Animali domestici e salute: i benefici

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A quanto pare, possedere un animale domestico sarebbe un beneficio per la salute.

Ma come è possibile? Ovviamente, non c’è niente di meglio che tornare a casa dopo un lungo viaggio o un giorno in ufficio ed essere accolti alla porta dal tuo compagno. Ma a quanto pare i vantaggi vanno ben oltre.

I vantaggi di avere un animale domestico

Non dovrebbe essere troppo una sorpresa che possedere un animale domestico possa significare avere dei vantaggi per la salute e per il benessere. L’interazione sociale è uno dei benefici più ovvi che i nostri cuccioli possono darci. Il meccanismo si nasconde nel cervello: in seguito alle interazioni con un animale, si verifica un aumento dei neurotrasmettitori, in particolare della dopamina, della serotonina e dell’ossitocina, che ci donano una sensazione di benessere.

Uno studio illustra un altro modo in cui gli animali influiscono sulla socialità. Nello studio, i pazienti erano seduti in presenza o assenza di un cane. I risultati hanno indicato che l’interazione sociale tra i pazienti aumentava con presenza dei cani.

L’interazione ha scatenato una carica di neurotrasmettitori della felicità, migliorando l’umore, le emozioni piacevoli e la salute mentale generale degli individui.

Interazioni umane e animali, sia attraverso il contatto fisico che attraverso la stimolazione visiva, possono creare un’atmosfera positiva, calma e rilassante. Il contatto, ad esempio accarezzandoli, attiva i recettori tattili sulla pelle.

Questi recettori stimolano le aree del cervello associate al sentirci gratificati, e altro ancora. La stimolazione di questi recettori determina anche un aumento dell’ossitocina, dell’ormone d’amore e una diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

Un aumento dell’ossitocina si associa alla distensione dello stress dovuta, con una diminuzione dell’ansia e della pressione sanguigna.

È stato anche dimostrato che la relazione tra uomo e animale riduce i livelli di colesterolo e trigliceridi. La diminuzione dei livelli di cortisolo, colesterolo e trigliceridi, in concomitanza con l’aumento di ossitocina, contribuiscono a favorire la salute del sistema cardiovascolare negli individui, diminuendo quindi il rischio di infarto e ictus.

Basta anche vederli per avere un effetto positivo. Uno studio al Caltech ha dimostrato che le singole cellule cerebrali rispondevano positivamente più quando una persona vede un animale, che quando entrano in contatto con un’altra persona, luogo o oggetto. Le cellule responsabili della stimolazione visiva si trovano nell’amigdala, la regione nel cervello associata all’emozione e alla paura. Dato che queste rispondono a qualsiasi tipo di animale, si ritiene che possa essere un ricordo dei nostri antenati, abituati ad avere a che fare con molte specie animali.

A quei tempi, il pericolo proveniva spesso da loro. Ora, queste cellule rispondono positivamente e non per paura, ancora una volta attivando la via dopaminergica. Ciò si traduce in un miglioramento dell’umore, una diminuzione dell’ansia, un sonno qualitativamente migliore e un beneficio generale della salute mentale.

Diversi studi mostrano che l’interazione con gli animali comporti a una riduzione dell’ansia e un miglioramento del sonno. In uno di questi studi, 230 pazienti sono stati indirizzati a sedute terapeutiche con gli animali. I dati raccolti prima e dopo la sessione mostrano una significativa riduzione dell’ansia.

Questo studio illustra l’impatto significativo che gli animali hanno nella riduzione dell’ansia nei periodi di forte stress. Un’altra ricerca ha dimostrato che il 41% degli intervistati dormiv meglio con un animale a letto, mentre solo il 20% trovava che fosse un disturbo.

Ciò è dovuto alle sensazioni di sicurezza e benessere che comporta possedere un animale e viverci a contatto. I miglioramenti nel sonno portano a molti altri benefici per la salute, come la prevenzione di alcune malattie, il miglioramento della memoria, l’attività mentale, la diminuzione dello stress e il miglioramento dell’umore.

Cani e gatti: c’è una differenza?

Anche se simili, è pur vero che i gatti hanno un qualcosa di fondamentale che li mette in una posizione privilegiata rispetto ai cani. Fanno le fusa. Oltre ad aiutarci col sonno, è stato anche dimostrato che le fusa possono avere un effetto terapeutico sul corpo umano. Studi hanno notato che le vibrazioni possono aiutare la crescita ossea, la guarigione delle fratture, il sollievo dal dolore, la riduzione dei gonfiori, la guarigione delle ferite, la crescita o la riparazione muscolare e una migliore mobilità.

Inoltre, le fusa sono un toccasana per il cervello. È stato condotto uno studio non invasivo per misurare la risposta neurologica al loro suono e alla vibrazione. Un test elettroencefalografico ha mostrato un aumento dell’attività neuronale all’interno della regione occipitale durante la stimolazione, insieme ad un aumento del flusso cerebrale all’interno del tronco cerebrale.

I suoni ritmici, come il canto o le fusa, causano un fenomeno noto come trascinamento delle onde cerebrali,un processo in cui la frequenza delle onde cerebrali di un individuo si sincronizza con uno stimolo esterno periodico. La vibrazione di un gatto che fa le fusa, in concomitanza con il suono, può “cullare” una persona e rilassarla.

I risultati di uno studio hanno mostrato che i suoni naturali, quindi come quelli prodotti da un gatto, sono associati a una diminuzione della risposta simpatica e a un aumento della risposta parasimpatica. La risposta parasimpatica permette al corpo di rilassarsi.