Cacao, la pianta e i suoi prodotti

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Il cacao che comunamente conosciamo è la lavorazione del frutto della pianta del cacao (nome scientifico Theobroma cacao). La pianta di cacao è una sempreverde che può raggiungere anche i 10 m di altezza, originaria dell’America meridionale ma poi si è diffusa in tutte le zone tropicali, soprattutto in Africa. Le sue foglie sono in grado di orientarsi a seconda dell’intensità luminosa mentre i fiori a cinque petali spuntano direttamente sul tronco. Dai fiori si sviluppano i frutti a forma di cedro allungato che diventa scuro quando è maturo, il suo peso varia da 300 a 500 g e produce dai 25 ai 40 semi. Una volta raccolti i frutti, i semi vengono essiccati. Il cacao che si trova in commercio è ottenuto tramite breve fermentazione, successivo essiccamento e conseguente macinazione dei semi. Il cacao che si trasforma tramite torrefazione è destinato alla produzione del cioccolato.

Il burro di cacao

Il burro di cacao è un grasso estratto dai semi di cacao che ne contengono dal 50 al 57 % tramite la pressione e l’esposizione alle alte temperature. Oltre ad essere un ingrediente del cioccolato, è usato nella produzione dei cosmetici per le labbra come il burrocacao o i rossetti.

Proprietà del cacao

Una caratteristica del cacao conosciuta da anni è quella di essere un potente antiossidante. Questo avviene perché il cacao è ricco di polifenoli, in particolare dei flavonoidi. Il modo migliore per godere delle sue qualità è gustarne piccole quantità tramite cioccolato fondente. Questo avviene perché l’azione antiossidante non è alterata dagli zuccheri. Grazie alla presenza di sali minerali e carboidrati dona un enorme apporto di energie. L’elevata quantità di antiossidanti consente di limitare il colesterolo cattivo (il colesterolo LDL) e amplificare il colesterolo HDL detto anche colesterolo buono.

I recenti studi hanno evidenziato che altri componenti del cacao (come la teobromina e la caffeina) aiutano la concentrazione e aiutano a combattere la depressione. Altri componenti del cacao viene usato in farmacologia per produrre prodotti contro la depressione (tiramina e anandamide). Un altro componente del cacao, contenuto anche nelle banane, è in grado di combattere gli stati di ansia in quanto attiva la serotonina, l’ormone del buon umore: stiamo parlando del triptofano.

L’alto contenuto di magnesio inoltre, consente al cacao di essere un valido aiuto nel benessere della salute del cuore.

Le diverse varietà di cioccolato

Il cioccolato è il risultato della lavorazione della polvere di cacao. Il sapore originario non è dolce, infatti in commercio si trova la polvere di cacao amaro e la sua variante arricchita con zuccheri. Il cioccolato è il risultato della lavorazione della polvere di cacao con altri ingredienti. Vediamo ora come sono composti:

  • Il cioccolato fondente è ottenuto dalla lavorazione della pasta di cacao con burro di cacao.
  • Il cioccolato al latte si ottiene miscelando diverse quantità di cioccolato fondente con latte e zucchero.
  • Il cioccolato bianco invece non è fatto con la pasta di cacao ma solo con burro di cacao, latte e zucchero.

Avvertenze riguardo al cioccolato

Il cioccolato non va fatto mangiare ai bambini al di sotto dei tre anni di età in quanto potrebbe far sviluppare eventuali allergie.

Ipertensione e nervosismo sono due casi in cui non si dovrebbe mangiare cioccolato a causa della presenza al suo interno di caffeina. Inoltre contiene tannini che, legati alla caffeina, provocano un effetto astringente e quindi il cioccolato non è consigliato per chi soffre di emorroidi.