candida priva di lieviti è uno dei modi migliori per ridurre ed eliminare i sintomi della candida.

Ci sono tre steps da seguire:

  1. Smettere di alimentare la candida;
  2. Ridurre la popolazione della candida o bloccarne la riproduzione;
  3. Riequilibrare la flora batterica intestinale ripopolandola con batteri buoni (utilizzando anche probiotici).

La prima cosa da fare è eliminare tutti gli zuccheri. Chi soffre di candidosi ha un bisogno irrefrenabile di dolci o carboidrati in generale, ma sappiate che non siete voi a volerli realmente, ma è lei che ve li chiede.

Alimenti vietati

Alla base della buona riuscita di una dieta che contrasti la candida c’è senza dubbio l’eliminazione di una serie di alimenti che sono deleteri e pericolosi per l’intero organismo ma che agiscono in malomodo sul sistema gastrointestinale. Oltre naturalmente agli alimenti notoriamente malevoli è importante anche riconoscere quelli ricchi di micotossine ed eliminarli prontamente.

  • Qualsiasi tipo di zucchero (zucchero bianco, di canna, sciroppo d’acero, d’agave, di riso, malto di riso e d’orzo e miele). Sono ammessi solo stevia e xilitolo;
  • cioccolato, creme, caramelle, prodotti di pasticceria in generale;
  • Niente cibi “spazzatura”: merendine confezionate, snack, ecc. Evitare possibilmente i cibi confezionati con aggiunta di conservanti;
  • Tutti i cereali contenenti glutine (sono ammessi solo quinoa, amaranto, grano saraceno, miglio e in alcuni casi anche riso integrale);
  • Tutti i prodotti lievitati (pane, focacce, pizza);
  • Tutti i prodotti raffinati e da forno;
  • Frutta troppo zuccherina (le mele vanno bene ma con moderazione);
  • Funghi di ogni tipo;
  • Succhi di frutta;
  • Aceto di ogni tipo fatta eccezione per l’aceto di mele;
  • Alcol di ogni tipo;
  • Formaggi di ogni tipo perché contengono lattosio, lo zucchero contenuto nel latte;
  • Arachidi, pistacchi, anacardi;
  • Carne di maiale e insaccati.

Alimenti in dubbio

Alcuni degli alimenti che seguono sono piuttosto soggettivi e di volta in volta considerabili in un trattamento alimentare mirato all’eradicazione della candida. Perché? Alimenti come lo yogurt possono contenere zuccheri se non scelti con attenzione ma di contro sono ricchi di probiotici e batteri buoni, fondamentali al ripristino della flora intestinale.

  • Yogurt;
  • Soia;
  • Prodotti fermentati;
  • Frutta a guscio;
  • Verdure dolci come zucca, patate dolci, carote, barbabietole;
  • Pesce;
  • Carne rossa.

Alimenti permessi

Esistono poi una serie di alimenti che pur non partecipando attivate ai processi di eradicazione del fungo in questione non apportano gravi modifiche al sistema microbiologico intestinale e possono tranquillamente essere consumati.

  • Verdure di ogni tipo, soprattutto quelle a foglia verde;
  • Cereali e pseudo-cereali integrali senza glutine: quinoa, amaranto, grano saraceno, miglio, riso integrale;
  • Semi di ogni tipo;
  • Carne bianca biologica;
  • Uova.

Alimenti anti-candida

Alcuni alimenti, invece, vengono proprio in soccorso delle situazioni in cui la candida prenda il sopravvento e sono davvero utili a ristabilire l’equilibrio armonico dell’intero organismo oltre che dell’apparato digerente.

  • Olio di cocco: contiene acido laurico e acido caprilico;
  • Olio extravergine di oliva;
  • Aglio crudo: ha proprietà antibatteriche, antivirali e antimicotiche.

Candidosi della pelle e delle unghie

Come altra fastidiosa manifestazione di un’infezione da candida che abbia attecchito nell’organismo dell’ospite e che si manifesti in modi differenti e sempre fastidiosi vi è naturalmente la già citata candida ungueale o comunque della pelle e dei tessuti affini.

Le lesioni sono perlopiù fastidiose perché prudono e creano delle piaghe cutanee. Quando il fungo si sposta sulle unghie può creare delle zone dove viene secreto pus a livello del bordo o proprio attraverso l’unghia stessa. Talvolta può accadere che la candidosi che sia giunta fino ad attaccare le unghie possa essere manifestazione di una candidosi disseminata, condizione non compatibile a lungo con la vita che necessita di immediato intervento medico.